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Benvenuti nel nostro sito "fatto in casa"
come il nostro pane |
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Di seguito
descriviamo il procedimento che usiamo per fare il PANE TOSCANO a
LEVITAZIONE NATURALE con il solo uso della pasta madre .
NON Vogliamo Insegnare
niente a nessuno , vogliamo trovare semplicemente la maniera
di condividere le nostre esperienze e migliorarci , se trovate degli
errori o se avete dei consigli sono ben accetti .
Questo è il
metodo collaudato che dovete seguire se siete alle prime armi , poi
potrete passare al metodo con solo pasta madre
, troppe sono le variabili in gioco per poter iniziare subito con la
pasta madre
Nasce prima
l'uovo o la Gallina ? Da qualche parte bisogna iniziare la Pasta Madre
si può ottenere in vari modi il più comodo è farsela dare da un amico. A
noi ce l'ha regalata la Signora Elisa (
kiwibio.signa@libero.it
)
una SPACCIATRICE nel Pasta Madre Day a Prato il 10 dicembre 2011
aderente alla comunità
www.pastamadre.net
La pasta
madre è una cosa "VIVA" e , come tutte le cose "VIVE" , va alimentata
altrimenti muore. Vedetela come un antico "tamagotchi"
Il tempo di "alimentazione"
detto RINFRESCO è di circa 6 , 7 giorni .
Ad intervalli di
tempo di circa una settimana si toglie la nostra Pasta Madre dalla parte
meno fredda del frigorifero e la si impasta con lo stesso peso di di
farina e il metà peso di acqua tiepida questo serve a
"NUTRIRE" l'impasto. Troverete queste dosi in qualunque testo o sito che
parli di PM.
Noi adottiamo dei rapporti un
po' diversi che ci permettono di avere la giusta quantità di PM per fare
il nostro pane ogni 3 settimane .
In pratica se ho 80 grammi di
Pasta Madre la Rinfresco con 80 grammi di acqua tiepida e 160 grammi di
farina risultato 320 grammi di Pasta Madre .
E' chiaro che ogni settimana
ad ogni Rinfresco la Pasta Madre quadruplica la propria quantità . E
quindi se non la usate prima o poi si impadronirà del vostro frigorifero
Noi , quando non ci sono
intoppi , "Panifichiamo" ogni 3 settimane circa (come
accennavo prima ) quindi riusciamo ad
evitare problemi di "ABBONDANZA" di Pasta Madre |
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Il giorno che panifichiamo
mettiamo da parte 80 grammi di Pasta Madre che riponiamo nella parte
meno fredda del frigorifero in un contenitore ermetico |
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Dopo una settimana circa
togliamo i nostri 80 grammi di PM dal frigorifero e ( magari dopo
un paio di ore per farla arrivare a temperatura ambiente) e la
Rinfreschiamo con 80 grammi di acqua tiepida e 160 grammi di
farina risultato 320 grammi di PM .
La riponiamo in un posto dove
non subisca sbalzi di temperatura e lontano dalla correnti d'aria (noi
la chiudiamo nel forno elettrico spento) coprendola con un panno
inumidito con acqua calda e la lasciamo "tranquilla" per almeno 10 ore .
Trascorso questo tempo la
riponiamo in frigorifero avendo l'accortezza di usare un contenitore che
abbia una una chiusura ermetica e a vite perché la PM continua a
GONFIARE e riesce a "traboccare" dai normali contenitori per alimenti .
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Come facciamo ad accorgerci
che le nostra PM è in buona salute ?
Se raddoppia il proprio
volume ad ogni rinfresco è OK altrimenti va rinfrescata più volte e più
spesso per rianimarla . |
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Dopo una settimana
rinfreschiamo la sera i nostri 320 g di PM ottenendone 1280 al mattino
seguente .La tempistica IDEALE sarebbe fare il pane in questa giornata ,
quindi al mattino
TOGLIAMO 80g DI PM CHE
USEREMO PER LA SUCCESSIVA PANIFICAZIONE
e quindi avremo 1200g di PM che rinfrescheremo ottenendo 4800g di PM
dopo 4 ore sciogliamo la nostra PM in 3 Litri di acqua tiepida |
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Dopo 30 min la impastiamo con 5 Kg di farina
(4 tipo 0 e 1 integrale) e la facciamo riposare per 2 o 3 ore coprendola
con un panno e una coperta di Lana per evitare le correnti d'aria e gli
sbalzi di temperatura
. |
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Passato il tempo di
levitazione si possono fare le coppie che in genere suddividiamo cosi' :
1.2 Kg per le pizze /
schiacciate che metteremo a lievitare in una ciotola nel forno elettrico
spento
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6 coppie da 900g circa di
forma allungata che disporremo nella parte più periferica del forno e il
resto delle coppie rotonde da 1 / 1.2 Kg tra le quali ne facciamo
una con le noci . |
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FONDAMENTALE per tutto il Processo l'ascolto
di
610 su RAdio2 |
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E' il momento di accendere il
forno con Pigne e Cassette da frutta trinciate e residui di potatura del
mio Kiwi , lo scaldo lentamente , ma in maniera costante usando legna che
sviluppa molta fiamma (pancali al grezzo in genere mista a piccoli
ramoscelli ) .
ASSOLUTAMENTE da
evidenziare la colonna sonora garantita da una radio portatile SONY in
questa fase in genere è bene ascoltare
Caterpillar su
Radio Due o in alternativa
la ZANZARA su Radio 24 |
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Importantissimo mescolare spesso la brace in maniera di scaldare uniformemente il piano . |
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Fino a quando le pareti non
diventano tutte bianche .
A quel punto si toglie la
brace e si da una pulita con degli stracci umidi fissati sulla punta di
un manico di granata per togliere la cenere rimasta sul piano .
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Si chiude la bocca con il
coperchio e se abbiamo il Pirometro (un misuratore di temperature
che arriva oltre 500°C che cosa avete capito?) ci accertiamo che
la temperatura sia compresa tra 220°C 250°C . |
Si infornano le Teglie di
pizza ecc ecc "LEVABOLLORE" molto importanti perché infornare
le nostre coppie adesso le "strinerebbe" ( tradotto brucerebbe)
IRRIMEDIABILMENTE
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quando sono cotte dopo una decina di
minuti si tolgono e la temperatura dovrebbe essere sui 220°C (OTTIMALE)
se fosse troppo alta sarebbe un problema .
Si può provare a abbassare un po' ,
con degli stracci bagnati da passare sul fondo del forno , o attendere un po'
che freddi magari con lo sportello aperto .
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Si può tirare fuori il
carrello con il pane da infornare |
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Le Coppie come potete vedere
sono lievitate e pronte per essere infornate
Appena appoggiate sulla
pala gli diamo una strizzatina in maniera che la parte inferiore venga
un po' rugosa per facilitarne la cottura della base e per aiutarne la
lievitazione verso l'alto. |
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Si riempie il forno
distribuendo quelle allungate e più piccole a semicerchio nella parte
esterna (quella che si scalda meno) e quelle tonde più grosse nella
parte centrale |
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A quel punto non si aggiunge
più acqua e si crea una unica massa di impasto |
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Dalla quale si possono
ricavare le varie coppie , noi ne facciamo alcune lunghe da 900 g da
disporre nella parte più esterna del forno (piccole cuociono meglio) poi
una di 700g per il Cognato e 3 da 1.2 Kg rotonde da mettere nella parte
centrale di cui una con sale , Noci e semi di Sesamo tostati da noi.
Le sistemiamo su un carrello
della Foppa Pedretti coperto con dei panni di Cotone e lo mettiamo in
posto caldo senza correnti d'aria (nel nostro sottoscala)
1.2 Kg le
mettiamo da parte per fare 3 teglie di pizza , un calzone alla nutella e
una pagnottina salata (tutto da infornare appena tolto il fuoco dal
forno per "levare il Bollore") |
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E' il momento di accendere il
forno con Pigne e Cassette da frutta trinciate e residui di potatura del
mio Kiwi , lo scaldo lentamente , ma in maniera costante usando legna che
sviluppa molta fiamma (pancali al grezzo in genere mista a piccoli
ramoscelli ) .
ASSOLUTAMENTE da
evidenziare la colonna sonora garantita da una radio portatile SONY |
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Importantissimo mescolare spesso la brace in maniera di scaldare uniformemente il piano . |
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Fino a quando le pareti non
diventano tutte bianche .
A quel punto si toglie la
brace e si da una pulita con degli stracci umidi fissati sulla punta di
un manico di granata per togliere la cenere rimasta sul piano .
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Si chiude la bocca con il
coperchio e se abbiamo il Pirometro (un misuratore di temperature
che arriva oltre 500°C che cosa avete capito?) ci accertiamo che
la temperatura sia compresa tra 220°C 250°C . |
Si infornano le Teglie di
pizza ecc ecc "LEVABOLLORE" |
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e quando sono cotte dopo una decina di
minuti si tolgono e la temperatura dovrebbe essere sui 220°C (OTTIMALE).
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Si può tirare fuori il
carrello con il pane da infornare. |
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Le Coppie come potete vedere
sono lievitate e pronte per essere infornate
Appena appoggiate sulla
pala gli diamo una strizzatina in maniera che la parte inferiore venga
un po' rugosa per facilitarne la cottura della base e per aiutarne la
lievitazione verso l'alto. |
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Si riempie il forno
distribuendo quelle allungate e più piccole a semicerchio nella parte
esterna (quella che si scalda meno) e quelle tonde più grosse nella
parte centrale |
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Dopo un' oretta si controlla il risultato
capovolgendo le coppie e "bussandone" il fondo con una nocca come si
busserebbe ad una porta per accertarsi che siano cotte bene |
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Quelle che non suonano bene ,
si lasciano una quarantina di minuti in forno a pancia rivolta
verso l'alto in maniera che perfezionino la cottura . |
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Si possono sfornare e mettere
a raffreddare su delle griglie coprendole con dei panni di cotone /lino . |
La giornata seguente , perché
noi in genere sforniamo la sera alle 21/22 , tagliamo a fette tutte le
coppie che intendiamo mettere nel congelatore e le mettiamo metà per volta in un
sacchetto di carta e poi di plastica per alimenti , per poi metterle
appunto nel congelatore
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Quando ne abbiamo bisogno le
tiriamo fuori abbastanza prima per lasciale scongelare lentamente oppure
all'ultimo momento per farli fare un giro di Crisp nel forno a
microonde. e fare le famose merende con "pane caldo" che ci
hanno resi famosi tra i compagni di scuola dei nostri figli
CI hanno aiutato a fare il pane SOLO con la PASTA
MADRE tre disponibiliSSIMI esperti
i materia per avere qualche dritta : di seguito i messaggi che ci siamo
scambiati
Ciao , vi disturbiamo perché abbiamo
bisogno di alcune dritte per poter fare
il nostro
pane unicamente con pasta madre acqua e farina (niente sale siamo Toscani) .
Come potete
vedere dal nostro sito
http://www.riccardogori.tk/
, dove
abbiamo
raccolto piano piano tutte le fasi di lavorazione che io e mia Moglie Lucia
facciamo per ottenere il nostro pane
, usiamo un
metodo misto pasta madre / lievito . Sappiamo che si può fare SOLO con la pasta
madre e vogliamo provarci
magari con il
vostro aiuto.
Ecco i dati
del nostro problema: farina totale 8 Kg , per cui se non
abbiamo
capito male dovremmo usare 2,400 Kg di pasta madre GIUSTO ?
Presupponendo
che noi abbiamo la pasta madre nel congelatore perché
panifichiamo
una volta ogni 2 settimane circa quale procedimento dobbiamo fare per ottenere
la quantità giusta di pasta madre per il giorno che facciamo il
pane e
quindi quanti giorni prima dobbiamo iniziare il rinfresco ?
Vi preghiamo
di dare una OKKIATA al mio sito artigianale ( come il pane che vorremmo fare ) ,
sarebbero ben accetti commenti e suggerimenti ramanzine ecc. ecc.
Un saluto
Riccardo e Lucia
Continuate
così
DI SEGUITO LE
RISPOSTE CHE CI HANNO AIUTATO A CAPIRE I MECCANISMI DEL "RINFRESCO"
-----Messaggio
originale-----
Da:
kiwibio.signa@libero.it
[mailto:kiwibio.signa@libero.it]
Inviato:
martedì 17 gennaio 2012 10.16
A: Gori
Riccardo
Oggetto: R:
Info per uso della pasta madre
Ciao Riccardo
allora il primo consiglio che ti posso dare non congelare la pasta madre cosi'
se la rinfreschi quando non fai il pane dovresti arrivare ad avere il giusto
quantitativo di pasta madre con un doppio rinfresco finale.
Ricapitolando
parti(domenica) da 80 g di pasta madre ci aggiungi 80 g di acqua sciogli e poi
aggiungi 160 g abbondanti di farina impasti , lasci coperto a riposare per una
notte. Siamo al lunedi e mettiamo in frigo in un vasetto di vetro i nostri 320
g di pasta madre . Volendo infornare la domenica sera il sabato sera prendo i
miei 320 g e con lo stesso procedimento avrò ottenuto 1280 g di P.M. la
domenica mattina tolgo 80 g e in un vasetto metto in frigo ( e la riattiverai il
sabato successivo anche non panificando). Ripartiamo con i nostri 1200 g circa
di P. M. risciolgo in acqua aggiungo farina ed ottengo un panetto da 4.800 g di
p.m. lascio riposare 4 ore e alla domenica 13:30 sciolgo la p.m. in circa 3
litri di acqua tiepida dopo mezz' ora metto la biga sciolta nella farina sulla
spianatoia se necessario aggiungo altra acqua e sale impastare bene(ore 15) e
lascio lievitare al caldo per 4 ore . Nel frattempo riscaldi il forno . Dopo 4
ore dai le forme e dopo circa 1 ora e pronto da infornare . Nel vostro caso fai
le pizze, poi dai le forme e dopo un ora inforni .
-----Messaggio originale-----
Da: riccardo.astolfi@gmail.com
[mailto:riccardo.astolfi@gmail.com]
Per conto di Riccardo Astolfi
Inviato: mercoledì 18 gennaio 2012 10.19
A: Gori Riccardo
Oggetto: Re: Info per uso della pasta madre
Cari Riccardo e Lucia,
grazie per avermi scritto.
Quando si panifica con la pasta madre non è importantissimo seguire dosi e
quantità precise: tutto dipende da così tanti fattori che basta calarsi
tranquillamente nelle sensazioni, toccare l'impasto per vedere se sta
lievitando, manipolarlo per vedere quanta elasticità ha...
Per darvi però una indicazione sulle dosi, dal momento che volete utilizzare 8
kg di farina, potete procedere come segue:
la mattina precedente la panificazione prendete dal frigo la vostra pasta madre,
ipotizzando che sia circa 200 gr. e la rinfrescate con 400 g. di farina e 200 g.
circa di acqua.
Avrete così ottenuto già 800 g. di pasta madre.
Fate lievitare fino al pomeriggio, e rinfrescate di nuovo con 800 g di farina e
400 g di acqua, ottenendo così 2 kg di pasta madre.
Il giorno successivo prelevate i 200 g. per i prossimi impasti, da conservare, e
potete già utilizzare il 1,8 kg di lievito per impastare gli 8 kg circa di
farina.
Spero di essere stato esauriente,
a presto,
Riccardo
Riccardo Astolfi
Comunità del Cibo Pasta Madre
www.pastamadre.net
mail: info@pastamadre.net
skype: baule.riccardoa
.
http://www.pappa-reale.net/blog/2009/11/06/pasta-madre-il-rinfesco/
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