Speciale Notizie Associazione Coscioni - direttori: Rocco Berardo e Diego Galli - n.42 - 5 gennaio 2006

SPECIALE CONVEGNO RADIOFONICO-TELEMATICO:
CELLULE STAMINALI TRA SCIENZA E PROPAGANDA:
LE PROPOSTE DI LEGGE DI RUTELLI E ZAPATERO

Convegno telematico e radiofonico organizzato dall'Associazione Luca Coscioni e dalla Rosa nel Pugno in collaborazione con Radio Radicale tenutosi il 29 dicembre scorso *. Cliccando sul link si può riascoltare l'intervento di ciascun relatore. Di seguito una breve sintesi dei temi sollevati.

Indice interventi

Gianna Milano giornalista (07:14")
Presentazione della proposta di legge: nella proposta di Rutelli non si possono utilizzare le staminali embrionali, né direttamente né indirettamente. Si propone la creazione di reti e strutture che si sovrapporrebbero con realtà già esistenti, come la rete di centri di raccolta di cellule staminali da cordone ombelicale e il registro nazionale ed internazionale per le cellule staminali provenienti da midollo osseo.

Gilberto Corbellini
professore di Storia della Medicina all'università "La Sapienza" di Roma (15:58")
Presentazione delle proposte del Governo Zapatero. In Spagna si terrà a Febbraio una discussione sul progetto di legge in materia di fecondazione assistita denominato "tecniche di riproduzione umana e assistita". Il progetto prevede la separazione tra il problema della fecondazione e la ricerca, con la presentazione di un progetto di legge specifico sulla ricerca scientifica e in particolare biomedica e sulla clonazione terapeutica. L'Andalusia gioca in anticipo sul governo nazionale e si aggiungerà ai 7 Paesi che fanno ricerca sulla clonazione terapeutica.

Elena Cattaneo
direttore del Laboratorio di Biologia sulle Cellule Staminali all'università di Milano (18:50")
Devono esistere due condizioni per le tematiche di ricerca scientifica scelte da uno Stato: 1- motivazioni tecnico-scientifiche solide e serie; 2- chiare procedure di erogazione dei finanziamenti statali. Esistono già in Italia dei centri di "collezione" delle cellule staminali. Quindi perché la creazione di nuovi centri? Forse questa legge è un tentativo subdolo di restringere ulteriormente la ricerca sulle cellule staminali. I ricercatori italiani possono oggi utilizzare cellule staminali embrionali derivate da ricercatori di altri stati. Invece nella PdL viene detto che non si potranno utilizzare cellule staminali embrionali, quindi sembra un tentativo di introdurre ulteriori restrizioni rispetto alla legge 40. Questa PdL mette a disposizione anche finanziamenti per la propaganda: 1 milione di euro per informare e diffondere tra i cittadini la conoscenza delle possibilità terapeutiche e di ricerca delle cellule staminali adulte, ma non quelle delle staminali embrionali. Nell'introduzione della PdL si cita un trapianto di cellule staminali da pancreas, ma c'è ancora un acceso dibattito scientifico se esistano o meno le cellule staminali da pancreas! I nostri politici non hanno esperti informati.


Giulio Cossu
direttore Istituto per le cellule staminali San Raffaele (04:07")
La distinzione tra ricerca sulle staminali adulte e sulle embrionali non deve essere ridotta come uno scontro tra tifosi, tra Bartali e Coppi. Il trapianto menzionato nella proposta di legge è un trapianto di isole pancreatiche e non può essere confuso con trapianto di cellule staminali embrionali

Antonino Forabosco
professore di Genetica Medica all'università di Modena e Reggio Emilia (10:08")
Presentazione delle definizioni contenute nella proposta di legge. In questa legge si parla per la prima volta di una divisione tra cellule staminali embrionali e “somatiche”. Rutelli definisce le cellule staminali somatiche "cellule della linea del soma", dando per scontato che tutti sappiano cosa sia il soma. La legge spagnola identifica come pre-embrione i primi 15 giorni del gamete, a partire dal concepimento. Nella PdL Rutelli, non vi è una definizione di embrione e questo porta a diverse contraddizioni e confusioni.

Demetrio Neri
professore di Bioetica all'università di Messina (04:38")
Sono indignato per le menzogne espresse in questa PdL; non si può dire che con le cellule staminali adulte sono state salvate decine di migliaia di pazienti ogni anno. Questa legge ha intenzione di favorire la ricerca in Italia, e poi aggiunge "il tutto ovviando a qualunque problema etico e morale derivante dall'utilizzo di embrioni umani", facendo dell'Italia l'unico Paese in cui la ricerca venga condotta in modo “puro”. E' una cosa impensabile: la scienza non procede a compartimenti stagni!

Piergiorgio Strata
direttore del "Rita Montalcini Center for Brain Repair" (05:48")
Nell' introduzione della pdl viene espressa l'intenzione di far assumere all'Italia un ruolo guida nella ricerca sulla cellule staminali adulte, al contrario di altri paesi che invece lavorano sulle embrionali. Ma la scienza è una cosa unica, e le conoscenze di un settore servono anche ad un altro settore, quindi rinunciando allo studio delle cellule staminali embrionali non potremmo mai essere un “Paese guida”. La scissione tra ricerca applicativa e ricerca di base non deve essere troppo rigida. Inoltre si vorrebbero fare 3 centri che diventerebbero arbitri di quello che si fa in questo campo, con un monopolio assoluto, quindi un controllo etico e di competizione. Si esclude categoricamente la possibilità di utilizzare gli embrioni che giacciono nei congelatori, che invece si possono utilizzare anche in America e a livello di Unione Europea.

Gianna Milano e Elena Cattaneo (09:45")
Controllo sui finanziamenti: nel 2001 il ministro Sirchia aveva dato 7,5 milioni di euro a una Commissione, istituita presso l'Istituto Superiore di Sanità, da erogare su progetti di ricerca che riguardavano le staminali, escluse le embrionali. Questi soldi non si sa come siano stati erogati, gli stessi membri della Commissione si erano autoerogati dei cospicui finanziamenti. Tutte le informazioni sono sparite. A questa stessa Commissione si metteranno in mano 16 milioni di euro l’anno. Staminali embrionali non significa cura, ma un'arma in più per procedere, sono strumenti di conoscenza.

Demetrio Neri
(04:14")

Filomena Gallo
"Amica Cicogna" (05:25")
Non è previsto dalla PdL l'utilizzo autologo a fini terapeutici di cellule staminali ombelicali, fetali e adulte. Solo quest'anno in Italia c'è stata la possibilità di esportare per uso autologo a proprie spese, il materiale biologico derivante da cordone ombelicale. Nella PdL si parla di centri pubblici e non di centri privati, tra i quali, a Sciacca, c'è il secondo al mondo dove viene raccolto materiale biologico destinato ai bambini leucemici di tutto il mondo.

Chiara Valentini
(L'Espresso) - rispondono Elena Cattaneo e Gianna Milano (10:08")

Carla Castellacci
(Sapere) - rispondono Piergiorgio Strata ed Elena Cattaneo (10:07")

Marco Cappato
segretario Associazione Luca Coscioni (04:11")
La proposta Rutelli corrisponde a un utilizzo fazioso della scienza. In campagna referendaria, nonostante noi parlassimo di “speranze” di cura dalla ricerca per i malati, e non già di cure, ci si accusava di creare illusioni. Tale accusa va invece rivolta a questa proposta di Rutelli, che manipola i dati di scientifici per propagandare delle cure sulle quali ancora serve ricerca.

Filodiretto con gli ascoltatori (14:03")

Risposte alle domande degli ascoltatori
Gianna Milano, Armando Massarenti (Il Domenicale - Il Sole 24 ore), Gilberto Corbellini, Marco Cappato (19:46")

Video integrale (02:30:40")

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* L’Associazione Luca Coscioni e la Rosa nel Pugno
in collaborazione con Radio radicale

organizzano il convegno

Cellule staminali tra scienza e propaganda:
LA PROPOSTA DI LEGGE DI RUTELLI E QUELLA DI ZAPATERO

Giovedì 29 dicembre alle ore 15.30
in diretta su Radio radicale dagli studi Roma e Milano,

Scienziati e bioeticisti analizzano la proposta di legge presentata da Francesco Rutelli sull’utilizzo delle staminali fetali, da cordone ombelicale e adulte, anche alla luce delle novità legislative nella Spagna di Zapatero e nell’America di Bush, e allo scandalo che ha investito la ricerca in Corea del Sud. Le domande potranno essere poste in diretta telefonica dai giornalisti che si saranno registrati, e dal pubblico in filodiretto. Modera:


Gianna MILANO, Giornalista scientifico

Partecipano:

Elena CATTANEO, Direttore del laboratorio di Biologia sulle Cellule Staminali all'università di Milano
Gilberto CORBELLINI, Professore di Storia della Medicina all'università "La Sapienza" di Roma
Giulio COSSU, Direttore dell'Istituto per le cellule staminali del San Raffaele di Milano
Antonino FORABOSCO, Professore di Genetica Medica all'università di Modena e Reggio Emilia
Filomena GALLO, Presidente dell’Associazione Amica Cicogna
Demetrio NERI, Professore di Bioetica all'università di Messina
Piergiorgio STRATA, Direttore del "Rita Montalcini Center for Brain Repair"

Conclude:
Marco CAPPATO, Rosa nel Pugno, Segretario dell'Associazione Luca Coscioni