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CHI HA RINGIOVANITO LA TERRA? |
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Il nostro pianeta ha 4,6
miliardi di anni, ma le più antiche rocce presenti superficie ne
hanno 800 milioni di meno. Le rocce della crosta terrestre hanno circa 4 miliardi di anni ma
la Terra si è formata almeno 800 milioni di anni prima.
Perché
questa discrepanza? Il giallo dell'età diversa tra il pianeta e le
sue rocce sta dando del filo da torcere a generazioni di
ricercatori.
IPOTESI
Circa 4 miliardi di anni fa l'intera crosta terrestre sarebbe stata
completamente devastata da un intenso bombardamento di
asteroidi. I
connotati del nostro pianeta risultarono talmente modificati da
renderlo praticamente irriconoscibile.
Fu la violenza degli impatti ed il loro numero elevato a causare la
completa distruzione delle rocce più vecchie presenti sul nostro
pianeta.
CONFERME
I modelli sulla formazione del Sistema solare ipotizzano infatti che
la Terra sia nata assieme a tutti gli altri corpi (Sole, pianeti,
asteroidi, comete) per cui dobbiamo attribuire la stessa età delle
rocce più antiche osservate nel nostro sistema planetario. in
particolare certi tipi di meteoriti ed alcuni campioni di rocce
lunari mostrano di avere con certezza una età di 4,6 miliardi di
anni. Il nostro pianeta deve quindi essere loro coetaneo, anche se
apparentemente non sembra tale.
800 milioni di anni dopo la nascita del sistema solare avvenne
quindi qualcosa che cambiò i connotati della Terra. E' stato stimato in
qualche centinaia di migliaia il numero complessivo di impatti di
asteroidi avvenuti in un tempo geologico molto limitato, con un
tasso medio di un impatto ogni 100 anni.
Alcuni dei crateri lasciati da questo catastrofico bombardamento
cosmico dovevano raggiungere dimensioni confrontabili a quelle
dell'Europa, ovvero avere diametri pari a diverse migliaia di
chilometri.
MA C'E' DI PIU'
perchè, secondo i ricercatori, il bombardamento di asteroidi, oltre
a rivoluzionare l'aspetto della superficie terrestre, generò su di
essa una notevole quantità di invasi e bacini più o meno profondi in
cui l'acqua poteva trovarsi alta temperatura in vere pozzanghere
d'acqua calda considerate potenziali incubatrici per lo sviluppo
delle prime forme di vita.
Certo è che le grandi masse oceaniche fanno la loro comparsa dopo
questo drammatico evento .
Gli agenti esogeni (vento, pioggia, acqua, ghiaccio) ed
endogeni (terremoti, vulcanismo, attività tettonica) attivi nei
quasi 4 miliardi di anni successivi hanno completamente alterato e
modificato l'aspetto della superficie terrestre per cui adesso è
impossibile scorgere un pur minimo segno di quel bombardamento
cosmico.
Una prova di questo bombardamento potrebbero però essere ancora
evidenti dal fatto che sia la Luna che tutti i pianeti interni del
nostro sistema planetario furono vittime di quello stesso
bombardamento.
Alcuni ricercatori sostengono che il bombardamento non fu di
asteroidi ma di comete che hanno scaricato acqua e molecole
organiche in abbondanza. Altri sostengono che non fu un evento unico
ma che furono eventi diversi in successione.
Così, quale che sia il vero colpevole, in questo giallo vecchio come
la Terra, ancora non lo si può stabilire.
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