Le Piante Medicinali

Sapevate che ci si può curare anche con le piante? Erano le antiche medicine, ma ancora oggi ne facciamo uso. L'importante è seguire bene le dosi e le istruzioni. Per capire meglio come si preparano è necessario avere ben chiari alcuni procedimenti:

INFUSO: si versa acqua bollente su una quantità    stabilita d'erba (droga) 
DECOTTO: si lascia bollire per un certo tempo la    quantità d'erba stabilita

CATAPLASMA: si pestano alcune parti della pianta prescelta fino a trasformarle in una poltiglia che si avvolge in una garza e si applica sulla parte da curare

Alle cure naturali spesso si accompagnavano credenze popolari, alcune delle quali ancora sopravvivono presso i nostri anziani. Trascriviamo il testo di un'antica preghiera usata per combattere i vermi intestinali., raccolta ad Alicudi e da noi ritrovata in uno dei testi utilizzati in classe per questo tipo di ricerca.

 

Lunedi'Santu ch'abbrisci a matina di Pasca
Lu vermu 'n terra casca
Casca a faccia buccuni;
Pi nomu 'i Cristu t'ammazzu
cu 'nu pocu d'agghiu
vermi russu ti tagghiu. 

( Lunedì Santo che albeggia la mattina di Pasqua/ il verme in terra casca/ casca a faccia sotto; /Per nome di Cristo ti ammazzo/ con un po' d'aglio / verme rosso ti taglio).

 

                   

 
TABELLA DI ALCUNE PIANTE MEDICINALI DELLE EOLIE
PIANTA NOME DIALETTALE PARTI USATE MODO D'USO COSA CURA
Camomilla Umidda Fiori secchi infuso o decotto insonnia, infiammazioni
Cappero Capparu corteccia della radice decotto artrite, difficoltà urinarie, pressione alta
Ortica Ardica foglie, fusto decotto Anemia, intossicazioni, artriti, reumatismi, caduta dei capelli
Fitolacca Racina 'i serpi * Radice-**foglie ***foglie * infuso- **infuso ***cataplasma · *purgativo- **diuretico · ***foruncoli
Papavero Paparina petali infuso insonnia, accelerazione cardiaca
Corbezzolo Umbriachedda *Radice - **foglie - ***frutto * Decotto
** infuso
*** mangiato crudo
*Arteriosclerosi
** diarrea infezioni
della bocca
e della gola
***difficoltà digestive
  P.S.
  Potrebbe sembrare strana la scelta della fitolacca, 
  pianta dai più sconosciuta, ma è andata cosi': un bambino l'ha portata in classe 
  per saperne il nome. Da qui è partita l'immediata ricerca , con la felice scoperta 
  che si trattava di una pianta officinale e che è" fantastica" per macchiarsi 
  mani, vestiti e quant'altro . Ce lo conferma , oltre l'esperienza diretta, uno 
  dei libri che stiamo consultando che ci dice come il succo rosso delle bacche 
  fosse usato anticamente per tingere le reti dei pescatori e, nel periodo dell'ultima 
  guerra, per ricavarne una specie d'inchiostro scarlatto ,nonché per i giochi 
  dei bambini i quali, allora come oggi, "usavano impiastricciarsene il viso "! 
  

Il lavoro viene ripreso e concluso con la visita d'istruzione all'orto botanico di Catania il quale presenta anche una sezione dedicata alle piante officinali.

 
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