E’ possibile rappresentare la distribuzione statistica di una variabile quantitativa attraverso il diagramma rami-foglie. Esso fornisce un’informazione analoga ad un diagramma a barre per dati raggruppati in classi di uguale ampiezza. Permette anche la ricostruzione dei singoli dati.

Se consideriamo, ad esempio, dati compresi tra un valore minimo 22 e un massimo 95 e decidamo di suddividerli in classi di ampiezza 10, a partire da 20 fino a 100, il diagramma consiste in una tabella formata da due colonne:

• nella prima colonna indichiamo su ogni riga la cifra corrispondente alla decina, il ramo;
• nella seconda colonna riportiamo, accanto ad ogni decina, separate da uno spazio, le foglie di ciascun ramo, cioè tutte le cifre corrispondenti alle unità (seconda cifra significativa) per ogni unità statistica con la prima cifra corrispondente alla decina fissata.

Si tratta dunque di una rappresentazione numerica, in quanto è possibile ricostruire, a meno dell’ordine, i dati della variabile considerata. La lunghezza delle diverse righe in cui sono riportate le foglie fornisce, anche graficamente, l’informazione relativa alla frequenza assoluta di ogni classe definita dal ramo corrispondente.