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WADI GAD 'Writing
On The Wall'
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Nuovo
album solista per il leggendario percussionista e multi-instrumentalista
Wadi Gad. Pura roots & culture -
come si suol dire, ‘vintage’ – per questo artista che ha suonato con
e per tutti i piu’ importanti esponenti della reggae music. Lo stile
vocale di Wadi è una via di mezzo fra quello di Pablo Moses, Bim Sherman
e l’ultimo Mikey Dread e come tale è veicolo di melodie sussurrate, con
uno stile che potremmo definire dimesso ma profondamente lirico. Anche la
strumentazione di supporto alle parti vocali è tutt’altro che
ingombrante considerando che le basi prodotte da David ‘Hodge’ Lodge
sono volutamente scarne ma nondimeno adeguate allo stile di Wadi. Il
conscious rasta singer dalla sua è in grado di dare vita a belle canzoni,
con testi meditativi di qualità non indifferente. Purtroppo il già
citato produttore Hodge ha pensato bene (anzi, male) di inzeppare
l’album di remix in chiave elettronica dei brani in esso contenuti per
allungare il brodo ma avrebbe fatto bene a lasciare le cose così come
erano considerata la scarsa qualità degli stessi. Comunque, come dicevo,
i pezzi di Wadi funzionano e fra tutti qui mi preme segnalare la
bellissima ‘I’ll be praising Jah’, ‘Things People Do’ (con una
base tipica dello stile di Lucky Dube) e ‘Mystery’. Bravo Wadi, una
conferma
RasWalter.
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