Biografia
di Francesco De Sanctis
Francesco
De Sanctis critico e storico della letteratura nacque a Morra Irpina,
oggi Morra De Sanctis (Avellino) nel 1817, morì a Napoli nel1883.
Studioso di Hegel, concepì l'opera d'arte come fusione tra forma
e contenuto e la storia letteraria come inscindibilmente legata
alla storia civile; partecipò alla vita politica e ai moti antiborbonici.
Imprigionato
dai Borboni (1850-1853) poi esule a Torino, quindi professore al
Politecnico di Zurigo e più volte ministro della Pubblica Istruzione,
dopo l'unità d'Italia. È il massimo esponente italiano della critica
romantica, tenuto in poco conto dai seguaci del "metodo storico",
ma apprezzato dal Croce. Tra le sue opere ricordiamo: Saggi critici
(1867), Saggio sul Petrarca (1869), Storia della letteratura italiana
(1870-1871, suo capolavoro, è anche storia della civiltà italiana),
La letteratura italiana del sec. XIX (1872). Opere autobiografiche:
Un viaggio elettorale (1875), La giovinezza (postumo, 1889).
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