La Salute dei coniglietti...

MALATTIE

 

Mixomatosi

La Mixomatosi è una infezione virale trasmessa per contatto ematico, ad esempio dalle zanzare. Il soggetto presenta dei rigonfiamenti agli occhi, con eccessiva lacrimazione; alla base delle orecchie e degli organi genitali. Rigonfiamenti che poi tendono a scoppiare, aumentando il rischio di contagio. Contratta la malattia il soggetto muore entro 3, 6 giorni.

L'unico modo per salvare il soggetto è la vaccinazione ogni 6 mesi!

Coccidiosi

La Coccidiosi è una malattia causata da parassiti che attaccano i condotti biliari del fegato, nella forma epatica; oppure le pareti dell'intestino tenue, nella forma intestinale. Il soggetto perde appetito e quindi peso; si sdraia in posizioni inconsuete ed il pelo non è più lucido, ma opaco ed arruffato. Per prevenire la Coccidiosi è necessario mantenere la gabbia pulita, igienizzata; dare alimenti di ottima qualità. A malattia contratta somministrare sotto controllo medico un anticoccidiostatico.

Enterite

L'Enterite è una infiammazione del tubo digerente causata da alimenti avariati, sbalzi di temperatura o forte stress. Si può presentare in due differenti forme: Enterite Mucoide o Enterite Emorragica. Il soggetto ha una forte diarrea, lo stomaco dilatato, mancanza di appetito, svogliatezza e febbre. Prevenire tale malattia è la miglior cosa si possa fare; e lo si fa con una alimentazione equilibrata e sana e una buona igiene. Una volta contratta si deve provvedere a somministrare un antibiotico, tenere il soggetto in luogo caldo e tranquillo.

Diarrea

La Diarrea è causata da una sbagliata alimentazione, dalla somministrazione di alimenti avariati, umidi, freddi, ed escursioni termiche eccessive. Tenere pulitissima la gabbia; tenere il soggetto in luogo caldo e tranquillo, dare una alimentazione a base di pallettato e fieno per alcuni giorni (eliminare per un po'cibi freschi quali frutta e verdure). Diluire, per acidificarla, un cucchiaino di aceto nell'acqua. Se la situazione persiste per più di 2 giorni contattare il veterinario!

Enterotossiemia

L'Enterotossiemia è causata dall'eccessiva propagazione di germi della cancrena nell'intestino. Essa è dovuta alla assunzione di alimenti avariati, sbalzi di temperatura o della stessa alimentazione, in qualità e quantità; alla mancanza di acqua. Si propaga l'infezione. Il soggetto appare privo di appetito, con il ventre gonfio e può avere paralisi. L'unica cura è la prevenzione! Per il soggetto affetto dalla enterotossiemia non esistono cure; esso andrà incontro al decesso entro 1, 5 giorni.

Rogna

La Rogna è causata da un acaro che si diffonde rapidamente. Si diffondono crosticine su tutto il corpo del soggetto. Il coniglietto avverte un grande prurito che lo porta a grattarsi insistentemente! La prevenzione è alla base; l'alloggio deve essere ben pulito e igienizzato, ma anche gli accessori (beverino, ciotola, mangiatoia...) e dovrebbero essere usati periodicamente antiparassitari. Una volta contratta la malattia si devono rimuovere le crosticine con un batuffolo di cotone imbevuto con una soluzione di acqua tiepida e amuchina. Disinfettare le lesioni e pulire sia il soggetto che la gabbia con un acaricida. (Consiglio; conviene rasare il pelo intorno alle crosticine per una guarigione più veloce).

Tigna

La Tigna è causata da un fungo che provoca la caduta del pelo. Il soggetto presenta zone prive di pelo con diametro di 1, 2 cm; esso tenderà a grattarsi se le placche si infetteranno. Per la cura; trattare le parti con una pomata o nebulizzazioni antifungine e protrarre la cura per almeno 3 settimane! ATTENZIONE: la Tigna può essere trasmessa all'uomo!!!

Pulci e Zecche

Le Pulci sono parassiti che il coniglio può contrarle attraverso il fieno. Le Zecche invece sono parassiti di grosse dimensioni che il coniglio può contrarre durante le escursioni in giardino. Per le Pulci utilizzare un antiparassitario; per le zecche, non strapparle, ucciderle prima con un batuffolo di cotone imbevuto di petrolio e dopo rimuoverle con cautela, altrimenti si può provocare un ascesso al coniglio.

Lesioni plantari

Le lesioni plantari sono causate da una lettiera non idonea. Il soggetto presenta cuscinetti plantari gonfi, infiammati con possibile presenza di tagli. Per la cura; immergere la zampetta in una soluzione di acqua e amuchina; una volta ammorbidite le crosticine rimuoverle e applicare una pomata battericida.

Ferite

Le ferite che i conigli possono procurarsi a causa di agenti esterni, giocando, dopo l'aggressione di altri animali o in gabbia vanno così trattate: prima di tutto è bene rasare la zona attorno alla ferita per evitare infezione; poi si applica una soluzione disinfettante.

Ascessi

Gli Ascessi sono causati da ferite o punture infettate. Il soggetto presenta ponfi con pus. Se l'ascesso è ad uno stadio iniziale; somministrare un antibiotico generale. Se è ad uno stadio avanzato e non è scoppiato; agevolare la fuoriuscita del pus, disinfettare la ferita con soluzione antisettica ed impedire al coniglio di grattarsi la ferita.

Congiuntivite

La Congiuntivite è una infiammazione. Il soggetto prova difficoltà a tenere gli occhi aperti, la zona intorno agli occhi è gonfia e umida, e si ha una lacrimazione consistente. Applicare una pomata oftalmica o un collirio nella zona perioculare; se lacrimazione e gonfiore persistono contattare il veterinario.

Raffreddore

Il Raffreddore è una infiammazione virale o battericida molto contagiosa, causata da forti escursioni termiche, umidità e correnti d'aria. Il coniglio presenta malessere generale, occhi cisposi, scolo nasale, deperimento. La si può prevenire mantenendo un buon livello di igiene e somministrando una alimentazione sana e ricca di vitamine. Una volta contratta il soggetto va messo in luogo caldo e tranquillo. Nei casi più gravi il veterinario somministrerà un battericida o un antivirale; ma solitamente basta sciogliere un'aspirina effervescente pediatrica nell'acqua e somministrare vitamine in gocce.

Corizza

La Corizza è una infiammazione delle mucose dovuta a forti escursioni termiche, umidità e correnti d'aria. Esistono la Corizza Cronica e la Corizza Acuta. Nella prima il soggetto starnutisce, e ha lo scolo nasale limpido; e questo può perdurare per molto tempo, anche per tutta la vita. Nella seconda presenza di starnuti, scolo nasale purulento, dimagrimento. Il soggetto in pochi giorni muore! La Corizza deve essere curata immediatamente, alla comparsa dei primi sintomi o potrebbe insorgere la Polmonite! Somministrare antibiotici ed effettuare vaporizzazioni per via nasale. Spesso, come detto, nonostante la cura, possono restare i postumi all'apparato respiratorio per tutta la vita!

Polmonite

La Polmonite è una gravissima infiammazione delle vie respiratorie. E' generalmente conseguente al Raffreddore e alla Corizza. Il coniglio ha una respirazione rauca e difficoltosa, con presenza di tosse. La Polmonite deve essere curata subito, ai primi sintomi, somministrando antibiotici. Ma nella maggior parte dei casi il soggetto muore entro 1, 5 giorni!

Pasteurellosi

La Pasteurellosi, o Pastorellosi è una brutta malattia delle vie respiratorie. I soggetti hanno scolo nasale, starnutiscono; e l'infezione spesso colpisce il dotto lacrimale. La malattia si diffonde in tutto l'organismo. I soggetti malati, sempre più depressi, diventano anoressici. Spesso sono colpiti dal torcicollo. La diagnosi non è facile di questa malattia, i sintomi possono essere molteplici... La terapia antibiotica più indicata è la somministrazione di enrofloxacin, tramite iniezioni. La terapia è estremamente difficile e l'eliminazione totale dell'infezione è quasi impossibile! I coniglietti che riescono a vivere restano infetti per il resto della loro vita... E purtroppo i casi di successo sono veramente rari...

L'Emorragica

L' Emorragica, o RHD, è un'infezione virale contagiosa. Il soggetto si siede apaticamente, si muove appena; respira con difficoltà sempre maggiore, fino a perdere sangue dalle cavità nasali. Il soggetto muore velocemente per soffocamento.

E' possibile vaccinare il coniglietto una volta all'anno!

 

Medicine e altre cose utili...

Per la cura della salute del coniglietto nano è importante avere in casa:

- Amuchina o altro disinfettante, principalmente per gli alloggi

- Acido citrico (in farmacia) per togliere le incrostazioni di urina (1 cucch. di acido in 1 lt di acqua, lasciare agire un'oretta)

- Acqua borica (in farmacia) per la pulizia degli occhi (non dare sulle ferite)

- Pomata oftalmica (in farmacia) qualora il coniglietto presentasse infiammazione agli occhi

- Uno shampoo apposito per coniglietti, in schiuma (per la pulizia delle zone intime, lavabili anche con un batuffolo di cotone imbevuto con acqua tiepida e olio per neonati; toglie anche le incrostazioni secretali) e  a secco per il resto del corpo (Attenzione!!! Non fare mai il bagno al coniglietto!)

- Spazzola con setole morbide per spazzolare il pelo che tenderà a perdere

- Un tronchesino per le unghie e per i denti (Attenzione!!! se non si è in grado meglio lasciar tagliare unghie e denti al veterinario!)

Medicina alternativa e Fiori di Bach

I Fiori di Bach, articolo di M.Rita Grassi:

Oggi si sente molto parlare dei fiori di Bach, splendidi rimedi scoperti dal medico omonimo, che li cercò proprio con l’intento di ricreare l’equilibrio psicofisico alterato. Il Dr. Bach sosteneva fermamente il concetto dell’universalità, secondo il quale tutti i “regni” sono collegati: esseri umani, animali e piante. Fondò la sua ricerca sull’energia vibrazionale, per cui ogni elemento (anche i minerali) possiedono intrinseche vibrazioni (paragonabili a un alone), che possono essere influenzate da quelle di altri soggetti. Rivolse la sua attenzione ai fiori spontanei: fiori, perché rappresentano la continuità dell’esistenza, contenendo i semi che daranno vita a nuove piante; spontanei perché in stretta sintonia con la natura. Egli si basò sulla teoria delle segnature (già sostenuta nel passato da Paracelso), secondo la quale la morfologia di determinate piante può suggerire la loro applicazione terapeutica: ad esempio l’equiseto ricorda lo scheletro umano, e infatti è ricco di silice, un eccellente demineralizzante. Bach era convinto che la malattia altro non è se non la conseguenza di un disagio psicologico, e per questo come tale deve essere risolto per ritornare allo stato di “salute”. Scoprì 38 rimedi, ognuno dei quali è associabile a una particolare “patologia” psichica. Ora non mi dilungo a descrivere le metodologie dell’estrazione delle essenze, che, dati i tempi odierni, è meglio reperire nelle erboristerie e nelle farmacie specializzate, a causa dell’alto tasso di inquinamento.

Cercherò, anche nelle puntate successive, di trasmettere la corretta interpretazione dell’uso dei fiori e di descriverne le singole proprietà.

Sconsiglio anche il classico “fai da te”, se non si ha la giusta conoscenza dell’uso di questi rimedi: non per motivi di effetti collaterali, di cui i fiori, oltre ad essere atossici, sono completamente privi, ma soprattutto per un fatto di rispetto verso chi li deve assumere.

In base alla mia esperienza, gli animali recepiscono i fiori in modo straordinario.

Perché? Essi hanno un rapporto con la natura meraviglioso, perché incontaminato e spontaneo; non fingono a nessuno né tantomeno a se stessi (come spesso capita a noi), ma esprimono liberamente le loro emozioni, tramite il loro linguaggio del corpo: sta a noi osservarli e capirli. L’osservazione è infatti fondamentale per una corretta comprensione e, di conseguenza, una convivenza equilibrata e serena: se ci impegniamo tutti a saper osservare e ascoltare ci aiuta a conoscere meglio noi stessi e gli altri.

Se riflettiamo, i nostri pets si adattano alle nostre abitudini, ci danno affetto, riempiono i nostri “vuoti”, senza chiedere nulla in cambio: è nostro dovere dare loro rispetto e attenzione, che, riassunti in un’unica parola, significano AMORE.

M.Rita Grassi ha 52 anni, vive a Portomaggiore (FE) e gestisce con il figlio Giovanni il negozio di articoli per animali e toelettatura “Colpo di Coda” a Conselice (RA).

Da diverso tempo si occupa dei disagi comportamentali degli animali, che cura con miscele di fiori di Bach, personalmente preparate.

Riguardo a tale argomento, scrive per www.cyberdogsmagazine.com, www.comecaneegatto.it (riviste on line), “HobbyZoo” e “Cani” (riviste cartacee).

I suoi recapiti sono:

E-mail: colpodicoda@tele2.it

Tel. 0545-88059

Cell.: 333-4720121

Alcuni Links interessanti:

http://www.fioridibach.it/bach/animali_fiori.htm

http://www.pensionecanifelicia.it/terapia%20con%20i%20fiori%20di%20Bach.htm

 

Torna a Salute dei coniglietti

 

HOME