NOSTALGIE
Ciao, buon giorno, buona sera,
salve.
Tutti le abbiamo riconosciute, sono varie forme di saluto ma siamo sicuri di saperle usare?
Fermiamoci un attimo a riflettere, quante volte non abbiamo risposto a un saluto? Troppa fretta? La persona che abbiamo incontrato non ci va proprio a genio?
Sono nato e ho vissuto per ventanni in un quartiere definito "ad alto rischio", ma nessuno si è mai dimenticato questo piccolo gesto nei confronti di alcuno.
Ora vivo in un quartiere "bene", ho un lavoro, una famiglia stupenda, eppure mi manca quel piccolo "gesto" quotidiano quando incontro i vicini di casa o i giovani doggi. Ma sono testardo per natura e continuo imperterrito a salutare anche se spesso il mio saluto cade nel vuoto.
Certo, con tutti i problemi che gravano sulla società, questa è ben poca cosa, ma è molto triste che si perda luso di una piccola cortesia che non costa nulla ma rende tanto.
Scrivendo questo articolo mi è tornato
in mente un brano di una canzone che cantavo nella mia vecchia parrocchia,
più o meno diceva così:
Lungo la strada la gente
chiusa in se stessa va;
offri per primo la mano
a chi è vicino a te.
E
terminava:
Quando ti senti ormai stanco
e ti sembra inutile andar,
tu vai tracciando un cammino:
UN ALTRO TI SEGUIRA.
Ieri il mio saluto non è caduto nel
vuoto, sono felice.