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Il
Camino Di Santiago |
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Il
Camino di Santiago è, fin dal Medio Evo, uno dei
principali pellegrinaggi europei dove poter venerare
il sepolcro, nel quale secondo la tradizione riposano
i resti dell’Apostolo Santiago.
Questo pellegrinaggio è
altrettanto importante come quello di Roma e
Gerusalemme, ebbe origine nell’anno 813 quando un uomo
di nome Pelayo, vide una pioggia di stelle cadere
sempre nello stesso luogo, poi chiamato Santiago de
Compostela. Nello stesso luogo trovò un sepolcro i cui
resti furono attribuiti all'Apostolo.
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Dal 1985 Santiago de
Compostela è stata dichiarata dall’ Unesco Patrimonio de
la Humanidad y la Ruta Jacobea ed ha ricevuto il titolo
di Primo Itinerario Culturale Europeo. Tutto ciò ha
ridestato l’interesse verso “questo pellegrinaggio” che
ha nella Navarra la porta di entrata per i pellegrini
europei, che percorrono il Camino per diversi motivi:
religioso, culturale o semplicemente turistico. |
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Per chi attraversa i Perinei da
Roncisvalle,
Pamplona
è il primo capoluogo dell’itinerario “Jacobeo”. Il
pellegrino vi accede dal “barrio de la Magdalena o
Camino de Burlada,” che accanto al fiume porta il
viaggiatore fino al ponte medievale del secolo XV e
attraversa il fiume Arga. Attraversato il ponte, il
viandante si trova ai piedi della maestosa muraglia di
Pamplona, perfettamente conservata e che nasconde la
città, superati gli antichi fossati della fortezza si
entra in città dal Portal de Francia o de
Zumalacárregui.
Così, addentrandosi per la calle del Carmen, antica
calle Mayor, l’itinerario obbliga il pellegrino a
gironzolare per le Vie dei tre antichi borghi e per le
sue splendide chiese: Navarrería, con la cattedrale di
Santa María la Real, San Nicolás, con la parrocchia
dallo stesso nome, e San Saturnino, con la chiesa di
San Cernin.
Dopo aver fatto il giro del parco della Ciudadela, il
“Camino” prosegue per la Vuelta del Castello e si
perde fra le strade della parte moderna di
Pamplona,
fino ad arrivare vicino all’Universidad de Navarra. Da
qui superato un ponte di pietra, il pellegrino ritrova
l’itinerario che lo porta verso Cizur Menor.
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Si
trova nella Via Ansoleaga, 2, unito alla chiesa San
Saturnino. Dispone di 24 letti, cucina, docce con
acqua calda, quando questo è completo viene abilitata
la grande sala di un collegio affinché i pellegrini
possano riposare. Per chi vuole mettersi in contatto
il telefono è (948) 221479. Inoltre l’associazione
Amigos del Camino de Santiago ha sede anche a
Pamplona
nella Via Blas de la Serna, 58, 1º dcha. Qui potrete
avere informazioni sugli alberghi, alloggi ed altre
indicazioni sul Camino.
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Il Percorso |
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El
Lenguaje de las Conchas
Per
facilitare il pellegrinaggio,
Pamplona ha segnalato con
molta attenzione l’itinerario. Così insieme al nome
delle vie che attraversa il Camino appare la “Concha amarilla” - conchiglia gialla – su sfondo blu che
simbolizza la “Ruta Jacobea” con l’iscrizione: Camino de
Santiago en Pamplona/Santiagoko Bidea Iruñean. Queste
conchiglie vengono collocate ai lati lungo il Camino, e
sono un valido aiuto per il pellegrino affinché
riconosca la direzione verso Santiago de Compostela
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Pellegini |
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in Viaggio |
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Pellegrino |
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Tipico |
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Frasi
celebri |
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"En
una ciudad tan religiosa, triunfaba Dionisio, el dios de
los entusiasmos y el ruido. Y el pobre San Fermin, sin
comerlo ni beberlo, ya comìan y bebìan a su salud los
feligreses, se encontraba con una semana de culto
pagano."
Rafael Urabayen escritor
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