Metti a frutto le tue idee:
Per chi ha qualche buona idea nel cassetto e pochi soldi da investirci sopra.


Tutte le informazioni contenute in questa pagina sono frutto di ricerche ed esperienze personali, non ci assumiamo nessuna responsabilità per l'uso che ne verrà fatto. Inoltre vi invitiamo a segnalarci eventuali imprecisioni o errori


 
Ecco le risposte ad alcune semplici domande:

 

Ci avrà già pensato qualcuno?

Devo mantenere segreta la mia idea? E se non posso parlarne a nessuno, come posso rispondere alle altre domande di questa lista??

Cosa devo fare della mia idea?

Avrà un mercato la mia invenzione?

 
Se avete una certa disponibilità finanziaria rivolgetevi a un ufficio di consulenza brevetti: non risparmierete denaro, ma sicuramente risparmierete tempo (per un brevetto esteso alla sola Italia spenderete un minimo di 2.500.000 lire).
Altrimenti cliccate sulle domande e abbiate un po' di pazienza ( non siamo mica l'oracolo di Delfi..)
 
 
Ci avrà già pensato qualcuno?
 
Se la vostra domanda è questa, ciò che vi serve è un semplice accesso a internet; (ah già.... se state leggendo questa pagina...), andate al sito www.patents.ibm.com dove troverete, ordinati in una enorme banca dati, tutti i brevetti americani (dagli anni settanta in poi) e quasi tutti quelli europei. Esistono altri siti che offrono servizi simili, ma quello dell'IBM li batte tutti (oltre al fatto di essere gratuito). Se ad esempio credete di aver inventato un apparecchio come quello di James Bond per respirare sott'acqua, potrete immettere le parole chiave: respiretor, Water, oxigen bombols.. (meglio usare un vocabolario di inglese). Se trovate qualcosa, vedetela dal lato buono: avete risparmiato tempo e denaro (i soldi spesi inutilmente in tasse e consulenze, in ogni caso, non ve li ridà nessuno).
Ma se non trovo niente?
Non è comunque detto che la vostra sia un'idea nuova:
Magari la vostra idea non è nuova, ma non è stata brevettata negli USA ne in EUROPA.
Oppure la cosa è stata pubblicata (magari su una rivista del settore), in tal caso è "nota", cioè di dominio pubblico e non più brevettabile.
Caso super sfortunato: qualcuno è arrivato prima di voi, ma di poco, così voi non avete modo di saperlo (rimane tutto segreto per 10 mesi almeno), e rischiate di faticare per un pezzo di carta inutile.
 
E allora?
Beh, ma mica posso fare i miracoli, no? Se vi può consolare, i miracoli non li fanno neanche i professionisti del settore. Anche se possono fare ricerche molto migliori di queste. Non spendete troppi soldi in ricerche però: è stupido spendere un Milione per stabilire se vale la pena di investire 400.000 lire per una domanda di brevetto.
 
E allora?
Ma si' proprio scucciante!? E quante cose vuoi sapere?
Conclusione: se l'idea è buona procedete (e leggete gli altri punti).
 
E se non voglio procedere?
Ti mando direttamente a.... a....vedere il punto "Cosa devo fare della mia idea"..........non so se mi sono spiegato!
 
E se non voglio andare a vedere il punto?
....aah...impiccati.
torna alle domande 
 
Devo mantenere segreta la mia idea? E se non posso parlarne a nessuno, come posso rispondere alle altre domande di questa lista??
 
Sì, va mantenuta segreta fino a quando non depositate una domanda di brevetto. Se, ad esempio, si scoprisse che su una rivista era stato pubblicato il principio di funzionamento del laser prima della data di deposito della prima domanda per quel brevetto, tale brevetto diverrebbe carta straccia (l'inventore del laser invece ha fatto una caterva di soldi). Si può però chiedere un parere sulla propria idea a un amico che sicuramente non la diffonderà o ad un consulente iscritto all' albo, vincolato al segreto professionale (come un avvocato) e che vi chiederà una cifra di soldi (proprio come un avvocato).
torna alle domande 
 
Cosa devo fare della mia idea?
 1-continuare a Tenere la vostra idea nel cassetto.(sconsigliato)2-Siete disposti a scommettere 400.000 lire e una certa quantità del vostro tempo nella vostra idea? In questo caso dovrete stilare un brevetto italiano (che costa più o meno quella cifra: 315.000 più vari bolli) esso servirà come documento di priorità, cioè comproverà che voi siete stati i primi ad avere quella idea. Avrete poi un anno di tempo per chiedere di ampliare la validità del vostro brevetto praticamente a tutto il mondo, pagando le relative tasse (almeno cinque milioni, per dare un ordine di grandezza). La parte interessante sta nel fatto che dopo aver versato le 400.000 lire i problemi del punto precedente non sussisteranno più: non dovrete rispettare alcun vincolo di segretezza e potrete sottoporre il brevetto a potenziali finanziatori. Inoltre questa prima domanda di brevetto può essere compilata con una certa facilità senza l' aiuto di un consulente, (cosa comunque sempre facoltativa), aiutandosi con le istruzioni per la compilazione del brevetto europeo (mi ripeto: vi conviene dapprima chiedere un brevetto italiano, ma visto che la normativa italiana si basa su quella europea, seguirete le chiarissime istruzioni europee www.european-patent-office.org ). Non vi importerà molto di commettere degli errori formali in tale sede, basta infatti che dalla domanda risulti chiaro che siete voi ad avere avuto per primi quella tale idea. Sarà quindi un valido documento di priorità anche se non rispetta le svariate regole formali richieste per una buona domanda di brevetto. 3-Se non vi volete avventurare in un brevetto, vi propongo questa via alternativa: Regalate la vostra idea alla comunità. Basta mandarla a qualche rivista specializzata: una volta pubblicata, la pubblicazione stessa starà a dimostrare che il merito di quella idea è vostro. In questo modo non potrà più essere brevettata ne da voi ne da altri che vogliano ingiustamente appropriarsene. Sarebbe utile diffonderla anche tramite un newsgroup che parla dell'argomento per farla conoscere ad una platea mondiale.
torna alle domande 
 
Avrà un mercato la mia invenzione?
 
L'ultima domanda è sempre la più difficile. L'unica cosa che è possibile fare è informarsi sul mercato a cui vi affaccerete, potrete naturalmente chiedere consiglio ad amici e consulenti, ma una risposta sicura la avrete solo dopo aver investito le famose 400.000 lire, quando non avrete più vincoli di segretezza. Quando poi avrete in tasca i soldi, allora non c'è proprio più dubbio, l'idea era buona. Spero che sia il vostro caso.
torna alle domande 
 
Purtroppo le istituzioni, in Italia, non sono affatto efficienti nel facilitare voi potenziali inventori; i consulenti brevettuali, dal canto loro, sono molto contenti del fatto che sia praticamente impossibile districarsi nella burocrazia senza il loro aiuto. In realtà, il brevetto poggia su cardini ben precisi fissati da convenzioni internazionali ed è pensato per incentivare chiunque abbia delle idee utili alla società. Durante i mesi scorsi ho spesso cercato le risposte alle domande che si pongono qui, senza successo. Forse queste informazioni ci sono, da qualche parte, ma devono essere ben imboscate visto che non sono mai riuscito a trovarle, per ciò mi sono deciso a scrivere queste pagine, sperando che siano di aiuto.
Aldo
torna alla main page