Riccardo Murgia |
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31 Marzo 2007 E' avvenuta il giorno 31 Marzo a Cagliari la consegna della medaglia d'oro per meriti sportivi a Maria Laura Orrù. Assieme alla pluricampionessa militante nell'Elmas in Line, che ha ricevuto diverse medaglie per i risultati internazionali degli ultimi due anni (oro e record del mondo ai mondiali, ori e argenti agli europei e ai campionati italiani) sono stati premiati altri atleti sardi che si sono messi in luce negli ultimi anni: Andrea Atzeni dell'Elmas in Line, Gabriella Serrittu e Roberta Casu della Polisportiva New Towers e Sara Melis della Sportiva Elmas. |
Riccardo Murgia |
19 Aprile 2007 Ha raggiunto il tetto del mondo, ha impresso in maniera indelebile un record negli annali del Pattinaggio, ha collezionato medaglie come fossero francobolli… e pensare che ha iniziato quasi per caso… Maria Laura Orrù, per tutti semplicemente Laura, vive a Elmas da quando è piccola ma è nata a Delft, in Olanda, nel febbraio dell'82 da padre sardo e madre olandese. Che fosse particolarmente portata per l'attività fisica la mamma l'aveva capito subito, sempre a starle dietro mentre faceva danni correndo per casa, ma quando per caso Laura bazzicò nei pressi del vecchio pistino di pattinaggio in Piazza Aldo Moro, con un paio di pattini giocattolo che le avevano regalato, qualcuno vide in lei una potenziale campionessa. E non si sbagliarono, perché negli anni Laura si è innamorata di questo sport e gli ha dedicato la sua vita, senza peraltro mai trascurare ciò che lei stessa ha sempre definito "la cosa più importante": la Laurea in Ingegneria Edile, che ha conseguito il 14 dicembre scorso con la votazione di 110/110. Ma le vittorie di Laura non sono tutte scontate, sono frutto di grossi sacrifici… e se ve lo dico io potete crederci: ero con lei quando le fredde mattine d'inverno si allenava alle prime luci dell'alba per poter dopo andare a lezione in facoltà, ero con lei quando si allenava la mattina di Pasqua o di Natale, ero con lei quando dopo l'ennesimo infortunio fra le lacrime prometteva di lasciar perdere tutto, ed ero con lei quando ha stretto i denti ed è tornata più forte di prima. |
E di essere la più forte lo dimostra sempre a suon di medaglie, ecco l'elenco completo delle sue vittorie: Categoria Juniores (16/17 anni): - 1 oro e 1 bronzo ai Campionati Mondiali - 2 ori, 1 argento e 1 bronzo ai Campionati Europei - 2 ori, 2 argenti e 2 bronzi ai Campionati Italiani Categoria Seniores (assoluti, dai 18 anni in su): - 1 oro (con record del mondo), 4 argenti e 2 bronzi ai Campionati Mondiali - 1 oro e 1 argento ai World Games - 4 ori, 1 argento e 1 bronzo ai Campionati Europei - 1 medaglia d'oro alla Coppa Europa - 8 ori, 18 argenti e 5 bronzi ai Campionati Italiani Laura ha ancora tanto da dire: a 24 anni appena compiuti si prepara per arrivare in Colombia al suo sesto mondiale e dimostrare ancora una volta di essere la più forte pattinatrice del mondo. Riccardo Murgia |
Un primo piano di Maria Laura Orrù |
19 Aprile 2007 Se il passato più recente e il presente dell'Elmas in Line sono rappresentati da Maria Laura Orrù il futuro prossimo si chiama Andrea Atzeni. Questo promettente atleta, diciotto anni appena compiuti, nonostante la sua giovane età si è già affermato a livello europeo e ha sfiorato il podio ai Campionati Mondiali Juniores nel 2006. Nessuno in realtà si è sorpreso di risultati così altisonanti, sia nella squadra in cui milita, sia nella sua famiglia: soprattutto quest'ultima era già abituata a tali emozioni, perché sembra che il talento sia di casa fra gli Atzeni. Andrea è il più piccolo di tre fratelli cresciuti a pane e pattinaggio, tutti e tre di talento per giunta: hanno cominciato Alessandro (classe 1983, ora ritiratosi dall'attività agonistica) e Danilo (nato nel 1985) a rappresentare la nazionale italiana nel 2000 agli Europei disputati in Ungheria, e l'anno scorso il testimone è passato ad Andrea che non ha fatto rimpiangere i fratelli più grandi agli Europei disputati in Italia e ai Mondiali svoltisi in Corea. Se è vero che Alessandro ormai ha concluso la sua carriera nel mondo del Pattinaggio Corsa è anche vero che Andrea e Danilo, dopo aver dominato le gare a livello regionale anche quest'anno, si apprestano ad aumentare la scorta di medaglie e coppe che ormai a casa Atzeni non sanno più dove mettere. |
Da sinistra: Andrea, Danilo e Alessandro Atzeni |
Ecco nel dettaglio i podi collezionati dai fratelli Atzeni: Alessandro - 3 ori ai Campionati Europei - 1 oro e vari argenti e bronzi ai Campionati Italiani - svariati trofei a livello nazionale e internazionale Danilo - 1 argento e 1 bronzo ai Campionati Europei - 3 ori, 3 argenti e 2 bronzi ai Campionati Italiani - diversi trofei a livello nazionale e internazionale (tra cui la maglia oro a Paterno d'Adda) Andrea - 2 ori e 1 argento ai Campionati Europei - 2 ori, 1 argento e 2 bronzi ai Campionati Italiani - qualche trofei a livello internazionale - un quarto, un quinto e un sesto posto ai Campionati Mondiali Appuntamento alla prossima medaglia... quindi sicuramente molto presto. |
Riccardo Murgia |
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25 Aprile 2007 Poco meno di un mese fa sono state premiate le società di pattinaggio più longeve della Sardegna, e fra queste sicuramente non potete aver sentito nominare l'ASD Elmas In Line nonostante sia in cima alle classifiche regionali da qualche anno. E' infatti molto recente la fondazione della seconda società di pattinaggio di Elmas: sino a dieci anni fa circa ne esisteva una sola nella nostra cittadina, la Sportiva Elmas, ma ci fu una scissione di questa a cavallo fra il 1997 e il 1998. E' stato lo stesso allenatore Salvio Argiolas, dopo aver concluso la sua carriera nelle file della Sportiva Elmas, a fondare, con la collaborazione di Gemiliano Spiga e la moglie Gabriella, la nuova società: Elmas In Line è stato il nome deciso per la nuova scommessa, verde e nero i colori sociali a cui dopo qualche hanno fu aggiunto il bianco. Nell'estate del 1998 dieci atleti (fra cui il sottoscritto) cominciarono a seguire ufficialmente gli allenamenti della società, ma l'iscrizione alle gare federali arrivò solo l'anno seguente, e nonostante il ridotto numero di atleti si riuscì a conquistare due titoli regionali anche se in classifica a squadre si era un po' nelle retrovie. Ma dopo solo due anni di attività l'Elmas in Line salì sul gradino più alto nella classifica regionale di società, una posizione che non ha più lasciato confermandosi ogni anno al primo posto in Sardegna. A questa società va anche riconosciuto il merito di aver riportato a Elmas Maria Laura Orrù, tesserata all'epoca nella blasonata Rolling Pattinatori Bosica (Abruzzo): la campionessa abbracciò il progetto Elmas in Line nonostante le offerte economiche più vantaggiose ricevute per allenarsi nella penisola. Diversi atleti che gareggiano con ottimi risultati a livello italiano e internazionale, fanno ora parte dell'Elmas in Line e sono loro, assieme ai piccoli pattinatori che muovono i primi passi imitandoli e ammirandoli, a far sperare in un futuro ancora ricco di soddisfazioni. |
Riccardo Murgia |
Chicco Lai |
Ultimo appuntamento stagionale per il pattinaggio corsa in Sardegna: è stata Iglesias a ospitare i Campionati Regionali domenica 29 Aprile, e l'Elmas in Line, con 150 punti, si dimostra ancora la squadra più forte regolando rispettivamente I Corvi di Carbonia ( 137 punti ) e la Masl Carbonia ( 112 punti ). La manifestazione si è disputata su un circuito ovale di 400 metri in asfalto molto liscio con una tenuta ottimale, oltre alle gare in programma per i regionali si sono recuperate le gare non disputate a Sassari il 25 Marzo per via della pioggia. Anche stavolta purtroppo è arrivata la pioggia, ma quando l'acquazzone improvviso si è abbattuto sul circuito si era quasi giunti alla fine della manifestazione, tant'è che non si sono potute svolgere solo le gare a staffetta che sono state pertanto decise ad estrazione. Grande assente Maria Laura Orrù, impegnata nel raduno con la nazionale a Piacenza; assieme a lei altri tre atleti sardi hanno risposto al selezionatore Giovanni Martignon: Silvia Uccheddu e Corrado Culurgioni dei Corvi di Carbonia e Roberta Casu della New Towers Sassari.Nonostante le assenze le gare sono state comunque combattute e spettacolari. A podio per i colori dell'Elmas in Line: Carlotta Simbula ( due ori e un argento) nella categoria Ragazze Femminile; Samuel Firinu (tre ori) e Mauro Medda (tre bronzi) nella categoria Allievi Maschi; Enrico Orrù (tre ori) nella categoria Junior Maschi; Claudia Tedde (un bronzo) nella categoria Junior Femminile; Danilo Atzeni(due ori e un argento), Andrea Atzeni (un oro e un bronzo) e Diego Desogus (due bronzi) nella categoria Senior Maschi. E' sempre bello vedere i piccoli campioni che crescono, perché saranno loro il futuro del pattinaggio, ma stavolta è doverosa una citazione al veterano dell'Elmas in Line che sfiora il podio nella gara a cronometro: è Francesco Lai (per tutti Chicco) con i suoi 37 anni a far paura ad atleti che hanno quasi la metà dei suoi anni, piazzandosi quinto nei 200 m. a cronometro a soli 6 decimi dal podio. Una vera sorpresa, una bella sorpresa. Complimenti Chicco! |
Riccardo Murgia |
10 Maggio 2007 Una notte di pioggia ininterrotta faceva temere il peggio, ma quando la mattina le gocce hanno smesso di cadere sul pattinodromo comunale di Elmas, sono spuntati stracci, secchi e buona volontà e le gare hanno potuto avere inizio. Si disputavano i Campionati Regionali riservati alle categorie Giovanissimi e Esordienti organizzati dalla Ass. Dil. Sportiva Elmas: erano un centinaio i bambini arrivati in pista a Elmas da tutta la Sardegna. Si è andati avanti, con qualche pausa per via del maltempo e di qualche problemino tecnico, fin oltre il primo pomeriggio, ma stavolta non mi occupo io di darvi un giudizio su quel che è successo: visto che la manifestazione era dedicata ai bambini ho chiesto direttamente ai nostri piccoli atleti di dirmi che pensavano della giornata trascorsa in pista fra gare e giochi con gli atleti delle altre società. Ecco cosa ne è venuto fuori: i due atleti più grandi, Marco e Alessandro, pensano ai risultati ma senza farsi troppi problemi; Gaia, invece, l’agonismo non sa cosa sia e alle gare pensa a rivedere le persone care; Sara e Olly esprimono la loro passione per i pattini; Giulia, che purtroppo è andata via pensando di non dover fare la gara per via dell’ennesimo scroscio d’acqua, è delusa per non aver gareggiato; Alessia ha idee un po’ sue sulle gare... |
Di seguito le loro testuali parole. Marco Frau: all’inizio ero un po’ preoccupato ma poi appena ho gareggiato e passato tutto e sono arrivato primo nella batteria. Alessandro Camboni: sono contento e mi sono divertito molto e in più sono anche arrivato primo in un giro a inseguimento. Gaia Frau: è bello, però due amici erano malati. Sara Aramu: è stata una giornata bellissima per i premi e anche perché a me piace tanto pattinare. Olly Dessì: secondo me questa giornata è stata speciale, perché mi piace tanto pattinare. Giulia Puddinu: sono molto delusa perché non posso fare la gara a causa della pioggia. Alessia Grippo: secondo me questa giornata era meravigliosa perché ha piovuto. Mancavano diversi bambini e nel complesso la società dell’Elmas in Line si è piazzata nelle retrovie senza racimolare neanche una medaglia, solo Marco e Alessandro ci sono andati vicini rispettivamente con due quinti e un sesto posto. Ma per i piccoli pattinatori, come avete potuto leggere dalle loro parole, non è questa la cosa importante. Riccardo Murgia |
I piccoli pattinatori dell'Elmas in Line (foto di Roberto Puddinu) |
Roberta Casu e Gabriella Serrittu |
Le donne tengono alti i colori della Sardegna agli ultimi Campionati Italiani di Pattinaggio su Pista svoltisi dal 10 al 12 maggio a Piacenza, sono tutte loro le medaglie sarde: 5 ori, 2 argenti e 1 bronzo. Maria Laura Orrù, militante nell'Elmas in Line, si conferma la più forte nelle gare contro il tempo vincendo i 300 metri a cronometro nella categoria Senior Femminile, ma incontra qualche problema con le altre atlete in pista riuscendo a strappare solo un terzo posto nella 500 m. sprint. Attendiamo per lei le gare su strada dove è sempre andata meglio e detiene anche il record del mondo nei 200 m. a cronometro. Prestazione superlativa per le due giovani atlete della polisportiva New Towers di Sassari, Roberta Casu e Gabriella Serrittu, nella categoria Junior Femminile. La prima porta a casa tre ori e un argento, la seconda un oro e un argento, ma non è tanto il numero delle medaglie la notizia, quanto come le hanno conquistate. Nettamente più forti delle altre atlete, sono andate in fuga nelle due gare di fondo e se le sono poi divise equamente: alla Casu la gara 10 km. a punti ed eliminazione e alla Serrittu la gara 15 km ad eliminazione. Roberta Casu ha conquistato l'oro anche nella gara sui 1000 m. e ha stupito, essendo lei una fondista, aggiudicandosi la gara più breve, i 300 m. a cronometro. Buone anche le prestazioni dei fratelli Atzeni dell'Elmas in Line fra i Senior Maschi: Andrea, al primo anno in categoria, si piazza undicesimo nei 10 km. a punti ed eliminazione e sedicesimo nei 15 km. ad eliminazione; Danilo strappa un tredicesimo posto nella 500 m. sprint e un quattordicesimo posto nei 300 m. a cronometro. Degni di nota anche un quattordicesimo posto nei 300 m. a cronometro e un undicesimo posto nei 15 km. ad eliminazione rispettivamente da parte di Matteo Urru e di Eva Esu, entrambi militanti nelle fila dei Corvi di Carbonia e un dodicesimo posto nella 15 km. a eliminazione e un quattordicesimo nella 300 m. a cronometro da parte di Francesca Orrù della Masl Carbonia. I campionati appena svolti a Piacenza erano riservati alla categoria Junior e Senior, appuntamento per le categorie Allievi e Ragazzi per il 17-18-19 maggio a Monopoli (BA). |
Riccardo Murgia |
17 Maggio 2007 In ogni società sportiva che si rispetti è molto importante lo spirito di gruppo, e di solito c'è sempre il buontempone di turno che tiene alto il morale garantendo risate a tutti. Il comico mancato dell'Elmas in Line si chiama Diego Desogus: atleta serio dal punto di vista dell'impegno e della costanza, ma sempre con la battuta pronta e sorriso stampato sulla faccia. |
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Un primo piano di Diego |
Gli ho fatto qualche domanda non troppo impegnativa: ecco le sue risposte. Innanzitutto, visto che sei appena tornato dai Campionati Italiani, puoi descriverci che emozione è stata? Da parte mia sono stati dei bei campionati, anche se non sono arrivato fra i primi mi sono preso la soddisfazione di superare due volte il campione del mondo. E poi c'erano tante ragazze carine... Ok, ora torniamo un po' indietro. Sappiamo tutti che ci sono sport più famosi e che pagano di più, come mai hai deciso di dedicarti al pattinaggio? Per caso: pattinava mio fratello e i miei genitori hanno deciso di portarmi con lui. Poi dopo poco ho vinto il Campionato Italiano Indoor nei "percorsi di destrezza" e non ho più smesso. Tornando indietro lo rifaresti? Sì... forse... Ho una grande passione per il calcio, magari ora sarei potuto diventare il nuovo Zidane... (e ride di gusto) Ma smettila, al massimo potevi essere Suazo. Piuttosto... ci dicono che vai molto bene nelle gare in notturna... (qui ride fragorosamente, il motivo è che Diego è molto scuro di carnagione e io gli ho detto in pratica che di notte non lo si vede, ma lui sta al gioco) Eh sì... ma solo se non sorrido altrimenti mi vedono... Pensi che ci vorrebbe qualcosa per migliorare i tuoi allenamenti? Sarebbe più bello se ci fossero più ragazze in società. Il solito playboy, ma le pattinatrici ti piacciono? Certo! E le ragazze che non fanno sport? Certo! Ah, ecco, immaginavo. So che ti sei allenato molto per le gare, ma è vero che hai fatto anche un allenamento specifico per le feste che fanno dopo le gare? Pattino tutti i giorni della settimana, ma il sabato sera vado in disco per tenermi in forma per le feste... Ultima domanda, pensiamo positivo: un giorno vincerai un campionato del mondo. Facci il discorso dopo la gara. (qui parla facendo finta di piangere) Dedico questa gara ai miei genitori, ai miei amici più cari e a tutti quelli che credono in me. |
Nonostante solitamente Diego non sia timido, era un po' emozionato per il fatto che lo stessi intervistando, ma non fatevi ingannare: se passate vicino alla pista di pattinaggio di Elmas lo sentirete sicuramente da lontano, mentre fa cabaret nelle pause dell'allenamento. |
Riccardo Murgia |
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Carlotta Simbula |
Vederle ora sul podio dopo averle viste poco più alte dei pattini che indossavano sembra tanto strano, ma Carlotta Simbula (Elmas in Line) e Dalila Esu (i Corvi di Carbonia) nella categoria Ragazze Femminile sono ormai una realtà. Due bronzi a testa sono il loro bottino agli ultimi campionati Italiani su pista disputati a Monopoli dal 17 al 19 maggio: 300 metri a cronometro e 1000 metri in linea le gare in cui Carlotta Simbula è salita sul gradino più basso del podio, 3000 metri in linea e 3000 metri americana quelle in cui vi è salita Dalila Esu (nella gara americana, che è una staffetta, con le compagne di squadra Silvia Uccheddu e Claudia Lecca). Ottimi i risultati anche di Silvia Uccheddu (i Corvi di Carbonia) nella categoria Allieve Femminile: oltre il già citato bronzo di squadra, colleziona tre argenti nelle tre gare individuali disputate sui 1000 metri in linea, 5000 metri a eliminazione e 3000 metri a punti. Completa il bottino delle medaglie sarde Corrado Culurgioni dei Corvi Carbonia con un secondo posto nella gara sui 1000 metri in linea, e sfiorando il podio nella 3000 metri a punti con un quinto posto. Un po' in ombra gli altri atleti dell'Elmas in Line nella categoria Allievi Maschi: un diciannovesimo posto la miglior prestazione di Samuel Firinu e un ventitreesimo posto la migliore di Mauro Medda. Degni di nota i piazzamenti di Giorgia Caddeo nella categoria Allieve Femminile: un decimo posto nella gara sui 300 metri a cronometro, un tredicesimo nella gara sui 500 metri e un nono posto sui 1000 metri. Attardata l'Elmas in Line nella classifica a squadre con un ventiseiesimo posto generale mentre i Corvi di Carbonia in virtù delle numerose medaglie racimolate si piazzano al quinto posto generale. Prossimo appuntamento per il 7 giugno a Spinea (VE) con i Campionati Italiani su Strada riservati alle categorie Ragazzi e Allievi maschile e femminile. |
Riccardo Murgia |