Convegno
telematico e radiofonico organizzato dall'Associazione Luca Coscioni e
dalla Rosa nel Pugno in collaborazione con Radio Radicale tenutosi il 29
dicembre scorso *. Cliccando sul link si può riascoltare l'intervento
di ciascun relatore. Di seguito una breve sintesi dei temi sollevati.
Indice interventi
Gianna Milano giornalista (07:14")
Presentazione della proposta di legge: nella proposta di Rutelli non si
possono utilizzare le staminali embrionali, né direttamente né
indirettamente. Si propone la creazione di reti e strutture che si
sovrapporrebbero con realtà già esistenti, come la rete di centri di
raccolta di cellule staminali da cordone ombelicale e il registro nazionale
ed internazionale per le cellule staminali provenienti da midollo osseo.
Gilberto Corbellini professore di
Storia della Medicina all'università "La Sapienza" di Roma (15:58")
Presentazione delle proposte del Governo Zapatero. In Spagna si terrà a
Febbraio una discussione sul progetto di legge in materia di fecondazione
assistita denominato "tecniche di riproduzione umana e
assistita". Il progetto prevede la separazione tra il problema della
fecondazione e la ricerca, con la presentazione di un progetto di legge
specifico sulla ricerca scientifica e in particolare biomedica e sulla
clonazione terapeutica. L'Andalusia gioca in anticipo sul governo nazionale
e si aggiungerà ai 7 Paesi che fanno ricerca sulla clonazione terapeutica.
Elena Cattaneo direttore del
Laboratorio di Biologia sulle Cellule Staminali all'università di Milano (18:50")
Devono esistere due condizioni per le tematiche di ricerca scientifica
scelte da uno Stato: 1- motivazioni tecnico-scientifiche solide e serie; 2-
chiare procedure di erogazione dei finanziamenti statali. Esistono già in
Italia dei centri di "collezione" delle cellule staminali. Quindi
perché la creazione di nuovi centri? Forse questa legge è un tentativo
subdolo di restringere ulteriormente la ricerca sulle cellule staminali. I
ricercatori italiani possono oggi utilizzare cellule staminali embrionali
derivate da ricercatori di altri stati. Invece nella PdL viene detto che
non si potranno utilizzare cellule staminali embrionali, quindi sembra un
tentativo di introdurre ulteriori restrizioni rispetto alla legge 40.
Questa PdL mette a disposizione anche finanziamenti per la propaganda: 1
milione di euro per informare e diffondere tra i cittadini la conoscenza
delle possibilità terapeutiche e di ricerca delle cellule staminali adulte,
ma non quelle delle staminali embrionali. Nell'introduzione della PdL si
cita un trapianto di cellule staminali da pancreas, ma c'è ancora un acceso
dibattito scientifico se esistano o meno le cellule staminali da pancreas!
I nostri politici non hanno esperti informati.
Giulio Cossu direttore
Istituto per le cellule staminali San Raffaele (04:07")
La distinzione tra ricerca sulle staminali adulte e sulle embrionali non
deve essere ridotta come uno scontro tra tifosi, tra Bartali e Coppi. Il
trapianto menzionato nella proposta di legge è un trapianto di isole
pancreatiche e non può essere confuso con trapianto di cellule staminali
embrionali
Antonino Forabosco professore di
Genetica Medica all'università di Modena e Reggio Emilia (10:08")
Presentazione delle definizioni contenute nella proposta di legge. In
questa legge si parla per la prima volta di una divisione tra cellule
staminali embrionali e “somatiche”. Rutelli definisce le cellule staminali
somatiche "cellule della linea del soma", dando per scontato che
tutti sappiano cosa sia il soma. La legge spagnola identifica come
pre-embrione i primi 15 giorni del gamete, a partire dal concepimento.
Nella PdL Rutelli, non vi è una definizione di embrione e questo porta a
diverse contraddizioni e confusioni.
Demetrio Neri professore di
Bioetica all'università di Messina (04:38")
Sono indignato per le menzogne espresse in questa PdL; non si può dire che
con le cellule staminali adulte sono state salvate decine di migliaia di
pazienti ogni anno. Questa legge ha intenzione di favorire la ricerca in
Italia, e poi aggiunge "il tutto ovviando a qualunque problema etico e
morale derivante dall'utilizzo di embrioni umani", facendo dell'Italia
l'unico Paese in cui la ricerca venga condotta in modo “puro”. E' una cosa
impensabile: la scienza non procede a compartimenti stagni!
Piergiorgio Strata direttore del
"Rita Montalcini Center for Brain Repair" (05:48")
Nell' introduzione della pdl viene espressa l'intenzione di far assumere
all'Italia un ruolo guida nella ricerca sulla cellule staminali adulte, al
contrario di altri paesi che invece lavorano sulle embrionali. Ma la
scienza è una cosa unica, e le conoscenze di un settore servono anche ad un
altro settore, quindi rinunciando allo studio delle cellule staminali
embrionali non potremmo mai essere un “Paese guida”. La scissione tra
ricerca applicativa e ricerca di base non deve essere troppo rigida.
Inoltre si vorrebbero fare 3 centri che diventerebbero arbitri di quello
che si fa in questo campo, con un monopolio assoluto, quindi un controllo
etico e di competizione. Si esclude categoricamente la possibilità di
utilizzare gli embrioni che giacciono nei congelatori, che invece si
possono utilizzare anche in America e a livello di Unione Europea.
Gianna Milano e Elena Cattaneo
(09:45")
Controllo sui finanziamenti: nel 2001 il ministro Sirchia aveva dato 7,5
milioni di euro a una Commissione, istituita presso l'Istituto Superiore di
Sanità, da erogare su progetti di ricerca che riguardavano le staminali,
escluse le embrionali. Questi soldi non si sa come siano stati erogati, gli
stessi membri della Commissione si erano autoerogati dei cospicui
finanziamenti. Tutte le informazioni sono sparite. A questa stessa
Commissione si metteranno in mano 16 milioni di euro l’anno. Staminali
embrionali non significa cura, ma un'arma in più per procedere, sono
strumenti di conoscenza.
Demetrio Neri
(04:14")
Filomena Gallo "Amica
Cicogna" (05:25")
Non è previsto dalla PdL l'utilizzo autologo a fini terapeutici di cellule
staminali ombelicali, fetali e adulte. Solo quest'anno in Italia c'è stata
la possibilità di esportare per uso autologo a proprie spese, il materiale
biologico derivante da cordone ombelicale. Nella PdL si parla di centri
pubblici e non di centri privati, tra i quali, a Sciacca, c'è il secondo al
mondo dove viene raccolto materiale biologico destinato ai bambini
leucemici di tutto il mondo.
Chiara Valentini (L'Espresso) - rispondono Elena
Cattaneo e Gianna Milano (10:08")
Carla Castellacci (Sapere) - rispondono
Piergiorgio Strata ed Elena Cattaneo (10:07")
Marco Cappato segretario
Associazione Luca Coscioni (04:11")
La proposta Rutelli corrisponde a un utilizzo fazioso della scienza. In
campagna referendaria, nonostante noi parlassimo di “speranze” di cura
dalla ricerca per i malati, e non già di cure, ci si accusava di creare
illusioni. Tale accusa va invece rivolta a questa proposta di Rutelli, che
manipola i dati di scientifici per propagandare delle cure sulle quali
ancora serve ricerca.
Filodiretto con gli ascoltatori
(14:03")
Risposte alle domande degli ascoltatori
Gianna
Milano, Armando Massarenti (Il Domenicale - Il Sole 24 ore), Gilberto
Corbellini, Marco Cappato (19:46")
Video integrale (02:30:40")
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