I SUPER AMMASSI SPIEGATI AL MIO CANE
|
||
Oltre le stelle ci sono le galassie, che
non sono altro che un insieme di stelle tra cui anche la nostra. Ci sono
galassie nane, a spirale, ellittiche. Nell’universo osservabile sono
presenti probabilmente più di 100 miliardi di galassie, gran parte di
esse ha un diametro compreso fra 1000 e 100.000 parsec (1 parsec è
uguale a poco più di 3 anni luce) e sono di solito separate da distanze
dell’ordine di milioni di parsec. Lo spazio intergalattico è
parzialmente colmato da gas. E oltre una
galassia? E oltre
questi ammassi? Prima del
1989 si pensava comunemente che i superammassi fossero le più grandi
strutture esistenti nell’Universo, e che fossero distribuiti più o meno
uniformemente in tutte le direzioni. Negli studi
più recenti, l’Universo appare come una collezione di muri di galassie
separati da giganteschi vuoti ovvero da gigantesche bolle di vuoto che
li schiaccerebbero e uniti da filamenti di galassie, con i superammassi
che appaiono come nodi occasionali più densi. Cosa sono
questi filamenti di galassie? – mi controbatte allora prontamente Bleff. E prima che
me lo chiedi tu, ti dico io cosa sono i vuoti. Se ho capito tutto – mi riassume il mio cane – Questi muri/superammassi sono collegati da filamenti luminosi di galassie, che separano zone scure di spazi vuoti che hanno dimensioni di decine di milioni di parsec. Nel loro insieme, i superammassi e i filamenti che li collegano fanno parte di un’unica struttura filamentosa, cioè di un unico filamento. Tutti questi elementi sono disposti in modo tale da disegnare una forma a groviera o a spugna. Bravo Bleff.
Ma ora ti sfido a dirmi cosa c’è oltre. 07/2011 |
||
Per commentare l'articolo clicca QUI | ||