Stasera io qui.
Qui
questa sera di nuovo io qui
mi ricordo, ci sono già stato
poi mi sono perduto
poi m'hanno fregato.
No
il motore non l'hanno fermato
e vi giuro che ci hanno provato
non è mica servito
se io questa sera son qui
e vi dico che c'è una ragione
la mia storia è una buona canzone
ed io no non potevo
lasciarla finire così
ed io no non potevo
per questo stasera son qui.
Vuoi?
una stella vicina, vuoi
un'emozione un po' bambina, vuoi
qualche cosa che non si afferra
la carrozza del vento
vuoi?
Io sono qui.
Matto.
Matto
è qui in città
che sporche cose fa
tutta la notte a bere
e all'alba qualcuno inciamperà
nel matto
che abbraccerà
l'asfalto di città
brutto, brutto affare
che la pioggia sistemerà
matto, è qui in città
e adesso che farà
tutta la notte a bere
qualcuno a casa non tornerà
sospetto
ma lui sarà
in mezzo alla città
faccia in giù
che il tram a quell'ora non passa più
ma uno così che fa?
che aspetterà?
forse una donna ce l'ha
e allora perché non ci sta?
ma è matto
ah, già
e adesso cosa si fa
lui non sa
che cosa vuol dire è ancora notte
notte, paura
notte, niente è sicuro
notte, sonno leggero
rumore che salta al cuore
ma è solo un gatto, signore
dorma ancora due ore
ciò di cui ha paura
può essere tutto non certo un gatto
e lui è là
in mezzo a questa città
faccia in giù
ubriaco che non si regge più.
Notte, notte fantasia
paura, malattia
castelli di fortuna e di malinconia
notte, un numero vincente
un wiskhy che non sa di niente
con una che non va.
Notte, paura
notte, niente è sicuro
notte, sonno leggero
rumore che salta al cuore
ma è solo un gatto, signore
notte, freddo sudore
brutto tiro davvero
pensare che il cielo fuori
è quasi chiaro
meravigliosa città
e lui è là
che abbraccia il cielo a stento
abbraccia il mondo che sente
attraversargli la mente
fa una smorfia ridendo
al primo tram che sta partendo.
Notte, notte fantasia
paura, malattia
castelli di fortuna e di malinconia
notte, un numero vincente
un wiskhy che non sa di niente
con una che non va.
Non ti riconosco più.
E quasi quasi ho paura io
quasi quasi ne soffro io
quasi quasi mi vergogno
fammi bere, ne avrò bisogno
io con la rabbia in gola non ci sto
guarda su, mi senti o no
c'è qualcosa che ti devo dire
non fare finta di non capire
dov'è caduto padrona mia
il nostro volo di fantasia
le nostre ansie liberate
le sento ritornate
ma un giorno più freddo nella vita
lo so
non vuol dire che è finita
ma io non so ricominciare
io getto tutto a mare
e penso pure che è colpa mia
io vengo a dirti che vado via
e quasi quasi mi vergogno
ma un uomo
non è di bere che ha bisogno.
Non ti riconosco più
cambi sai no sei più tu
non è amore che ci lega oramai
è paura e ci frega già da tempo sai
oltre l'ansa del torrente
c'era il ponte e noi
non ne sapevamo niente
non ti riconosco più
non ti riconosco più.
E quasi quasi mi vergogno
ma un uomo
non è di bere che ha bisogno.
Non ti riconosco
non ti riconosco più.
Cambi sai no sei più tu
non è amore che ci lega oramai
è paura e ci frega già da tempo sai
oltre l'ansa del torrente
c'era il ponte e noi
non ne sapevamo niente
non ti riconosco più
non ti riconosco più.
Manila '23.
Un posto per il vecchio c'è
non fa questioni e lava la sua roba
la luce qui si spegne alle ventitré
non sarà mai come nei bar di Manila.
Un posto per il vecchio c'è
la maglia con su scritto "Casa del marinaio"
non lo decidi mica da te
ti trovi un copertone al posto del cuore, oh no, no
e che finisse così sembrava impossibile
ma sono qui.
E Lola e Linda e
il bar dei negri e
lo squalo bianco e me
che adesso ho più paura
e Lola e Linda e
lontano e caldo '23
e l'acquavite, la notte sulla spiaggia
e latte la mattina.
A me resta una conchiglia
di lei che ne sarà?
Un posto per il vecchio c'è
ha una conchiglia che gli schiaccia il cuore
non lo decidi mica da te
ti senti a posto un po' come un fiore
in un bordello di Hong-Kong
e che finisse così sembrava impossibile
ma sono qui.
E poi la guerra e
tornammo in tanti, tutti quelli come me
la moglie nuova è stanca
ha un figlio grande
che non mista a sentire
e allora un posto c'è
per ciò che resta di un marinaio
con una conchiglia che
gli sta schiacciando il cuore.
E Lola e Linda e
e Lola e Linda danzatrici da caffè
la moglie bianca, il tempo
una conchiglia che mi schiaccia il cuore.
La casa del serpente.
Tu lo chiami amore e non lo vedi
eppure lo chiedi
col falso pudore che ha
chi provoca l'amore e non ne da
tu che dici amore in quale amore credi
tu in punta di piedi
che vegli la tua libertà
se c'è amore non è te che prenderà.
Io so soltanto che con te ho aspettato
qualche cosa che non è arrivato
ma stare a corto di pazzia
mi toglie l'allegria, la voglia
di mandare il sangue al cuore
di mandare sangue al cuore
io so soltanto che con te ho aspettato
e che il tempo mio non è bastato.
Ma la casa del serpente ha i suoi colori
il sole ne sta fuori
non sfiora la fragilità
di chi fa della paura una sua serenità.
Io so soltanto che con te ho aspettato
qualche cosa che non è arrivato
ma stare a corto di pazzia
mi toglie l'allegria, la voglia
di mandare il sangue al cuore
di mandare sangue al cuore
e la casa del serpente avrà sempre il suo colore.
Io so soltanto che con te ho aspettato
qualche cosa che non è arrivato.
Io so soltanto che con te ho aspettato.
Anna di primavera.
Anna di primavera andava via
un vestito solo andava via, via
io mi feci avanti, dissi: "Vuoi? Viaggiamo insieme
so che puoi, che vuoi e che se insisto lo farai"
e Anna che in primavera andava via
felicità o malinconia non disse niente, ma non disse no
prese la borsa delle sue collane
poi con la più lunga mi sposò.
E fu così che tre città più giù:
"dovremmo non fermarci più"
mi disse in mezzo a quattro case nel sud
"più giù, più giù di qui dove si arriva?
o forse in Africa e in America,
uh, posti dove vanno tutti ormai!"
Io compravo birra e trafficavo
in auto usate, pianoforti andati
libri e stoffa da blue jeans
fiutai che lì il mercato mi era ostile
ma risposi: "Non mi muovo di qui".
Anna l'autunno scivolava via
cantava per malinconia
canzoni d'altri e già le mie non più
dall'autostrada lei guardava il mare
che cercasse non lo seppi mai più.
Anna d'inverno non cantava più
parlava poco, era giù, giù
lui da un'altra stanza di motel
le disse: "Vuoi che stiamo insieme?
so che puoi, che vuoi, se insisto lo farai".
E Anna che in primavera andava via
felicità o malinconia non disse niente ma non disse no
prese la borda delle sue collane
poi con la più lunga lo sposò.
Non può morire un'idea.
Lo vedi com'è?
finisce che
qualcosa non va da sé
a morire
ti resta dentro
si muove con te
cammina
respira la tua forza e sulla pelle
scrive il nome che ti dà
lo vedi com'è
lo vedi?
un uomo non va da sé a morireu
si fa pensiero
si nutre di te
e parla di te
ti compera la mente
fa saltare le difese
tacere le tue accuse
ti dà respiro giusto un'ora
poi ritorna ancora e ancora
vive con te
vive
tace dentro te
ma vive
e se vive è di te
se muore è di te
e parla di te
e cresce l'abitudine a un'idea
che in fondo vuoi che viva
e vive con te
vive
si apre dentro te
poi vive
e aspetta da sé il tempo migliore
per crescere ancora
finisce col tuo giorno
e ricomincia quando tu non puoi
mandarla via.
Non può morire un'idea
La fai morire e vive, vive, vive
Tace in te
Vive in te.
Vive con te
vive
tace dentro te
ma vive
e aspetta da sé il tempo migliore
per crescere ancora.
La vedette non c'è.
E piantatela di gridare
ma che modo è?!
sul biglietto che avete per entrare
lo so
il mio nome non c'è
ma vedete, stasera è un brutto affare
c'è la luce che si sta per abbassare e
lo spettacolo non può incominciare perché
la vedette non c'è.
E piantatela di gridare,
un rimedio c'è
la mia cricca, sapete ci sa fare, poi
poi quanto a me
sono un uomo per tutte le stagioni
un'occasione da provare,
non lasciatela scappare
sono l'uomo per quando la vedette non c'è:
riflettori su di me!
Qualche fischio fa bene ad iniziare
sennò
che concerto è?
sono un uomo per tutte le stagioni
dai, chiamate me
sono l'uomo per tutte le occasioni
come un'ombra che cammina vi starò vicino
un rimedio, una buona medicina
un'ora d'amore, un colpo dritto al cuore,
un caffè doppio
e aria più pura e niente paura, non con me
e musica ora e musica ancora
e fiori per me
oh, un amico sincero, qualcosa che non dura
sensazione di un'ora, dai scegli me
mi esaurisco in una sera d'accordo ma
dopo che c'è?
lo spettacolo perde di tono
senza di me.
E piantatela di...
piantatela di gridare
ma che modo è
se stasera a casa nel rientrare
trovate me
sono un uomo per tutte le stagioni
vostra moglie, un giradischi,
un doppio whisky e me
medicina per tutte quelle volte che
la vedette non c'è.
|