ITALERI ACCIACCATA MA BELLA E VINCENTE

Solo la penuria del bullpen biancoblu' (Milano tornato "rotto" da Atene e Corradini in cattive condizioni) evita ai maremmani l'onta del 3 a 0. Grosseto delude su tutti i fronti.


30 Agosto 2004. Il Re degli Achei sta tornando, ma e' ancora in Grecia, forse lo vedrete in quel di Rimini. Un breve commento pero' e' d'uopo dopo la sfida al vertice, che non ho potuto seguire direttamente, per ovvi motivi, ma solo attraverso i resoconti. Un breve - finalmente - commento, anche a causa dei mezzi tecnici improvvisati a disposizione.

Apparentemente la sosta e i residui delle olimpiadi hanno nociuto soprattutto alla Prink, che e' sembrata a Bologna una timida controfigura dello squadrone che si era visto nel corso della stagione. In gara2 "Mister 0 PGL", alias Rollandini, ne ha subiti addirittura 8 in quattro riprese, con una Fortitudo scatanata, che e' stata capace di umiliare i maremmani con l'onta della manifesta superiorita', facendo lanciare per una ripresa anche Pantaleoni, vista l'estrema emergenza sul monte di lancio. In gara1 era andata un po' diversamente, con una vittoria sofferta, anche a causa di un calo di Matos, gara salvata splendidamente dall'ormai recuperato (almeno speriamo, unica nota lieta del monte di lancio, insieme ad un Betto convincente, almeno viste le cifre) Bazzarini.

Peccato quindi per quella gara 3, persa incredibilmente dopo che alla fine della quinta ripresa conducevamo addirittura per 7 a 0. Cretis sembrava aver messo alle spalle il brutto periodo trascorso prima della sosta, quando al sesto inning arriva il crollo, e la sostituzione con un Corradini ancora con dei problemi (probabilmente gli stessi che gli impedirono di giocare gara3 a San Marino, mi perdoni Mazzotti per le critiche allora espresse sul quel punto specifico, ingiuste).

Ma alla fine quel che conta e' lo spirito e la voglia che anche da lontano e con "occhi e orecchie dovutamente bendate" mi sembra di percepire. Chissenefrega del primo posto, e' meglio il secondo ma sapere che Grosseto non e' poi una squadra impossibile da battere, almeno per l'Italeri campione d'Italia.

Dicevamo dei problemi sul monte di lancio. Il rilievo di Corradini sabato sera sembra testimoniare una pessima condizione per il ragazzo, mentre Milano e' tornato da Atene con un dolore al gomito, che lo fara' star fuori probabilmente anche il prossimo weekend, salvo che gli accertamenti clinici diano esiti molto positivi. Senza questi due ottimi rilievi il nostro monte di lancio diventa abbordabile per chiunque, e solo la straordinaria prestazione offensiva di gara2 ha evitato che questo problema si ponesse in entrambe le gare del sabato, mentre da Bazzarini giungono notizie positive, per quella salvezza di gara1. Occorre stringere i denti e sperare che per i playoff Milano e Corradini siano a disposizione in condizioni almeno buone, ma occorre sempre piu' sperare in uno, se non due, ritorni dei nostri oriundi attualmente negli States: Incantalupo e Cerbone, anche perche' Cretis non e' ancora quello dell'anno scorso (e non si sa se lo sara' per i playoff), mentre sappiamo che Betto ha un'autonomia certa di cinque riprese, almeno nelle partite tirate, senno' puo' anche arrivare a sette.

Buone notizie arrivano invece dall'attacco, dove quasi tutti battono nel trittico oltre i 300, con ancora pochi extrabase, ma non importa molto, finche' si sovrasta in questo modo l'avversario, e che avversario. Ottimi Frignani (tornato rinfrancato da Atene, 6 su 12, 3 rbi, un triplo) e l'affidabile Fontana (5 su 10 e 3 rbi). Molto bene Sheldon (4 su 10, con ben 4 rbi ed un solo homer battuto all'ottavo inning di gara1, cioe' come al solito, quando si parla di Dave, "quando conta") e Solano, che non ha perso il vizio di battere (4 su 11, 3 rbi e due doppi). Bene anche Antigua (4 su 13, 1 rbi, due doppi), Liverziani (3 su 10, 4 rbi, un doppio), Hecker (una sola gara con 1 su 3), mentre un po' meno bene Rigoli, ancora in fase di slump (2 su 11, 2 rbi e un doppio, comunque utile alla causa) e Dallospedale (3 su 12, 3 rbi e un doppio), che come Antigua salva le statistiche del trittico grazie alla straordinaria prova in gara 2, mentre Pantaleoni chiude le due gare disputate in battuta con un 2 su 8, senza rbi e con un doppio, ed una ripresa in gara2 come rilievo, senza subire punti, concedendo due valide, a fronte di uno strikeout. Peccato infine che Bidi Landuzzi non trovi piu' spazio in questa squadra, questa volta una timida e breve apparizione in tutto il trittico, ma ci saranno dei motivi validi...

Sul monte di lancio bene Cretis, ma solo fino alla quinta ripresa, poi subisce di tutto: alla fine in 5.2 riprese, 8 valide, una base, un K e 4 pgl. Betto, vincente di gara2, ha lanciato 6 inning completi, subendo cinque valide, 3 basi, 2 pgl, a fronte di 3 K. Nella sua gara vincente, Matos, in sei riprese complete, ha concesso appena quattro valide, ma anche altrettante basi, a fronte di ben 10K, ma 2 pgl: prestazione controversa, ma aveva di fronte l'attacco fino a quel momento migliore d'Italia. La salvezza di Bazzarini, 3 riprese complete, e' passata attraverso due valide e due basi per ball, a fronte di 4 K e 0 pgl. Da dimenticare il rilievo di Corradini in gara3, in tre riprese ha subito di tutto (7 valide, una base, 0 K, 6 pgl).

Per quanto riguarda le altre partite, spiccava la sfida all'OK Corral fra Nettuno e Rimini, che i secondi, come nelle previsioni, si sono aggiudicati per 2 a 1. Ora le due squadre sono a pari merito al quarto posto e verosimilmente una delle due arrivera' quarta e l'altra quinta (non credo nelle pur encomiabili Paterno' e Modena). Sara' probabilmente la stessa Fortitudo a decidere chi arrivera' quarta, dovendo recarsi in entrambi i difficili diamanti, ma Rimini pare avvantaggiata, pare una squadra molto piu' forte, che dara' fastidio anche a Grosseto nei playoff. Parma, pur perdendo due partite in Sicilia, pare avviata verso il terzo posto, visto che ora ha un calendario molto abbordabile, onore al merito comunque ai Warriors, ed anche a Modena, che ha vinto tre gare su tre con il fanalino di coda Rho. Purtroppo salutiamo anche l'Anzio, che ha perso a San Marino ogni speranza, anche matematica, di salvezza. Speriamo di rivederci presto, ovviamente in A1.

Concludendo, le attenuanti per la Prink Grosseto sono diverse: la sosta di solito punisce chi e' piu' in forma; il "caso Francia"; la perdita di fiducia di Rollandini, anche a causa di certi chiari di luna visti in nazionale. Ciononostante il 2 a 1 sta stretto proprio alla Fortitudo Italeri, come d'altra parte successe all'andata alla Prink. E questa volta ... GLI E' ANDATA GRASSA A LORO!!!

CIAO A TUTTI E ARRIVEDERCI A RIMINI