Mos maiorum - Lo sfondo storico La biografia di Catilina - L'autunno del 63 a.C.- Il nemico - Il ritratto - Sempronia





Quaderno n.13 - Educare a pensare in rete. Testualità, intertestualità e ipertestualità nella didattica del latino

di Lucia Passador - SISS  Veneto - http://www.univirtual.it/ssis/editoriale.htm
 


Il presente lavoro nasce da un'esperienza di progettazione ipertestuale nell'ambito del laboratorio del corso di Tecnologie didattiche (A.A. ‘01-’02 , sede di Venezia), successivamente ampliata ed estesa all'esperienza di tirocinio diretto con una applicazione ripensata e realizzata ex novo in chiave didattica.

In quella sede è nata una riflessione sull'affinità strutturale tra la progettazione ipertestuale e l'analisi dei testi latini attuata anche nella didattica non supportata dalle tecnologie informatiche

Ci è parso quindi interessante esplorare le possibili connessioni tra una disciplina comunemente percepita come aliena da implicazioni tecnologiche e la  dimensione informatica oggi imperante nelle forme della comunicazione di massa. Il lavoro è visibile in formato html
 



Il ritratto di Catilina
(De coniuratione Catilinae V, 1-8)
struttura del ritratto


 


Catilina, nobili genere natus, fuit magna vi et animi et corporis, sed ingenio malo pravoque
Huic ab adulescentia bella intestina caedes rapinae discordia civilis grata fuere, ibique iuventutem suam exercuit.
Corpus patiens inediae algoris vigiliae, supra quam quoiquam credibile est.
Animus audax subdolus varius, quoius rei lubet simulator ac dissimulator, alieni adpetens, sui profusus, ardens in cupiditatibus; satis eloquentiae, sapientiae parum.
Vastus animus inmoderata incredibilia nimis alta semper cupiebat.
Hunc post dominationem L. Sullae lubido maxuma invaserat rei publicae capiundae; neque id quibus modis adsequeretur, dum sibi regnum pararet, quicquam pensi habebat.
Agitabatur magis magisque in dies animus ferox inopia rei familiaris et conscientia scelerum, quae utraque iis artibus auxerat, quas supra memoravi.
Incitabant praeterea conrupti civitatis mores, quos pessuma ac divorsa inter se mala, luxuria atque avaritia, vexabant.
 

Educare e pensare in rete