RESOCONTO DELLA GRAN FONDO GRAN SASSO

 

Domenica 27 luglio si è disputata la più classica delle gran fondo nostrane: il Giro del Gran Sasso.

 

La manifestazione, giunta quest’anno all’undicesima edizione, in virtù dei 150 Km. di lunghezza, dei 2550 metri di dislivello e delle caratteristiche del percorso, non sfigura di certo rispetto alle gran fondo mostre che si disputano a livello nazionale.

 

Ruotalibera non poteva ovviamente mancare a questo appuntamento; ai nastri di partenza di Montorio al Vomano si sono presentati i nostri Ciarrocchi Dino, Di Giacobbe Fabrizio e Nori Erso i quali si sono distinti come loro solito.

 

In particolare Dino, a differenza della Ciclilaga, non si è fatto sorprendere alla partenza ed ha disputato un’ottima corsa.

Erso, dopo un momento di difficoltà sulla salita di Vado di Sole, ha poi ripreso coraggio ed ha proseguito insieme a Fabrizio; quest’ultimo è stato vittima dell’ennesimo incidente meccanico causato da una vettura al seguito che lo ha tamponato distruggendogli la ruota posteriore. Fortunatamente il nostro, grazie ad una ruota di ricambio fornitagli dallo stesso autista distratto, ha potuto proseguire giungendo al traguardo insieme a Erso.

 

L’organizzazione è stata sostanzialmente buona (l’acqua era disponibile abbondantemente lungo il percorso) salvo qualche curioso contrattempo. Nei pressi di Isola un gruppo di ciclisti, tra cui il professionista Spezialetti che si era aggregato alla corsa, ha sbagliato strada seguendo una  macchina dell’organizzazione (ancora un autista distratto); accortosi dell’errore l’autista ha avvertito il gruppo che ha aspettato il rientro dei ritardatari. Altro singolare episodio si è verificato sulla salita del Passo San Franco dove i ciclisti hanno dovuto dribblare una ruspa che sbarrava la carreggiata. 

 

Gli organizzatori si sono scusati per i contrattempi ed hanno invitato ciclisti ed accompagnatori al meritato ristoro a base di pasta e panino con la porchetta.