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TWILIGHT CIRCUS DUB SOUND SYSTEM  'Foundation Rockers' 


La notizia è che Ryan Moore - è lui il Twilight Circus D.S.S. - ha prodotto il suo primo album con pezzi vocali.

Il prodotto finale è di qualità altissima, e questa non è una notizia.

Questo sound system di un uomo solo, nel corso degli anni ci ha abituato infatti a produzioni dub di grandissimi pregio. Niente computer, solo strumentazione dal vivo (e suonata tutta da lui!!!) per i suoi pezzi dub ruvidissimi e potenti. Ma si sa, il dub puro è un genere ‘difficile’ e non tutti gli amanti del reggae lo seguono. Per questo forse, Ryan ha pensato di ‘addolcire’ i suoi ritmi steppers facendoci cantare sopra grossi nomi del reggae del presente e del passato. Quale che sia la motivazione che l’ha spinto a farlo, Moore ha dato vita ad un album clamoroso.

Il disco si apre con ‘Love is What We need’ con un Big Youth in forma smagliante a cui fa subito seguito il grande Luciano con ‘What we got to do’, uscita tempo fa su 10 pollici, ma qui presente con un nuovo riddim track.

Non potevano mancare Ranking Joe – che cavalca l’onda del revival grazie all’uscita del suo album per la Blood & Fire – e Brother Culture, grande dub charter della scena UK.

La punta di diamante del disco è però a mio avviso ‘No Burial’, con un superbo Michael Rose che canta liriche di ‘Toshiana’ memoria con la grazia e l’inclinazione che gli erano solite, quando guidava i Black Uhuru.

Da segnalare la presenza della sezione fiati degli Aswad, i Mighty Tree Horns.

Epico. 

 RasWalter

Label MRecords

Produzione Ryan Moore
Genere   DUB/ROOTS
Note

 www.twilightcircus.com