ESTRAZIONI DENTARIE |
Durante le prime 2-3 ore:
Il cotone deve essere abbondante, in modo da comprimere bene
sulla ferita, favorendo una buona emostasi. Col passare dell'anestesia sara` necessario ridurre questa compressione, per evitare il dolore sulla ferita fresca. SE SONO STATI APPLICATI PUNTI DI SUTURA, al contrario, evitare una forte compressione: i nodi dei punti potrebbero allentarsi.
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Questa operazione infatti potrebbe disturbare la formazione del coagulo: limitarsi a farlo il minimo indispensabile. |
Durante le prime 24 ore:
Il calore infatti potrebbe favorire il sanguinamento. Preferire dei cibi freddi o eventualmente tiepidi. |
E` sbagliato rinunciare allo spazzolino per il timore di farsi male. Una
cattiva igiene orale favorisce l'aumento dei microbi presenti in bocca, e
quindi anche il rischio di un'infezione della ferita. Per i motivi appena descritti e` semmai opportuno essere ancora piu` scrupolosi del solito: pulire tutti i denti con lo spazzolino, fin dove possibile. Dove il dolore non lo consente, integrarne l'azione con dei risciacqui con un colluttorio. Trattenere il liquido a lungo (anche uno o due minuti, se e` possibile) in modo da permettergli di agire. |
Durante la prima settimana:
In particolare evitare quegli alimenti che contengono parti particolarmente dure che, una volta entrate nella ferita, difficilmente ne potrebbero essere espulse. Per esempio un cibo da evitare e` il pesce (si pensi alle lische) o la cacciagione (i pallini).. |
Provare inizialmente con analgesici abbastanza blandi, di quelli che si
adoperano generalmente per il "mal di testa". Sono meno efficaci di altri,
ma hanno anche minori effetti collaterali, e potrebbero bastare. Per esempio prodotti come l'Aspirina, Novalgina, Optalidon, Aulin, Cemirit, ecc.. Se non e` sufficente passare poi agli antireumatici veri e propri. Per esempio prodotti come l'Orudis, il Voltaren, Sinflex, ecc... ATTENZIONE! I nomi citati non sottindendono nessuna preferenza da parte mia, e la mancata citazione non sottindende nessun rifiuto. |
Un peggioramento col passare dei giorni potrebbe indicare l'insorgenza di un'infezione, e potrebbe essere opportuno iniziare una terapia antibiotica. |
ATTENZIONE!: mentre gli analgesici vengono assunti "al bisogno" e senza
superare le dosi massime consentite, gli antibiotici vanno assunti con
regolarita`, per i tempi e dosi prescritti. Gli antibiotici utilizzati per due o tre giorni solamente, perche` il paziente si sente gia` bene, possono favorire infezioni peggiori. Semplificando al massimo: L'antibiotico uccide i microbi, ma lo fa iniziando dai piu` "deboli" e passando poi ai piu` "forti". Se sospendiamo la terapia a meta`, i microbi ancora vivi saranno quelli piu` "forti" che, non avendo molti concorrenti, potranno dare origine ad una specie selezionata ancora piu` resistente. |
Dopo uno o piu` mesi
La mancata sostituzione dell'elemento estratto, non solo puo` determinare
ovvi problemi estetici, ma anche favorire dei movimenti di rotazione o
inclinazione dei denti adiacenti, che possono creare difficolta` anche
serie nella costruzione di un futuro ponte fisso. Si consiglia quindi di eseguire il ponte fisso entro pochi mesi. Se le condizioni economiche non lo permettono, o il paziente non dispone del tempo necessario per la costruzione del ponte, suggerisco di costruire un semplice mantenitore di spazio, da portare saltuariamente, quanto basta per accertarsi che gli elementi circostanti non assumano posizioni anomale. Chiedere informazioni in proposito. |
Per ogni altra informazione:
Telefonare in caso di difficolta`:
Roberto Zambrini
0542,23466
e lasciare SEMPRE un breve messaggio alla segreteria telefonica.