Monte San Savino nei secoli

Già abitato dagli etruschi e fortificato in epoca romana attorno a un castello detto Area Alta, il Monte passò nel '200 sotto gli Ubertini, signori di Arezzo. Ma poiche favorì la parte guelfa sostenuta da Firenze, il vescovo di Arezzo Guido Tarlati, ghibellino, ne fece nel 1325 abbattere le mura castellane. Già dall'anno 1337 era di nuovo abitato e passò sotto il dominio di Perugia, poi di Siena e infine nel 1384, di Firenze. Nel 1550 il duca di Toscana Cosimo de' Medici concesse Monte San Savino come possesso personale a Baldovino del Monte, fratello del pontefice Giulio lll , di antica famiglia Savinese, attribuendo ad esso autonomia giurisdizionaleed il titolo di contea. Nuove infeudazioni videro passare Monte San Savino sotto i marchesi Orsini ( fino al 1640 ), Mattias de' Medici ( 1667 ), fratello del granduca, Ferdinando ll, e Vittoria della Rovere ( fino al 1694 ), consorte del granduca, finché tornò ( 1748 ) definitivamente sotto diretto dominio granducale.

Con decreto Presidenziale ( 22/07/91 ) il Monte ha ottenuto l'ambito titolo di città.

tratto dall'opuscolo estate Savinese '99

il palazzo comunale; veduta dalle logge dei mercanti foto Pasquini Magazine

 

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