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Il BRANCO che accoglie lupetti e lupette, 8 - 11 anni

Una Famiglia Felice. Uno spirito allegro che prende per mano, insegnando a scoprire il mondo con occhi curiosi a rispettare gli altri, a diventare protagonisti nel gioco e nella vita all'aperto, a riconoscere la presenza e l'amicizia di Gesù. Un ambiente fantastico, la giungla, in cui la favola insegna i valori che servono per  affrontare gioiosamente la vita.

Dagli 8 agli 11 anni le bambine e i bambini giocano il gioco del Branco. Il gioco è il grande educatore. Lo conducono gli adulti, vi crescono le bambine e i bambini, assumendo  graduali responsabilità, conquistando nuove capacità, sperimentando un modo di vivere insieme, preoccupandosi degli altri oltre che di se stessi, accettando ruoli e incarichi precisi.

L'impegno della comunità, preso solennemente con una Promessa è quello di fare del proprio meglio.

Una volta alla settimana, Lupetti e Coccinelle si incontrano con gli educatori nelle loro sedi. Ogni mese il Branco vive giornate intere all’aperto: un assaggio delle Vacanze di Branco, 8-10 giorni d’estate, da trascorrere insieme.

>> Contatta  Akela (Stefano Cippitelli) o Bagheera (Catia Candidori)

IL REPARTO che accoglie squadriglie di esploratori e guide, 12 - 16 anni

  

Di loro ci si può fidare. A 16 anni portano la  responsabilità di una piccola squadra di 7-8 persone. I più piccoli hanno 11 anni, e occhi che gridano fammi fare. I più grandi l’hanno percorsa imparando a meritare fiducia, facendo esperienza, conquistando la capacità di coordinare e animare gli altri.

La squadriglia è un cantiere di gente capace. In autonomia si riunisce, decide le sue imprese, si    procura i fondi e i materiali per realizzarle. La vita della Squadriglia è una scuola di specialità . Da   conquistare, da insegnare, da mettere al servizio del prossimo. Le Capo e i Capi Squadriglia sono le Guide e gli Esploratori che crescono di più. Gli adulti sono una presenza critica, uno stimolo alla verifica, un aiuto necessario nelle difficoltà. Ma il gioco è nelle mani di chi lo crea.

Quattro angoli, una sede. Quattro Squadriglie, un   Reparto. Una  comunità di educatori e ragazzi unita dalla stessa Legge, dieci articoli semplici ma impegnativi, che propongono un modo di vivere fraterno e leale. Il patto che lega tra loro le Guide e gli Scouts di tutto il mondo.

Al campo estivo quindici giorni in esplorazione, la vita scout ha I’emozione della scoperta, l'allegria della vita in comune, la profondità della preghiera. Ha la fatica e la gioia delle cose conquistate.

>> Contatta  Giuseppe De Luca

LA COMUNITA' ROVER/SCOLTE che accoglie ragazzi e ragazze, 16 - 21 anni

  

Oltre il Reparto, la strada dello scautismo prende la direzione del mondo. Quello delle scelte: la famiglia, il lavoro,  l'impegno. Quello da lasciare un po' migliore di come lo si è trovato. Con una scelta libera e  personale, ragazze e ragazzi firmano la Carta, in cui sono fissati gli obiettivi originali di ogni singola      Comunità, e l'impegno di ognuno a   svolgere un servizio concreto al  prossimo.

La strada del Clan è la Route: 8 giorni di campo itinerante, con l’ essenziale e il provvisorio come compagni di viaggio. Fare strada significa distaccarsi ogni giorno dalle situazioni comode e dalle idee acquisite e rendersi conto che non si è  mai del tutto arrivati.

Il ritmo dei passi di ognuno va registrato su quello della comunità. Nel Clan, le Scolte e i Rover      programmano, gestiscono le attività insieme agli educatori. La fede, la partecipazione politica, la scuola, il lavoro, la    famiglia, la sessualità sono temi dei Capitoli di riflessione.  Il servizio al prossimo è una delle maggiori esperienze di autoeducazione. Nelle maniche rimboccate, nei campi di  lavoro, nella collaborazione ai progetti di sviluppo per i Paesi più poveri, cresce una cultura della disponibilità, della gratuità, dell'attenzione, dell'impegno e dell'interesse verso gli altri e la collettività.

Ogni Scout è una persona pronta all'intervento e all'azione. Che pone il suo onore nel meritare fiducia.

A 21 anni il cammino di crescita attraverso lo scautismo finisce, per continuare con la Partenza, sulle strade della vita, nello stile dei valori cristiani e scout che si sono sperimentati. Con i valori della Legge nella pelle, con il buonumore dello spirito scout nel cuore. Cittadino del mondo, ogni Scout - diceva Baden-Powell - è piacevole in compagnia,  indispensabile in un naufragio

 

>> Contatta Patrizia Comandini o Adriano Di Vito

...e se hai più di 21 anni puoi diventare capo scout!