Descrizione del percorso
Il percorso è molto impegnativo a causa
dei dislivelli da superare.
E' consigliabile affrontare il giro solo
d'estate a causa della quota e della possibilità di cambiamenti repentini
delle condizioni atmosferiche.
Occorre munirsi di almeno due borracce
(e anche di più) in quanto la piana di Campo Imperatore è arida e si
rischia, quasi sicuramente, di rimanere senz'acqua.
Si attraversa il paese di Castelli
famoso per le preziose ceramiche.
La salita che conduce al valico di Vado
di Sole è lunga e impegnativa. Chi non ha il rapporto giusto rischia di
dover scendere appena superata la piazza di Castelli, a causa della
pendenza che sfiora il 10%.
Si deve superare un dislivello di 1200 m
in circa 25 Km di salita. Raggiunto l'altopiano di Campo Imperatore, il
panorama che si offre al ciclista è meraviglioso e unico!!! Molti film e spot
pubblicitari sono stati
girati in questa zona dove d'inverno si pratica lo sci di fondo. Si scende
fino alla base della funivia per mezzo della quale gli sciatori salgono alle
alte quote (2000 m) delle piste da discesa. Da queste parti Pantani
conseguì una splendida vittoria, il 22 maggio 1999, in una tappa del Giro d'Italia, in una fredda e
nevosa
giornata.
Si deve ora salire al Passo di S.
Leonardo (circa 1560 m), quindi inizia la lunghissima ma dolce
discesa verso Montorio costeggiando il fiume Vomano. Ancora
un ultimo strappo da superare e poi raggiungiamo Teramo, dove si conclude l'anello
proposto.
Ogni fine luglio, l'itinerario viene proposto
con la
granfondo del Gran Sasso, una gara ciclistica per cicloamatori con partenza e arrivo a Montorio.
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