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SPASULATI BAND
'Pirati
nei Mhz'
Dalla piccola Santa Sofia D’Epiro (Cosenza), uno
dei tanti paesini di cultura albanese sparsi qua e là fra Calabria e
Basilicata, arriva un gioiello musicale prezioso per gli appassionati.I
tipi della Spasulati Band, portabandiera del reggarbereshe (il reggae
cantato in albanese arcaico) molto popolari anche a Potenza, hanno
infatti dato alle stampe il loro secondo album, intitolato ‘Pirati nei
Mhz’, attualmente in distribuzione nei negozi di dischi.I ragazzi di
questo paese immerso negli ulivi, hanno ancora una volta compiuto un
piccolo miracolo. Sono riusciti, cioè, a dar vita ad un lavoro di
musica solare, senza dare a questa definizione il sapore di scontato o
di già sentito.Rispetto al loro primo, omonimo album, il sound della band si è fatto
ancora più corposo, miscelando reggae, dub, rock, ska e patchanka in un
cocktail travolgente. Chi ha un minimo di dimestichezza con i generi
succitati sa bene che si tratta di suoni più che abusati. La freschezza
musicale di questi ragazzi che cantano in arbereshe è pertanto una
rarità, nel panorama ‘alternativo’ italiano. D’altronde, lo
spirito irriverente e geloso delle tradizioni, che caratterizza Il
Zalles, Pizzuti e soci, è una pura forma di energia, che prima ancora
di concretizzarsi in una band esemplare, si sfogava nell’etere
attraverso le selezioni di Radio Epiro (a cui il disco è dedicato), la
storica emittente pirata di Santa Sofia, attiva ancora oggi. Dischi come
quello della Spasulati Band (“spiantati”), con i suoi suoni, le
storie, i sogni e le esperienze raccontate, rappresenta un valore della
musica che si spera non vada mai perduto. Una musica fatta lontano dai
miliardi e dalle classifiche programmate. Una musica spontanea e
assolutamente integra.
RasWalter
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