La visita periodica di controllo generale


Le visite periodiche di controllo hanno lo scopo di controllare periodicamente lo stato di salute dei denti e della bocca, per prevenire non tanto la comparsa di lesioni cariose (queste vengono prevenute sopratutto con una adeguata igiene orale), ma per contrastarne l'evoluzione, che potrebbe avrebbe esiti molto distruttivi verso i denti coinvolti.
Questo testo contiene considerazioni importanti in proposito.


Convenienza economica
Benche` una buona visita abbia un costo, vale la pena di affrontarlo.
Supponiamo per esempio che una piccola carie possa essere individuata in tempo, tramite i controlli regolari: il costo di una piccola otturazione sara` limitato, la sofferenza del paziente minima o nulla, e il dente coinvolto rimarra` grossomodo efficente come prima.
Se la stessa carie viene trascurata, potra` aggravarsi danneggiando molto di piu` l'elemento. Il paziente sara` costretto a sopportare del dolore, forse un ascesso; solo allora comprendera` che qualcosa non funziona. Probabilmente una piccola otturazione non sara` piu` sufficente. Spesso sara` costretto a devitalizzare il dente, e probabilmente a fare una corona. In questa seconda circostanza i costi da sopportare potrebbero essere anche dieci volte maggiori, senza considerare poi che il dente probabilmente non sara` piu` affidabile come prima.
LE VISITE DI CONTROLLO NON CONVENGONO AL DENTISTA, MA AL PAZIENTE.
Un'altra osservazione riguardo ai costi: un'importante associazione, in concerto con una nota azienda che produce dentifrici, promette (tramite pubblicita` in televisione o sui giornali) ogni anno una visita "gratuita" presso i dentisti associati. Ma puo` realmente una struttura sanitaria che spesso deve anche pagare salari a dei dipendenti, "regalare" una visita accurata? Faccio appello al buon senso dei pazienti: e` evidente che in qualche modo, alla fine, il paziente paga comunque. Semplicemente gli si fa credere che non succeda, lascio a Voi immaginare in che modo. Non sarebbe meglio vedersi presentare dei conti chiari e trasparenti, in cui risulti ben chiara ogni singola voce di spesa, piuttosto che pagare comunque in modo meno trasparente?

Come si esegue

Premesso che ogni operatore sanitario ha una sua "routine", un suo modo di effettuare i controlli, io trovo ragionevole eseguire un esame ispettivo (cioe` vedere con gli occhi e sondando) almeno una volta all'anno. E` importante fare anche un esame radiografico, ovunque, almeno ogni due anni. Le frequenze indicate sono solo indicative, e possono essere variate a seconda della storia clinica del paziente.
Altre considerazioni
- Una "pulizia" non e` una visita di controllo.
Quando l'operatore esegue una pulizia potrebbe - questo e` vero - accorgersi dell'esistenza di qualche problema, ma solo se esistono gia` lesioni molto avanzate, probabilmente troppo tardi.
Una vera visita di controllo e` una seduta completamente dedicata a questo scopo, che probabilmente richiedera` almeno 20 minuti.

- Il fatto di avere curato da poco uno o piu` elementi, non significa avere fatto un controllo generale.
Durante un ciclo terapeutico l'operatore ha impiegato il tempo per lo studio e la cura di un problema specifico, non ha fatto un controllo generale. Quindi puo` capitare che anche solo a distanza di pochi mesi, io possa richiamare un paziente per un controllo, se il servizio era previsto.

- Avere fatto recentemente radiografie durante la cura di un elemento non significa avere eseguito radiografie utili per un controllo generale: durante la terapia ci si concentra su quel dente, mentre un controllo generale indaga anche quelli apparentemente sani. Inoltre le tecniche radiografiche sono diverse, mirate "alla caccia" di lesioni cariose, anche su denti che apparentemente sono sani.

- Ai pazienti che lo desiderano, posso fornire un servizio di richiamo automatizzato.
Il computer dello studio memorizza la data dell'ultimo controllo, mi avvisa ogni mese delle eventuali scadenze, e prepara una lettera standard per avvertire il paziente. Alle telefonate e agli SMS preferisco la lettera, poiche` a mio parere e` piu` "discreta", lasciando al paziente il tempo di decidere se presentarsi o meno.
Ogni richiamo non comporta per il paziente nessun obbligo a presentarsi. Nel caso pero` che tre richiami consecutivi non abbiano risposta, il servizio viene cancellato: in questa circostanza sarebbe evidente un sostanziale disinteresse del paziente, e ogni nuova lettera inviata sarebbe solo un modo per importunarlo.