ATTENZIONE!
NUMERO CHIUSO!

DAL DICEMBRE 1995 NON ACCETTO PIU` NUOVI PAZIENTI
(nel senso di "pazienti mai visti prima d'ora")


Questa scelta e` motivata dal fatto che ho raggiunto una quantita` di assistiti piu` che adeguata per il mio piccolo studio.
Accettare ulteriori pazienti in una situazione simile, significherebbe inevitabilmente servire peggio i pazienti gia` acquisiti.
Di conseguenza preferisco mantenere il servizio attuale, piuttosto che andare incontro ad una confusione che lascerebbe insoddisfatti tutti:
Me stesso , che dovrei in certi periodi dell'anno lavorare sotto stress parecchie ore al giorno, con la consapevolezza di non potere comunque affrontare al meglio la situazione.
Il Paziente , che spesso ha scelto il mio servizio considerando ragionevoli i tempi d'attesa in sala (da me raramente si attende piu` di dieci minuti) e per gli appuntamenti (in genere entro sette-dieci giorni). Sicuramente vedrebbe cambiare radicalmente la situazione.
La qualita` del lavoro , perche` malgrado l'affinarsi delle tecniche e dei materiali, lo strumento piu` importante resta sempre la pazienza, e questa richiede disponibilita` di tempo.


A queste considerazioni principali occorre poi aggiungere che l'unica alternativa possibile, ossia l'ampliamento della propria attivita`, e` fortemente ostacolata:
- dal tipo di professione (il paziente difficilmente si affida ad un medico che non conosce e quindi ad eventuali collaboratori)
- dall'attuale regime fiscale , che scoraggia l'assunzione di personale e gli investimenti, favorendo sempre di piu`, di fatto, chi assume e lavora "in nero".
- dall'atteggiamento dello Stato verso la sanita` privata . Vari segnali di difficile interpretazione non lasciano promettere niente di buono per l'attivita` privata. Questo certamente non spinge a fare investimenti sul lungo termine.


Prego dunque i Sig. Pazienti di non insistere nel raccomandare familiari e amici.

E` possibile "prenotarsi" in una lista d'attesa, ma la probabilita` di essere accettati e` subordinata al decesso o alla perdita di pazienti attuali, per cui potrebbero passare anni prima che succeda. Se la situazione dovesse cambiare radicalmente in futuro, sara` data una comunicazione analoga alla presente, in sala d'attesa.