L'unico precedente di cambio del simbolo in corsa, è stato quello dei Paesi Baschi, dove il braccio politico dell'Eta, Herri Batasuna (formazione indipendentista di estrema sinistra) fu sciolto per decreto dal governo per via della sua contiguità con il terrorismo.

In breve si riformò con il nuovo nome di Euskal Herritarok, presentandosi subito alle elezioni regionali. Il partito non solo confermò i voti di Herri batasuna ma andò a pescarne altri, attestandosi oltre al 13-15% per cento della tradizionale soglia della sinistra massimalista in Euskadi.
Ciò significa che non solo chi votava batasuna prima non ebbe motivo di rifiutare il voto ad Erritarok, ma altri elettori presumibilmente astensionisti, o indipendentisti moderati, per solidarietà decisero di votarli.

Nulla toglie che una simile dinamica si ripeta ad Anversa.

Tuttavia, statisticamente il voto all'estrema destra, è un voto molto più volatile nel tempo, ovvero soggetto a maggiori oscillazioni che quello dell'estrema sinistra.
Questo perchè meno ideologico e più "umorale

Si da il caso che ogni anno a Diksmuide, centro fiammingo a 130 chilometri ovest da Bruxelles i Vlaams organizzino una giornata commerativa in onore dei caduti della battaglia di "Yser" simbolo della strenua difesa della regione da parte delle truppe fiamminghe.
Presso il monumento ai caduti convergono insieme ai militanti dei Vlaams anche tutti gli skinheads della regione.

Nel programma contro l'immigrazione presentato già nel 1992, il Vlb chiedeva la proibizione dell'educazione multirazziale nelle scuole, la restrizione del diritto di proprietà agli immigrati, una tassa speciale sul lavoro allogeno, la limitazione dei benefici sociali ai lavoratori stranieri, il rimpatrio forzato dopo tre mesi di disoccupazione

Nel 1999 poi, quando la borgomastra socialista di Anversa rifiutò di concedere l'auditorium a Vlaams per il congresso nazionale,
il Dewinter la apostrofò senza mezzi termini: "volete forse che i nostri figli imparino la musica dei negri?"
Non mi pare di avere mai sentito ne Fiore, ne Romagnoli, ne Tilgher usare questi toni nelle loro sfolgoranti a-carriere a-politiche

E' paradossale che i Vlaams prendano più ad Anversa città che nelle zone limitrofe, sopratutto nei medi centri tipo Gand, Malines, Mechelen.

E' poi un dato elettorale totalmente estraneo a quello delle altre forze di estrema destra in Europa.
Ovvero, grande successo alle amministrative, in una grande città sopra i 500.000 abitanti.

Quando in genere tutta l'estrema destra europea tende a patire proprio nelle amministrative, e proprio nelle grandi città.
(Il dato del Front National a Parigi città è emblematico)

L'unico precedente abbastanza simile al caso di Anversa, è quello olandese, dove il partito della nuova destra di Pin fortuin registrò il suo primo grande successo proprio alle amministrative di Rotterdam, ottenendo nel 2002 il 27% con la lista Leefbar Rotterdam

Ad Anversa su una popolazione di 500.000 persone, vi sono quasi 30.000 immigrati di fede islamica.
Riguardo la difesa di Israele, da parte di Dewinter, si tratta di un errore di prospettiva, soprattutto geopolitica, forse dovuto a un calcolo di opportunità elettorale, ovvero la volontà di non impaurire la potentissima comunità ebraica di Anversa. (prima città diamantifera del mondo, e dove ci stanno i diamanti ci stanno gli ebrei)
tic

test amministrativo dine 2006 aumento rispetto a l 2004 capolista e capo dell'estrema destra, Philipe Dewinter raccolse quasi 50.000 voti di preferenza raggiungendo il 33, con punte 35 dall'amministrazione

Le amministrative in Belgio si tengono ogni sei anni.
Anche gli immigrati residenti possono votare e addiritturra, udite, udite essere eletticomunali 94' 28,02 % 18 seggi

comunali 2000 ' 32,95 % ( con punte del 37% in due dei nove distretti cittadini)
21 seggi

24 ministri del 27 del governo si sono candiate alle amministrative

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