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LLOYD BROWN &
TIPPA IRIE 'Combination'
Tippa
Irie è - insieme a gente come Papa Levi, Asher Senator, Macka B e Pato
Banton - uno di quei mitici reggae mcs
(così si chiamavano da quelle parti) inglesi che con il loro fast talking
dei primi anni Ottanta hanno influenzato non poco lo stile dei loro
colleghi deejays giamaicani portando così alla nascita del raggamuffin.
Lloyd Brown è un
promettentissimo roots singer inglese d’impostazione classica che ha
ottenuto un notevole successo di recente con l’uscita del suo album
‘Deep’ per la Jet-Star. Peter Hunningale è invece il piu’ grande
talento del lovers reggae
d’OltreManica, grande amico di Tippa Irie e qui in veste di produttore.
Il trio così composto deejay - cantante - produttore dà vita ad un album
leggero ma gustoso, completamente dimentico delle evoluzioni del dancehall
giamaicano ma invece impostato su quello stile di lovers sintetico tipico
dei primi anni Novanta. La produzione di Peter Hunningale pertanto non è
certo avanguardista considerato il fatto che l’Inghilterra è il
territorio dove si produce una quantità notevole di dub e roots music
modernista ma nondimeno riesce qui a confezionare un prodotto
d’intrattenimento abbastanza riuscito, anche se di certo non entrerà
nella storia del reggae. Per rendere l’idea di cio’ che sto dicendo
posso dirvi che l’album è quasi una copia (nello stile e sonorità)
dell’album di Peter Hunningale e Tippa Irie ‘New Decade’ uscito nel
1990 dove il produttore/ cantante lovers ricopriva quello che è qui il
ruolo di Lloyd Brown. In ogni caso, ripeto, la voce di Lloyd è vellutata
ed intensa e va a pennello con gli interventi raggamuffin di un sagace
Tippa in grande forma.Fra i brani del disco vorrei segnalare ‘Shocking
Out’ rifacimento del brano omonimo presente nel già citato ‘New
Decade’ (ma guarda un po’!) che vede la voce delicatissima di Peter
Hunningale affiancarsi a quella dei due titolari del disco; ‘Uk
Reggae’, una celebrazione del reggae inglese caratterizzata da un
richiamo agli artisti della scena UK ad impegnarsi per rendere la loro
musica sempre piu’ grande; ‘Py-yaka’ e ‘Too Bad Mind’. Non c’è
malaccio.
RasWalter
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