Oggetto: informativa imposta dal D. Lgs. 24 febbraio 1997, n. 46



Il D. Lgs. del 24 febbraio 1997, n. 46 , recepisce la Direttiva comunitaria 93/42/CEE, inerente i dispositivi medici.

Tale direttiva parte da un nobile intento: quello di tutelare il paziente da eventuali frodi da parte del laboratorio odontotecnico e dell'odontoiatra.
In breve, il laboratorio rilascia una dichiarazione in cui descrive i materiali utilizzati nell'esecuzione della protesi, talvolta indicando il numero di lotto identificativo del materiale.
Cos'e` un "lotto"?
Quando possibile, il materiale viene confezionato dall'industria in piccole quantita` identificate da un numero di serie, (di lotto, appunto) che l'odontotecnico dovrebbe riportare sul documento.
Questa procedura dovrebbe permettere il rapido recupero delle protesi costituite da materiali che dovessero poi dimostrarsi scadenti o inaspettatamente tossici.


Inoltre il laboratorio dovrebbe riportare sul documento eventuali note descrivendo quando necessario alcune precauzioni che il paziente dovrebbe rispettare, ed eventuali rischi o difetti che non e` stato possibile eliminare.

L'odontoiatra, da parte sua, viene coinvolto con l'obbligo di dare al laboratorio una prescrizione scritta, in cui deve descrivere con completezza la protesi richiesta ed eventuali problemi di cui occorre tenere conto.

Tutta questa documentazione deve essere conservata sia dal laboratorio, sia dall'odontoiatra, per poterla esibire in caso di controllo da parte delle Autorita` responsabili, o in caso di contenzioso.


PER QUESTO MOTIVO SI RACCOMANDA AL PAZIENTE DI RICHIEDERE LA COPIA CHE GLI SPETTA, E RILASCIARE UNA FIRMA PER RICEVUTA.
IL PAZIENTE NON E` OBBLIGATO A CONSERVARE QUESTA DICHIARAZIONE.


Come il lettore avra` forse notato, ho utilizzato spesso il condizionale. In effetti l'operazione non si sta dimostrando certamente "indolore".
Non sono mancate le difficolta` nel reperimento della modulistica, il tempo perso per compilare i moduli e` spesso sproporzionato rispetto al valore reale della maggior parte delle protesi costruite. Inoltre la situazione potrebbe ancora subire modifiche.


COMUNQUE AL MOMENTO QUESTA E` LA LEGGE, E VA RISPETTATA.