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Un giorno mi dissero: fumare una sigaretta è come guardare la televisione e la pipa è come leggersi un buon libro, e il sigaro? chiesi io, il sigaro è come andare al cinema o meglio ancora al teatro. |
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Una volta un vero puro non poteva
che essere cubano, oggi ci sono
anche quelli fatti a mano nella:
Repubblica Dominicana, Brasile,
Honduras, Nicaragua, Messico, alle Canarie e Filippine. Dopo la presa del potere di Castro, i propietari delle grandi marche scelsero l'esilio, portandosi i semi e i migliori torcederos, ma non poterono portare la terra. |
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Ecco com'era nel 1918 una manifattura di tabacco a Cuba. |
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Anche Hemingway era un affezionato di Cuba e dei sigari, fino a che non arrivò Fidrel Castro, scrisse nel'52 "Il vecchio e il mare", che gli valse l'anno successivo il più prestigioso premio giornalistico americano il "Pulitzer". |
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Il mito dei sigari arrotolati sulle cosce delle sigaraie, sembra abbia avuto inizio dai poeti dell'ottocento. |
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