Chi sono gli hackers?

Dal celebre romanzo di Steven Levy, "Hackers: Heroes of the Computer" possiamo apprendere che gli hackers sono persone positive (come studenti del MIT o della Stanford University) che hanno un ideale: rendere la tecnologia accessibile a tutti.
Come? Risolvendo i problemi e creando soluzioni semplici.
Purtroppo sempre di più gli hackers sono stati identificati dai media come tipi negativi che distruggono i sistemi, o più nello specifico, sfruttano buchi di sicurezza per entrare in sistemi protetti.

Leggendo la definizione sul "The Hacker's Dictionary" di Guy L. Steele ecco cosa troviamo:
hacker: (1) Una persona che ama esplorare i dettagli dei sistemi informatici e i modi con cui estenderne le capacità, contrariamente alla maggioranza degli utenti, che impara solo lo stretto necessario. (2) Chi programma con entusiasmo o che preferisce programmare piuttosto che disquisire sulla programmazione.

Ma i media, resisi conto dell'ipotetica minaccia di queste persone, sono riusciti a creare questo "mito" di persona negativa che purtroppo ha portato davvero molti a voler "provare" a diventare hacker utilizzando programmini che cercano di arrecare minimi danni ai sistemi (ma che nella stramaggioranza delle volte non sono più dannosi di una mosca).
E la cosa peggiore è che tantissimi ragazzi credono di essere hacker solo perché sanno intasare momentaneamente la linea di un amico che si trova in chat...


    Vediamo i tipi di hacker:
  • Cracker: programmatori specializzati nell’infrangere sistemi di sicurezza per sottrarre o distruggere dati
  • Script Kiddie: cracker che adoperano script scritti da altri, non essendo in grado di produrli da sè
  • Phracher: rubano programmi che offrono servizi telefonici gratuiti o penetrano in computer e database di società telefoniche
  • Phreaker: utilizzano informazioni telefoniche (numeri telefoni, carte telefoniche) per accedere ad altri computer
  • Black hat: hacker "cattivo", che sfrutta la propria abilità per delinquere
  • White hat: hacker che si ritiene moralmente e legalmente integerrimo
  • Grey hat: una via di mezzo tra white e black hat

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