Poesie di
Alberto Giulini
FALSI AMICI
Falsi amici consigliano
Di
rinunciare a creare,
sobillano
a gettarsi
a
laser-raptus nel mondo,
eliminando
l’essenziale parola.
Vorrebbero
che il creatore
si
rassegnasse a veder
seppellito
il suo amore.
Falsi
amici ci attendono
con
trappole e tagliole
al
Passo della Morte!
Non
voglio che sia eliminata
questa cometa…
AMAZONICA
Coi
miei alberi eroici
mi
trovo disarmata
in mezzo agli orchi.
Trovare
un’erba primigenia
oltre
le stagioni
dell’uomo
distrutto.
Cresce un nuovo campo di forze
tese a restituire un diverso equilibrio
durante il periodo apocalittico
che precede il risveglio.
Si riflette un altro gioco magnetico
pronto a condensare la sintesi.
ATTENTO...
Attento ai miti!
Sono mine che ti
scoppiano in faccia.
(Viaggiatori solitari
nell'eco mai spenta
diamo fuoco al vento)
LANGUE LA VITA
Langue la vita e si dispera,
condotta nelle sterpaglie tra gli
olezzosi greti, al margine dei fossi,
dal bovino umanoide – con gli occhi
ricuciti negli scoppiati bulbi -
lui ci calpesta e vorrebbe
toglierci ogni alieno respiro…
Si
alza una musica incredibile
Da
quei luoghi squallidi di relegàti:
Un’armonia
superiore
Di cui il mondo ha paura.
Ho
conosciuto quaggiù
Esseri
troppo ufici
Per pensare al pane,
Nani
parlanti linguaggi extraterrestri
Grifoni derisi.
L’ASSOLUTO
COME POESIA
Apri
bene le tue braccia
quando
senti che la terra
ti
manca sotto i piedi.
Io non ho mai abbandonato
l’assoluto
come poesia -
Prendi
su i tuoi pezzi di vetro
misurali
con l’arcobaleno.
L’ultimo
germoglio viaggia giusto così
senza
radici
come
il tuo ultimo spiraglio.
[Frammento
21: echi virgiliani] -
La
vita era ovunque nei boschi:
(Di
noi non si consuma
Ciò che non è dato per scontato.)
MIA
SOLITUDINE…
La
solitudine
in
pensieri d’amore:
quando
resto solo
mi sento eroico.
DILUVIO
Sono una cavalletta speciale:
ho il diluvio nel cuore.
CHIAROSCURA
Chiaroscura
se
ne va cicala
lasciando
pure ambigua
la
sua difficile impronta
di formica.
IL
PASSAGGIO
Il
passaggio più lacerante
nell’uomo:
dalla
scimmia all’angelo.
I tuoi occhi di brina, amico mio,
sono un riflesso del giovane inverno:
guardiamoci insieme all'intorno
per non tagliarci coi vetri rotti!
GRIFONI DERISI 1 (frammento)
Esporci senza venderci,
senza tradir noi stessi - Grifoni derisi -
attraverso certezze malsicure
da cui rinasce illuminato il dubbio.
GRIFONI DERISI 3
Rendo testimonianza alle ufiche creature:
Nani parlanti linguaggi extraterrestri,
giganti che emettono alternatori di coscienza:
Grifoni derisi.