PIANO DELL'OFFERTA FORMATIVA

 

COS’E’ IL POF?

P = Piano - E’ il progetto, la mappa che consente di comunicare l’offerta formativa.

O = Offerta - E’ il progetto di servizio che la scuola s’impegna a realizzare dopo avere interpretato gli specifici bisogni dei ragazzi e della realtà del territorio nel quale opera

F  = Formativa - Riassume in sintesi le finalità di educazione, formazione e istruzione assegnate alla scuola .

Il Piano dell' offerta formativa (P.O.F.), è il progetto per eccellenza della scuola, che ne definisce l'identità e che esplicita, oltre a cosa la scuola intende fare, come e perché vuole farlo.
Il P.O.F. è uno strumento di guida per i genitori,per il docente e per i Consigli di classe, nel senso che esso orienta la capacità progettuale a tradursi in termini di efficacia didattica nei processi formativi. Viene redatto da una commissione di docenti tenendo conto dei risultati dei questionari somministrati ai genitori da dove si rilevano i bisogni, le esigenze, le proposte e i suggerimenti .
Viene presentato al Collegio dei Docenti che ne delibera l’approvazione e al Consiglio d’Istituto che lo adotta.

 

ANALISI DEL CONTESTO SOCIO-AMBIENTALE

L’Istituto Comprensivo Statale “Francesco De Sanctis” è ubicato in Via Ammiraglio Caracciolo, 114, nel quartiere di Nesima Inferiore, nel territorio della VIII Municipalità.
In questa sede vi sono una classe di scuola dell'infanzia, 5 classi di scuola Primaria, 12 classi di scuola secondaria di primo grado.
L' Istituto raccoglie le istanze culturali e formative del territorio e offre un servizio di educazione, di formazione e di istruzione per tutta la comunità scolastica locale.
Da sempre, la scuola è aperta alle richieste e alle necessità dell’utenza, ecco perché dall’A.S.2011-2012, come richiesto dalla maggior parte dei genitori, è stata introdotta la settimana corta.
Gli alunni sono solo in parte residenti nel quartiere,  mentre altri provengono da altre zone della città. la scelta è determinata dalla condivisione delle proposte educative della scuola e anche da motivazioni personali dei genitori, legate alla loro sede di lavoro. L’utenza è, perciò, eterogenea sotto l’aspetto socio-culturale, con una rilevante tendenza verso un livello scolastico di partenza medio.


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ANALISI DEI BISOGNI

Da indagine curata dalla scuola, in risposta ai bisogni diversificati dell’utenza, la Comunità scolastica si impegna a presentare una proposta educativa che, unitaria nella valenza formativa, si articola in specifici interventi didattici personalizzati e in attività di gruppo.
Tra i bisogni primari si evidenziano:

  • SAPERE: Acquisizione degli alfabeti conoscitivi e delle strumentalità funzionali all’uso dei diversi linguaggi verbali e non verbali e delle nuove tecnologie.

  • SAPER FARE: Sviluppo delle potenzialità di ciascun alunno in vista dell’acquisizione di specifiche abilità e competenze da sviluppare nel proseguimento degli studi e per una formazione professionale.

  • SAPER ESSERE: Ricerca di una formazione civile e sociale che investe tutta la persona nella sfera della partecipazione democratica e responsabile, dell’accoglienza degli altri.

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IDENTITA’ DELLA SCUOLA

Il Collegio dei Docenti dell’Istituto Comprensivo Statale “Francesco De Sanctis” di Catania, elabora il proprio Piano dell’Offerta Formativa adeguandolo alla nuova realtà scolastica, che comprende, oltre la scuola primaria dall'anno scolastico 2009/2010, anche la scuola dell'Infanzia.
In tale prospettiva, le scelte e le azioni del Collegio si articolano in una progettualità che tenga conto dapprima dei bisogni specifici del bambino nella scuola dell'Infanzia,che permetta lo sviluppo dell'identità nella Primaria e che, attraverso il raggiungimento della propria autonomia e delle competenze, punti al successo formativo dell'adolescente nella scuola Secondaria di I grado
Pertanto è stata progettata un’Offerta Formativa che ponga al centro l’alunno e il suo percorso di formazione personale e di apprendimento, proponendo un itinerario di studio e di apprendimenti che rispetti le individualità, riconosca i talenti, promuova la crescita di tutti e di ciascuno, incoraggi la motivazione allo studio, alla cultura e alla collaborazione, e che permetta l'affermazione del senso civico e delle responsabilità individuali e collettive, volte al bene comune.
Si ritiene fondamentale la conoscenza della nostra Carta Costituzionale, l’adesione ai suoi principi e ai suoi valori di libertà, di giustizia, di uguaglianza, di rispetto della dignità della persona, di solidarietà, di pari opportunità, di democrazia.
La scuola è aperta anche alle istanze interculturali e promuove interventi per l’accoglienza e l’inserimento degli alunni stranieri.

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POLITICA DELLA QUALITA’

La scuola è un sistema autonomo in grado di gestire sia al suo interno che nei riguardi dell’ambiente esterno un sistema di relazioni tra i diversi componenti della stessa: alunni,genitori,docenti, personale ATA, agenzie territoriali.
Tutto ciò implica da parte della scuola la necessità di definire i processi scolastici, con particolare riferimento a quelli di insegnamento-apprendimento e di attivare feed-back capaci di correggere in  itinere il sistema organizzativo, finalizzato al conseguimento degli obiettivi di qualità.
Il nostro Istituto intende perseguire i seguenti obiettivi:

  • Riduzione della dispersione scolastica e promozione del successo formativo
  • Incremento delle attività di accoglienza e di orientamento
  • Promozione della formazione del personale docente per favorire il processo di crescita professionale

Al fine di erogare servizi rispondenti ai bisogni degli utenti e creare un’elevata customer satisfaction, la Direzione tende a finalizzare lo sforzo di tutto il personale:

  • nell’interpretazione delle esigenze dell’utenza
  • nella flessibilità dell’Offerta Formativa
  • nel controllo dei processi e dei risultati
  • nel miglioramento continuo.

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PROGETTO EDUCATIVO D'ISTITUTO

L’educazione si esplica prospettando e perseguendo una serie di obiettivi formativi che l’istituto scolastico pone alla base della propria identità e della propria azione educativa, attraverso il ciclo della scuola dell'Infanzia, della scuola primaria e lungo il percorso della scuola secondaria di primo grado.

OBIETTIVI FORMATIVI

Mirano allo sviluppo di capacità, comportamenti e competenze personali e sociali che l’alunno deve migliorare e potenziare lungo tutto il suo curricolo scolastico per prendere coscienza di sé come individuo e come persona e allo scopo di poter sviluppare le proprie capacità relazionali in mezzo agli altri e di poter sperimentare, apprendere e costruire adeguati strumenti conoscitivi, competenze differenziate e abilità operative nei diversi ambiti disciplinari e culturali.

Obiettivi formativi comportamentali e sociali

  • Capacità di ascolto e di attenzione
  • Autocontrollo negli atteggiamenti e nel linguaggio
  • Acquisizione del concetto di regola e di comportamenti responsabili e consapevoli nei confronti degli altri e dell’ambiente
  • Autonomia personale verso se stessi e nella gestione delle proprie cose
  • Sviluppo dell’autovalutazione con senso critico e stima di sé
  • Acquisizione progressiva di valori sociali (solidarietà, amicizia, lealtà, partecipazione, responsabilità)
  • La conoscenza e il rispetto delle diversità (personali, linguistiche, culturali, sociali, religiose) come fonte di arricchimento e occasione di controllo costruttivo e contro pregiudizi di ogni tipo

 Obiettivi formativi cognitivi

  • Capacità di ascoltare e comprendere
  • Capacità di osservare, individuare, descrivere e ordinare
  • Sviluppo di adeguati strumenti comunicativi (saper leggere, scrivere, relazionare, esporre, discutere, argomentare)
  • Saper utilizzare le conoscenze acquisite
  • Saper comunicare attraverso modalità e linguaggi diversi (orali, scritti, grafico-iconici, mimico-gestuali, manipolativi, musicali)
  • Conoscenza e utilizzo di strumenti e tecnologie utili alla gestione delle proprie conoscenze e delle proprie capacità creative
  • Acquisizione di un efficace metodo personale di studio

 

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LE FINALITA’ DELLA SCUOLA

In stretto rapporto con l’azione educativa della famiglia e ispirandosi ai principi di uguaglianza e integrazione, trasparenza ed efficienza del servizio la nostra scuola si propone di:

  • concorrere alla costruzione di identità personali libere e consapevoli dell’appartenenza, dell’accoglienza, del rispetto reciproco e della solidarietà;
  • promuovere, attraverso l’acquisizione di strumenti mentali idonei, di informazioni corrette e di riferimenti ideali positivi, un sapere organico e critico basato sulla conoscenza, sulla capacità di interpretazione e sulla sistemazione consapevole dei molteplici linguaggi che caratterizzano la comunicazione;
  • potenziare l’autonomia personale ed il senso di responsabilità verso sé e verso gli altri ;
  • offrire pari opportunità di crescita culturale, a misura dei bisogni, delle potenzialità, dei ritmi e degli apprendimenti degli alunni;
  •  promuovere  la corresponsabilità nei processi educativi di tutta la comunità scolastica;
  • progettare itinerari differenti per il recupero degli svantaggi, al fine di promuovere lo sviluppo delle diverse capacità individuali, favorendo anche negli alunni demotivati un adeguato successo formativo, per arginare il fenomeno della dispersione scolastica

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OBIETTIVI DIDATTICO-FORMATIVI

Nella scelta degli obiettivi didattico-formativi, l'Istituto elabora percorsi didattici per la realizzazione di apprendimenti significativi, utilizza strategie funzionali al diritto ad apprendere, alla crescita educativa e alla valorizzazione delle diversità,alla prevenzione del disagio e della dispersione scolastica. Nei tre ordini di scuola che compongono l'Istituto comprensivo è possibile individuare una continuità nell'organizzazione dei saperi che si strutturano progressivamente, dai campi di esperienza nella scuola dell'Infanzia, all'emergere delle discipline intese in forma più strutturata come “modelli” per lo studio della realtà nella scuola secondaria di I grado.
Pur nella propria specificità, ogni ordine di scuola è accomunato da una serie di obiettivi formativi trasversali che si riscontrano nei rispettivi percorsi di insegnamento, e che sono attinenti:

  • alla sfera socio-affettiva- relazionale;
  • alla sfera cognitiva;
  • alla sfera dell'espressività e della comunicazione;
  • alla sfera emotiva.

Al di là di questi, è comunque possibile delineare altri obiettivi formativi relativi a ciascun ordine scolastico.

Scuola dell'Infanzia

Tutta la progettazione didattica della scuola dell'Infanzia, sia quella legata più specificatamente agli apprendimenti, sia quella correlata a tematiche trasversali, confluisce nei campi di esperienza. Questi ultimi costituiscono i luoghi del fare e dell'agire del bambino,introducendolo ai sistemi simbolico- culturali.
I campi di esperienza sono indicati con le seguenti denominazioni:

  • Il sé e l'altro
  • Il corpo in movimento
  • Linguaggi, creatività, espressione
  • I discorsi e le parole
  • La conoscenza del mondo

All'interno di questi campi, vengono individuati i seguenti obiettivi formativi:

  • Acquistare fiducia in sé stesso
  • Acquisire capacità e competenze di tipo espressivo comunicativo, logico ed operativo
  • Utilizzare la creatività come traccia di sé
  • Documentare il proprio vissuto
  • Raggiungere una progressiva maturazione della propria autonomia

Scuola Primaria

La scuola Primaria promuove la continuità del processo educativo dell’alunno anche attraverso momenti di raccordo pedagogico-curriculare ed organizzativo con la scuola dell’Infanzia e la scuola Secondaria di Primo Grado. Il suo obiettivo fondamentale è l’acquisizione delle conoscenze e delle abilità di base.

Obiettivi formativi

  • promozione delle capacità di ascolto, di attenzione e di concentrazione;
  • acquisizione della competenza linguistica per lo sviluppo dell’individuo e come requisito per gli altri apprendimenti;acquisizione dei mezzi fondamentali della comunicazione;
  • avvio verso la padronanza dei concetti, di abilità e di competenze essenziali alla comprensione della realtà:
  • formazione del pensiero nei suoi aspetti di intuizione, immaginazione, progettazione; ipotesi, deduzione;
  • possesso degli strumenti di base utili per operare nelle diverse discipline e per risolvere i problemi;
  • formazione delle capacità di obiettività,coerenza,superamento del proprio punto di vista;
  • uso della corporeità in funzione comunicativa, espressiva e cognitiva.

Scuola Secondaria di Primo Grado

Nella scuola Secondaria di I grado tali obiettivi possono essere a ampliati attraverso le seguenti attività:

  • completamento del processo di acquisizione delle abilità di base avviato nella scuola primaria;
  • sviluppo di interessi e di abilità progressivamente più complesse;
  • uso del ragionamento basato sull'analisi e sulla sintesi per giungere a valutazioni ponderate;
  • avvio alla presa di coscienza di dover effettuare "scelte" in sintonia con competenze e aspirazioni.


In tale ordine di scuola le discipline sono assegnate a docenti distinti. L’utilizzo sistematico delle discipline come mediatori per l’apprendimento fa leva sul valore rappresentativo della conoscenza, più che dell’esperienza diretta. L’efficacia formativa delle discipline è data da un loro utilizzo  come organizzatori del sapere, cioè come linguaggi per lo studio della realtà, metodi di indagine e  procedure di ricerca.

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ORGANIZZAZIONE CURRICULO

Scuola dell'Infanzia

In base al DPR 89 del 20 marzo 2009 art 2. comma 5 il modello orario è scelto dalle famiglie.
Nella nostra scuole dell’infanzia l’orario di funzionamento richiesto è il seguente:

entrata ore 8,15 e uscita ore 13 da lunedì a venerdì

La Scuola dell’Infanzia prevede per l’anno scolastico 2011-2012 lo svolgimento e la realizzazione di varie attività di seguito indicate:

Realizzazioni

  • Biglietti augurali
  • Lavoretti artigianali
  • Cartelloni a tema
  • Addobbi
  • Quaderni operativi
  • Schede operative e di verifica

Feste a tema

  • Festa dell’accoglienza
  • Festa dell’uva
  • Festa di San Martino
  • Festa di carnevale
  • Festa del papà
  • Festa della mamma

Recital

  • Recital natalizio
  • Saluti di fine anno

Integrazione all’offerta formativa

Per migliorare l’offerta formativa è prevista l’attivazione dei seguenti laboratori curriculari:

Laboratori

Descrizione

Obiettivi

ore

Laboratorio di psicomotricità

Il laboratorio coinvolgerà l’intera sezione di scuola dell’infanzia e prevede esperienze attive per favorire lo scarico dell’aggressività, attraverso nuove sperimentazioni in situazione di gioco motorio

Affrontare e sperimentare nuove situazioni di gioco.
Favorire lo scarico dell’aggressività.
Stimolare le relazioni all’interno del gruppo.

2 ore settimanali

Laboratorio di pittura “metodo Stern”

Il laboratorio coinvolgerà l’intera sezione di scuola dell’infanzia e prevede la realizzazione di produzioni artistiche per guidare i bambini verso il “ saper fare”

Conoscere i colori.
Usare le mescolanze. Conoscere le tecniche di pittura.
Migliorare la coordinazione oculo-manuale

2 ore settimanali

Laboratorio manipolativo

Il laboratorio coinvolgerà l’intera sezione di scuola dell’infanzia e prevede l’organizzazione di attività che favoriscano lo sviluppo della creatività, attraverso la realizzazione di oggetti con das, pasta di sale e materiali duri

Sviluppare la creatività. Saper manipolare, impastare, toccare, schiacciare e tagliare.
Acquisire i concetti topologici

 

2 ore settimanali

 

Scuola primaria

I docenti che operano nella Scuola primaria sono 10.
Gli alunni fruiscono di 27 ore settimanali.
Orario: dal lunedì al venerdì, dalle 8.15 alle 13.45 per tutte le classi.
Il curricolo della scuola primaria si articola nella seguente ripartizione oraria settimanale:

 

Orario classe prima e seconda su 27 ore

DISCIPLINA
ORE
DISCIPLINA
ORE

 Italiano

5,5

Arte e immagine

2

Storia

2

Musica

2

Geografia

2

Corpo, movimento, sport

2

Matematica

5

Religione

2

Scienze

2

Tecnologia

2

Inglese

1

Totale ore

27,5

 

Orario classi  terza,  quarta e quinta su 27 ore

DISCIPLINA
ORE
DISCIPLINA
ORE

Italiano

5,5

Arte e immagine

1

Storia

2

Musica

2

Geografia

2

Corpo,movimento,sport

2

Matematica

5

Religione

2

Scienze

2

Tecnologia

1

Inglese

3

Totale ore

27,5

 

Scuola Secondaria di Primo Grado

Delineare i percorsi formativi è operazione complessa, che acquista particolare significato se si pone attenzione alla "persona", la quale impone una progettazione di percorsi formativi con l’individuazione di specifiche attività di apprendimento da organizzare e svolgere con modalità diverse, per rendere efficaci gli interventi di insegnamento/apprendimento e per la realizzazione di un valido curricolo.

Modalità:

  • rendere il rapporto didattico con gli alunni omogeneo e coerente, in modo da non disorientarli;
  • promuovere stimoli per attivare una partecipazione sempre più attiva;
  • valorizzare la realtà vicina all'alunno come punto di partenza per un ampliamento del discorso didattico-educativo;
  • chiarire la traccia di lavoro da seguire con le relative fasi di esecuzione;
  • predisporre e suscitare situazioni di effettiva comunicazione;
  • scegliere i contenuti con una scansione ciclica, che rispetti la scelta dei tempi funzionali agli obiettivi da raggiungere;
  • far prendere coscienza degli errori, per il superamento dei problemi e per il miglioramento della condizione culturale;
  • promuovere e arricchire la personalità degli alunni, potenziando e allargando gli orizzonti di ciascuno secondo le proprie capacità e abilità;
  • favorire la consapevolezza di essere protagonisti della propria crescita;
  • promuovere le modalità per potenziare gradualmente il ragionamento astratto;
  • indirizzare gradatamente all'autovalutazione, intesa come presa di coscienza della abilità acquisite e del livello di orientamento raggiunto per le scelte future di vita e di lavoro;
  • concordare gli strumenti metodologici da adoperare, alternando la lezione dialogata alla conversazione guidata e al lavoro di gruppo e utilizzando la lezione tradizionale come punto di riferimento per chiarimenti e approfondimenti.

Curricolo disciplinare:

Il curricolo disciplinare della scuola secondaria di 1° grado, si articola nella seguente ripartizione oraria settimanale:

 

TEMPO NORMALE

DISCIPLINA
ORE
DISCIPLINA
ORE

Italiano

6 + 1 approf.

Seconda lingua comunitaria

2

Storia

2

Arte e immagine

2

Geografia

1

Musica

2

Scienze matematiche

6

Scienze motorie

2

Tecnologia

2

Religione

1

Lingua inglese

3

Totale ore

30

 

TEMPO PROLUNGATO

DISCIPLINA
ORE

Italiano

10 + 1 mensa

Storia

2

Geografia

1

Scienze matematiche

8

Tecnologia

2

Lingua inglese

3

Seconda lingua comunitaria

2

Arte e immagine

2

Musica

2

Scienze motorie

2

Religione

1

Totale ore

36

L’insegnamento dell’informatica verrà attuato in maniera trasversale, all’interno delle diverse discipline, ogni qual volta se ne presenti l’esigenza e l’occasione.

Gli alunni che frequentano il tempo prolungato, durante le ore pomeridiane, saranno impegnati in attività di cineforum, con successivo dibattito e scheda di comprensione del film visto e in attività cartellonistica.

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SCELTE METODOLOGICHE D’ISTITUTO

Scuola dell’Infanzia

La scuola dell’Infanzia si propone come contesto di relazione, di apprendimento, in cui i bambini sperimentano le loro prime esperienze.Infatti l’apprendimento avviene attraverso l’esplorazione, i rapporti tra bambini, con la natura, gli oggetti, l’arte, il territorio e le sue tradizioni e attraverso la rielaborazione individuale e collettiva di quanto sperimentato.
La metodologia è incentrata sul gioco e prende in considerazione la GLOBALITA’ del bambino, rendendolo protagonista attivo del suo apprendimento attraverso un’interazione di mente, corpo, emozioni e ambiente. Con il gioco, l’adulto stimola il bambino ad operare sistematicamente confronti, individuare soluzioni di problemi e costruire ipotesi adeguate, a sperimentare situazioni di interazione sociale, sia nella vita di sezione con la formazione di gruppi finalizzati ad una specifica attività che Così i bambini si esprimono, raccontano, interpretano e combinano in modo creativo le esperienze soggettive e sociali. A tal fine, le insegnanti si avvalgono di strategie e strumenti che consentono di orientare, sostenere e guidare lo sviluppo e l’apprendimento del bambino, attraverso l’utilizzo di materiali informali, strutturati e multimediali.

Scuola Primaria


Gli insegnanti della scuola primaria agiscono con la consapevolezza che la propria interazione con l’alunno in età evolutiva costituisce una preziosa unità di insegnamento-apprendimento.

  • Nell’interazione educativa valorizzano il livello esperienziale dell'alunna/o per costruire approfondimenti, motivare esplorazioni e renderla/o più consapevole.
  • Comunicano in modo chiaro e motivato gli obiettivi che vogliono raggiungere nelle varie attività, instaurando una relazione costruttiva, che serva a rassicurare l’alunno sul piano emotivo e cognitivo.
  • Favoriscono un input iniziale affinché l’alunna/o possa organizzarsi e realizzare in modo autonomo e personale la consegna ricevuta.
  • Consapevoli della presenza tra gli alunni di diversi stili cognitivi e culturali, offrono ed attuano modalità diversificate di studio e di lavoro, affinché ciascuno possa sviluppare le capacità individuali.
  • Creano un contesto scolastico ricco di stimoli e di occasioni diverse per favorire gli apprendimenti.
  • Riconoscono e fanno riconoscere i confini tra la propria individualità, il proprio ruolo e quelli dell’alunna/o.
  • Qualificano la loro professionalità, riflettono sul proprio operato e lo valutano per migliorarlo e renderlo più efficace. In questo modo costruiscono un processo che permette loro di utilizzare, come risorsa, anche gli errori.

Nella dimensione educativa, gli insegnanti privilegiano una relazione docente-alunno , riconoscendolo soggetto attivo del processo di formazione, promuovendolo ed orientandolo verso l'acquisizione di un sapere operativo. Le strategie didattiche utilizzate sono le seguenti:

    • Lezione frontale collettiva

Si ricorre all’uso della lezione collettiva per comunicare informazioni uguali per tutti

    • Attività di gruppo

Il lavoro di gruppo, visto come alternativa all’insegnamento collettivo, è essenziale per la sua funzione formativa (sia sul piano dell’apprendimento che sul piano delle relazioni). Esso si basa sulla condivisione dei compiti e sulla cooperazione per raggiungere un obiettivo comune.

    • Ricerca

Nel proporre il lavoro di ricerca che permette di approcciare la realtà in modo diverso, gli insegnanti hanno chiaro l’obiettivo, il percorso, i nessi, gli strumenti adeguati. Un esempio può essere l’accostamento diretto alla natura, in cui si privilegia l’utilizzo della sensorialità, per educare l’alunna/o all’uso in modo particolare dell’udito, dell’olfatto e del tatto. Successivamente gli insegnanti possono guidare gli alunni ad elaborare le informazioni raccolte in vari modi e nei vari ambiti disciplinari, consentendo loro di sviluppare risorse personali.
Sul piano metodologico dunque si avrà cura di salvaguardare i principi basilari di:
- concretezza
- gradualità
- unitarietà dell’azione pedagogico-didattica nella collegialità delle figure docenti
- insegnamento individualizzato.

Scuola Secondaria di primo grado


Gli insegnanti organizzano le attività didattiche e predispongono tutte le esperienze di apprendimento che costituiscono il curricolo, attraverso la programmazione. Le strategie adottate dai singoli docenti e dai team-docenti sono accomunate da alcuni criteri condivisi in tutti gli ordini di scuola dell’I.C.

  • Programmazione: ogni ordine di scuola adotta modelli di programmazione coerenti con le proprie finalità ed utilizza propri strumenti di documentazione, collegialmente elaborati. Gli incontri finalizzati alla programmazione variano in funzione del livello delle classi.
  • Individualizzazione degli apprendimenti: gli apprendimenti sono calibrati sulle capacità e le potenzialità dell’alunno;
  • Cooperative learning: si tratta di una strategia d’intervento,che coinvolge l’intero gruppo classe con lo scopo di rinforzare le abilità di base e migliorare quelle di studio. Il Cooperative learning si fonda sul principio che solo nei gruppi in cui ciascun allievo può dare il suo contributo si realizzano livelli elevati di apprendimento; inoltre esso favorisce la partecipazione attiva di ciascuno. Nei casi specifici di alunni portatori di handicap l’insegnante di sostegno della classe ha il compito di predisporre ed aggiornare, assieme ai docenti, il PDF (profilo dinamico funzionale) ed il PEI (progetto educativo individualizzato).
  • Lavorare per progetti : è una metodologia di lavoro prioritaria nel nostro Istituto, per mezzo della quale si realizzano percorsi didattici su un tema o problema che implica competenze trasversali a più discipline che fa da supporto alle attività curriculari svolte. L’attuazione dei progetti implica spesso il coinvolgimento di enti o esperti esterni, che lavorano o collaborano con i docenti
  • Tutti i docenti si avvalgono delle tecniche e delle attività più idonee a favorire il processo di apprendimento, soprattutto attraverso il metodo induttivo-attivo del problem solving, secondo il seguente percorso: individuazione di un problema nell’ambito di una situazione tematica, formulazione di ipotesi, reperimento dati, affermazione e socializzazione del problema attraverso verbalizzazione orale e scritta, momento critico e di verifica della ‘tenuta’ delle ipotesi.
  • La lezione frontale parte sempre dalla presentazione dell’argomento: gli alunni sono spesso avviati ad attività di gruppo e operano in maniera attiva, consci del processo di apprendimento attraverso auotocorrezioni, correzioni reciproche, scambio di domande, interventi critici. Si cerca di ancorare ogni aspetto culturale oggetto di studio alla complessa realtà socio-economica, morale e psicologica vissuta dai ragazzi, in modo che il contenuto cognitivo fosse in grado di illuminare aspetti importanti anche della vita di tutti i giorni, nelle sue più varie e comuni problematiche.
  • Lezione dialogata: Nella lezione dialogata l’insegnante attiva il gruppo classe in una azione partecipativa, in cui ogni alunna/o contribuisce con specifici compiti a costruire nuovi apprendimenti. In questo modo si determina una relazione circolare, nella quale gli alunni interagiscono non solo con l’insegnante, ma anche tra di loro scambiandosi conoscenze, esperienze, ipotesi.
  • Conversazioni spontanee e guidate Nelle conversazioni spontanee e guidate, in cui l’insegnante rimane il “regista”, lo spunto è dato da una proposta nata all’interno di gruppo classe. Gli alunni vengono impegnati ad attivare una rete di ascolti reciproci, ad accogliere e a confrontarsi con opinioni diverse, ad elaborare valutazioni che vanno ad arricchire le loro comprensioni.
    La didattica così impostata modifica i risultati dei percorsi cognitivi dell’alunno, il quale perviene alla possibilità di sapere e di saper fare, ossia diventa consapevole del proprio apprendimento e della propria operatività.

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VERIFICA E VALUTAZIONE

"Nella Scuola dell'Infanzia, l'osservazione occasionale e sistematica dei bambini e la documentazione della loro attività consentono di cogliere e valutare le loro esigenze, di riequilibrare via via le proposte educative in base alla qualità e alla quantità delle loro risposte e di condividerle con le loro famiglie." (Indicazioni Nazionali).
La scuola dell'Infanzia si impegna quindi a promuovere una valutazione il più possibile obiettiva e contestualizzata. Inoltre nel lavoro di osservazione e valutazione è opportuno slegarsi da criteri di tipo quantitativo e porre l'attenzione al contesto di relazione e di socializzazione entro il quale si svolgono gli apprendimenti. In quest'ottica, il processo valutativo mira alla comprensione e all'interpretazione dei comportamenti del bambino e i livelli raggiunti da ciascuno vengono descritti e compresi più che misurati e giudicati.
La valutazione prende in esame:

  1. gli aspetti organizzativi, pedagogici, didattici della scuola;
  2. le potenzialità di apprendimento e lo sviluppo globale di ogni bambino;
  3. la realizzazione degli interventi didattico-educativi programmati

Scuola Primaria e Secondaria di I grado

Il processo di verifica/valutazione si sviluppa nell’arco dell’intero anno scolastico ed ha come scopi:

  1. l’accertamento nella progressione degli apprendimenti
  2. la promozione del successo formativo
  3. l’adeguamento degli interventi didattico/educativi
  4. l’eventuale predisposizione di piani di recupero individualizzati.

Nella scuola primaria e secondaria, la valutazione è finalizzata a rendere consapevole l’alunno:

  1. degli obiettivi da raggiungere
  2. dei risultati ottenuti
  3. delle eventuali carenze dimostrate
  4. dei criteri di valutazione adottati, i cui risultati vengono registrati dal docente e comunicati alle famiglie tramite diario/libretto delle valutazioni.


Le valutazioni intermedie e finali, riportate sui documenti ufficiali, devono tenere conto, oltre che dei risultati ottenuti, anche della situazione di partenza dell’alunno, della sua partecipazione alle varie attività, della collaborazione nell’ambito del gruppo classe, della serietà e dell’impegno personale.
A fronte di ciò, i docenti esplicano la loro funzione educativa:

  1. rinforzando gli atteggiamenti positivi degli alunni e stimolando le attitudini individuali
  2. motivando al recupero in caso di risultati negativi
  3. ricorrendo alla ripetenza della classe solo dopo essere intervenuti con ogni risorsa a disposizione per condurre l’alunno al raggiungimento degli obiettivi stabiliti.


La valutazione periodica ed annuale degli apprendimenti, la certificazione delle competenze acquisite dagli alunni e la valutazione dell’esame finale del ciclo (scuola secondaria di primo grado) sono effettuate mediante l’attribuzione di voti numerici espressi in decimi.

Al fine di contribuire alla chiarezza e alla trasparenza della comunicazione fra docenti, famiglie e alunni, tutti i docenti hanno individuato profitto (conoscenza, comprensione, applicazione,…) e impegno (attenzione, studio, esecuzione compiti, …) quali elementi fondamentali della valutazione di fine quadrimestre.

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PROFILO EDUCATIVO DELLO STUDENTE AL TERMINE DELLA SCUOLA PRIMARIA E SECONDARIA DI PRIMO GRADO

 

A conclusione della scuola primaria l’alunno deve possedere:

  • Capacità di ascolto
  • Capacità di memorizzazione
  • Capacità di comprensione
  • Conoscenze lessicali
  • Correttezze ortografiche
  • Orientamento nello spazio e nel tempo
  • Capacità di calcolo orale e scritto, con i numeri interi e decimali
  • Capacità di comprensione di semplici testi e problemi risolvibili con due o tre operazioni.

 

Al termine della scuola secondaria di primo grado lo studente dovrebbe aver acquisito le seguenti competenze:

  • Riconoscere cause e scopi di una comunicazione
  • Analizzare un argomento proposto, riflettere sul suo significato rapportandosi a vari tipi di testo
  • Esporre e comunicare con lessico appropriato ed esprimersi in modo funzionale agli scopi sia in forma scritta che orale;
  • Impiegare tecniche di calcolo e un metodo risolutivo adeguato alle soluzioni proposte
  • Acquisire capacità di analisi, correlazione, deduzione, sintesi e astrazione
  • Produrre un lavoro grafico
  • Acquisire una corretta cultura motoria, sportiva e del tempo libero

 

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CALENDARIO SCOLASTICO

 

Date di inizio e termine delle lezioni

  • Martedì 13 settembre 2011 – data inizio delle lezioni scuola Secondaria di I grado classi prime
  • Mercoledì 14 settembre 2011  data inizio delle lezioni scuola Primaria, scuola dell’infanzia e  classi prime e seconde della scuola secondaria di primo grado
  • 08 giugno 2012 data termine delle lezioni scuola primaria e scuola secondaria di primo grado
  • 30 giugno 2012 data termine delle lezioni scuola dell’infanzia.

Vacanze natalizie: dal 23 12 2011 al 07 01 2012;

Vacanze pasquali: dal 05 04 2012 al 10 04 2012.

A seguito delibera degli Organi Collegiali, le attività didattiche inizieranno il 13 Settembre 2011 e saranno sospese nei seguenti giorni:

  • 31 ottobre 2011
  • 9 dicembre 2011
  • 24 aprile 2012
  • 30 aprile 2011

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ORARI E SERVIZI

 

Scuola dell’Infanzia

25 ore dalle 8,15 alle 13.15 per cinque giorni settimanali, dal lunedì al venerdì

 

Scuola Primaria

27 ore e ½ per cinque giorni settimanali, dal lunedì al venerdì

Ricreazione dalle 10,15 alle 10,45 e dalle ore 12.00 alle 12,15

 

Scuola Secondaria di I grado

Tempo prolungato: 36 ore obbligatorie: dalle 8,00 alle 14,00 per tre giorni; dalle 8,00 alle 17,00 il lunedì ed il mercoledì, con pausa mensa dalle 13,00 alle 14,00.

Tempo normale: 30 ore obbligatorie dalle 8,00 alle 14,00 per cinque giorni

Ricreazione dalle 9,50 alle 10,05

Breve pausa dalle 12,00 alle 12,05

 

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ORGANI DI GOVERNO DELLA SCUOLA

DIRIGENTE : Prof.ssa Anna Giuffrida

CONSIGLIO D’ISTITUTO

  • Presidente: Messina Beatrice
  • Vicepresidente: Sicali Luigina
  • Dirigente Scolastico: Prof.ssa Anna Giuffrida
  • Componenti Docenti: Barbagallo Gisella, Carbonaro Giovanna, D’Arrigo Vittoria, Romano Sonia, Rotella Graziella, Venezia Concetta
  • Componente A.T.A.: Di Paola Rita – Reitano Rossana
  • Componente Genitori: Cutrona Domenico, Messina Beatrice Calanna, Missale Cristina Cannavò, Privitera Graziella Fontana, Sicali Luigina Spampanato.

GIUNTA ESECUTIVA

  • Presidente: Prof.ssa Anna Giuffrida
  • Segretario: Reitano Rossana
  • Componente Docenti: Romano Sonia
  • Componente A.T.A. Di Paola Rita
  • omponente Genitori: Missale Cristina – Sicali Luigina

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GLI ORGANI COLLEGIALI DELLA SCUOLA

Il CONSIGLIO DI ISTITUTO

  • Determina i criteri per l’utilizzazione delle risorse finanziarie e ne dispone l'impiego per quanto concerne il funzionamento amministrativo e didattico rendendosi così garante del progetto educativo della scuola. Ad esso partecipano, secondo le norme ministeriali, i rappresentanti dei Docenti, del Personale A.T.A. e dei Genitori.
  • Adotta il Piano dell’Offerta Formativa dell’Istituzione scolastica ed il Regolamento interno.

LA GIUNTA ESECUTIVA

E’ composta da un docente, da un non docente e da un genitore. Ne fanno parte di diritto il Dirigente Scolastico, che la presiede ed ha la rappresentanza dell'Istituto, e il Capo dei Servizi di Segreteria, che svolge anche funzioni di segretario. La Giunta dura in carico tre anni scolastici .
Coloro che nel corso del triennio perdono i requisiti per essere eletti in Consiglio vengono surrogati dai dei non eletti nelle rispettive liste.

Il COLLEGIO DEI DOCENTI

  • E’ composto dal personale di ruolo e non di ruolo in servizio nell'Istituto ed è presieduto dal Dirigente Scolastico.
  • E' l’organo tecnico professionale di indirizzo pedagogico dell’autonomia didattica della scuola.
  • Inserisce in un piano organico (P.O.F.) i progetti deliberati, li colloca temporalmente nel corso dell’anno, ne definisce i criteri e le modalità di adesione e ne valuta periodicamente l'andamento complessivo.
  • Provvede all'adozione dei libri di testo, sentiti i Consigli di classe, e alla scelta dei sussidi didattici.
  • Promuove iniziative di aggiornamento dei docenti.
  • Elegge i suoi rappresentanti nel Consiglio di Istituto.
  • Elegge i docenti che fanno parte del Comitato per la valutazione del servizio del personale insegnante.
  • Si insedia all'inizio di ciascun anno scolastico e si riunisce ogni qualvolta il Dirigente ne ravvisi la necessità, oppure se un terzo dei suoi componenti ne faccia richiesta.

 Le riunioni hanno luogo in ore non coincidenti con l'orario delle lezioni.
 Le funzioni di Segretario del Collegio sono attribuite dal Dirigente ad uno dei docenti eletti

I CONSIGLI DI CLASSE

  • Hanno un ruolo centrale e determinante in sede progettuale e di verifica. Ad essi partecipano, secondo le norme ministeriali, i rappresentanti dei genitori. Il docente coordinatore presiede il Consiglio di classe ed instaura una fattiva collaborazione con i docenti e con i genitori, in vista dello sviluppo della personalità dell'alunno.

I coordinatori curano in particolare nel corso dell’anno:

  • i collegamenti con tutti i docenti e studenti della classe;
  • la gestione dei rapporti con i genitori ;
  • la programmazione didattica collegiale di classe;
  • la gestione degli studenti della classe in ordine ad assenze, profitto, proposte di attività didattiche integrative.

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MODELLO ORGANIZZATIVO DELLA SCUOLA

La scuola è diretta dal Dirigente Scolastico Prof.ssa Anna Giuffrida.
Il Dirigente è responsabile dell'intera attività e presiede il gruppo operativo di progetto. Propone orientamenti di ordine educativo e formativo in funzione dell'interazione tra gli obiettivi e l'attività istituzionale complessiva della scuola. Ha il compito di curare l'attuazione di tali orientamenti, di perseguirli e di portarli a conoscenze degli OO.CC.
E' collaborato e, se è necessario, sostituito in tutte le sue funzioni dirigenziali, amministrative, didattiche e disciplinari nei confronti sia del personale che degli alunni, dal collaboratore vicario.
Il Collaboratore Vicario è la figura più a diretto contato con il Dirigente Scolastico e con le problematiche gestionali dell’ Istituzione Scolastica.
Ha la delega alla gestione dell'orario delle lezioni, dei permessi orari e delle sostituzioni dei docenti, nonché la gestione degli studenti per quanto riguarda permessi, ritardi, uscite anticipate e giustificazioni.
Lo Staff di direzione è così composto:

  • Collaboratore Vicario Prof.ssa Rosa Gozzo
  • Collaboratore del Dirigente Insegnante Rotella Graziella
  • Responsabile scuola Infanzia e Primaria Insegnante Rotella Graziella
  • Funzioni strumentali al Piano dell’Offerta Formativa:
    • Area 1 Prof.ssa Maria Cristina Pettinato (Progettazione, Coordinamento e Gestione del Piano dell’Offerta Formativa Autoanalisi e Autovalutazione d’Istituto)
    • Area 2 Prof.ssa Tiziana Baratta (Aggiornamento - Sostegno al lavoro dei Docenti – Invalsi)
    • Area 3 Prof.ssa Vittoria D'Arrigo (Coordinamento e gestione attività di continuità e orientamento – Monitoraggio dispersione scolastica)
    • Area 4 Prof.ssa Concetta Venezia (Rapporti Enti esterni - viaggi e visite d’istruzione)

La Scuola organizza periodicamente incontri di Staff.

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CENTRO DI DIREZIONE AMMINISTRATIVA DELLA SCUOLA

L'altra figura che completa il quadro direzionale è il Direttore dei Servizi Generali e Amministrativi che ha la responsabilità diretta e il supporto tecnico e amministrativo della scuola per la corretta gestione dei flussi finanziari e dei pagamenti.
Coordina il servizio di tutto il personale amministrativo ed ausiliario.
E' demandata al Direttore Amministrativo la gestione delle risorse umane in termini di ferie, permessi, malattie, sostituzioni, turnazioni, spostamenti e quant'altro attinente alla normale vita d'Ufficio.
Lo Staff del D.S.G.A. è così composto:

  • Direttore dei Servizi Amministrativi: Sig.ra Rossana Reitano

  • Assistenti amministrativi Sigg.
    • Maria Paola Valvo
    • Rita Di Paola

  • Collaboratori Scolastici
    • Iraci Francesco
    • Maugeri Rosaria
    • Platania Rosa        
    • Sampini Carmelo

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ORARIO DI RICEVIMENTO

 

RICEVE IL

DALLE ORE

ALLE ORE

Dirigente e/o Docente Vicaria

Mercoledì - Venerdì

11,00

12,00

La Segreteria riceve i Genitori

Lunedì

11,00

12,30

Mercoledì

11,00

12,30

15,00

16,30

Venerdì

11,00

12,30

La Segreteria riceve i Docenti

Lunedì

8,30

9,30

15,00

16,00

Giovedì

11,30

12,30

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ORGANICO DEI DOCENTI


Tutti i docenti ricevono nei giorni sotto indicati, esclusivamente per appuntamento

  • Elenco docenti scuola secondaria di primo grado

 

ITALIANO, STORIA E GEOGRAFIA

CLASSE/CORSO ORE

DOCENTE

Riceve il

Ora

1A–3G

Gozzo

Mercoledì

12,00 -13,00

2A–3A

Romano

Martedì

10,00 -11,00

1A–3C

Pettinato

Mercoledì

10,00 -11,00

1C– 3E

Micale

Martedì

10,00 -11,00

1A-2A-1B-2B-2C

Barbagallo

Venerdì

10,00 -11,00

1A-3B

Riccioli

Giovedì

10,00 -11,00

2B – 3D

Pappalardo

Venerdì

11,00 -12,00

 

MATEMATICA

CLASSE/CORSO ORE

DOCENTE

Riceve il

Ora

1C–3C–3A

Baratta

Mercoledì

14,00 -15,00

1A–2 A–3E

Naso

Mercoledì

11,00 -12,00

3G–3D–2C

Paternò

Venerdì

10,00 -11,00

1B–2 B–3B

Venezia

Lunedì

11,00 -12,00

 

INGLESE

CLASSE/CORSO ORE

DOCENTE

Riceve il

Ora

Corso B – 3C – 3E– 3G

Distefano V.

Mercoledì

10,00 -11,00

Corso A –1C– 2C – 3D

Majani

Venerdì

10,00 -11,00

 

FRANCESE

CLASSE/CORSO ORE

DOCENTE

Riceve il

Ora

Corso A-Corso B-Corso C

Carbone

Martedì

10,00 -11,00

3D- 3E-3G

Sapienza

Mercoledì

10,00 -11,00

 

TECNOLOGIA

CLASSE/CORSO/ORE

DOCENTE

Riceve il

Ora

Corso A-Corso B-Corso C

Di Stefano S.

Giovedì

12,00 -13,00

3D-3E-3F

Impellizzeri

Mercoledì

10,45 -11,00

 

ARTE E IMMAGINE

CLASSE/CORSO/ORE

DOCENTE

Riceve il

Ora

3D-2E-3G

Giuffrida A.

Martedì

11,00 -12,00

Corso A-Corso B-Corso C

Livio

Venerdì

12,00 -13,00

 

EDUCAZIONE MUSICALE

CLASSE/ CORSO/ORE

DOCENTE

Riceve il

Ora

Corso A-Corso B-Corso C

D’Arrigo

Giovedì

11,00 -12,00

3D-2E-3G

Finocchiaro

Martedì

10,00 -11,00

 

SCIENZE MOTORIE

CLASSE/ CORSO/ORE

DOCENTE

Riceve il

Ora

3D-2E-3G

Barbagallo L.

Giovedì

10,00 -11,00

Corso A-Corso B-Corso C

Calabrò

Venerdì

12,00 -13,00

 

RELIGIONE

CLASSE/CORSO/ORE

DOCENTE

Riceve il

Ora

Tutti i corsi

Sciacca

Giovedì

10,00 -11,00

 

INSEGNANTI DI SOSTEGNO

DOCENTE

Riceve il

Ora

Buscemi Marcello

Giovedì

10,00 -11,00

Caprio Elisa

Giovedì

11,00 -12,00

Ronsisvalle Adriana

Martedì

11,00 -12,00

Sbirziola Gaetano

Venerdì

10,00 -11,00

Benanti Francesca

Venerdì

10,00 -11,00

Amato Alfina

Martedì

11,00 -12,00

 

  • Elenco docenti scuola dell’infanzia e primaria

Tutte le insegnanti della scuola dell’Infanzia e Primaria, ricevono previo appuntamento il lunedì alle 17,30

CLASSE/ CORSO

DOCENTE

INFANZIA

Dell’Arte Gracy

INFANZIA (religione)

Iachello Stefania

Classe I - VA

Rotella Graziella

Classe II A

Scuderi Carmela

Classi III

Randelli Angela

Classi IV

Piscitello Teresa

Classe I – II – III- IV – VA

Vizzini Anna Maria

Classi I – II – VA

Giuffrida Alda

Tutte le classi(relig.)

Puglisi Anna

Sostegno Infanzia

Dell’Erba Tatiana

Sostegno Primaria

Carbonaro Giovanna

Sostegno Primaria

D’Arrrigo Giuseppa

Sostegno Primaria

Ruggieri Pietro

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DOCENTI COORDINATORI

 

SCUOLA SECONDARIA DI I GRADO

Classe

Coordinatore

Segretario

1 A

Gozzo Rosa

Savoca Teresa

2 A

Majani Milena

D’arrigo Vittoria

3 A

Baratta Tiziana

Sbirziola Gaetano

1 B

Riccioli Maria Rita

Buscemi Marcello

2 B

Distefano Vera

    Caprio Elisa

3 B

    Venezia Concetta

Calabrò Valerio

1 C

Micale Annarosa

Livio Giuseppe

2 C

Barbagallo Gisella

Ronsisvalle Adriana

3 C

Pettinato Maria Cristina

Carbone  Rosina

3 D

Pappalardo Salvatore

Impellizzeri Giovanni

3 E

Naso Maria Rosaria

   Finocchiaro Concetta

3 G

Paternò Francesca

Barbagallo Lucia

 

SCUOLA DELL’INFANZIA E PRIMARIA

Classe

Coordinatore

Segretario

SCUOLA DELL’INFANZIA

 Dell’Arte Graziella Lucia

Dell’Erba Tatiana

1 A

Rotella Graziella

Carbonaro Giovanna

2 A

Scuderi Carmela

Giuffrida Alda

3 A

Randelli Angela

Puglisi Annamaria

4 A

Piscitello Teresa

Puglisi Annamaria

5 A

Vizzini Annamaria

Carbonaro Giovanna

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COMMISSIONI DI LAVORO

Commissione P.O.F. Referente: Prof.ssa Pettinato

Pappalardo
Ronsisvalle (Sost.)
Dell'Arte (Scuola dell'Infanzia)
Vizzini (Scuola Primaria)

Commissione Borse Di Studio Referente: Prof.ssa Sbirziola

Randelli (Scuola Primaria)

Commissione Sicurezza Referente: Prof. Buscemi

Calabrò
Giuffrida
Ruggeri (Scuola Primaria)

Commissione Continuità Referente: Prof.ssa Riccioli

Gozzo
Rotella (Scuola Primaria)

Commissione Orientamento Referente: Prof.ssa D'Arrigo

Micale
Majani
Venezia

Commissione Educazione Musicale Referente: Prof.ssa Finocchiaro

D’Arrigo
Dell’Erba (Scuola Primaria)

Commissione Educazione alla Salute ed all’Ambiente Referente: Prof.ssa Naso

Paternò
Caprio
Giuffrida (Scuola Primaria)
Randelli (Scuola Primaria)
Scuderi (Scuola Primaria)

Commissione Pari Opportunità Referente: Prof.ssa Sciacca

Pettinato (Unicef)
Savoca
Piscitello (Scuola Primaria)
Infante (Scuola Primaria eUnicef)
Puglisi (Scuola Primaria)

Commissione Macchina Teatrale Referente: Prof.ssa Vizzini

Rotella (Scuola Primaria)
Piscitello (Scuola Primaria)
Giuffrida Al.
Di Stefano V.
Barbagallo L.
Gozzo
Di Stefano S.
Finocchiaro

Commissione Attività Motorie Referente: Prof. Calabrò

Buscemi
Barbagallo L.
Carbonaro (Scuola Primaria)
Ruggeri (Scuola Primaria)

Comitato Manifestazioni e Cerimonie Referente Prof.ssa Di Stefano S.

Gozzo
Riccioli
Piscitello (Scuola Primaria)
Randelli (Scuola Primaria)

Commissione Formulazione Orario Referente: Prof. D’Arrigo

Baratta
Rotella (Scuola Primaria)
Dell'Arte (Scuola dell'Infanzia

Commissione Assicurazione Referente Prof. Calabrò

Buscemi
Sbirziola
Impellizzeri
Giuffrida (Scuola Primaria)

Commissione Sostegno Referente Prof. Ronsisvalle

Buscemi
Caprio
Savoca
Sbirziola
Tonsi
Carbonaro (Scuola Primaria)
Dell’Erba (Scuola Primaria)
Ruggeri (Scuola Primaria)

Commissione Assegnazione Funzioni Strumentali Dirigente Scolastico: Prof.ssa Anna Giuffrida

Gozzo
Rotella (Scuola Primaria)

Commissione Comenius Referente: Prof.ssa Baratta

Barbagallo L.
Micale
Livio
Majani
Carbone
Vizzini (Scuola Primaria)

Commissione Valutazione Referente: Prof.ssa Micale

Rotella (Scuola Primaria)
Carbonaro (supplente)

Commissione Organo di Garanzia

D’Arrigo
Riccioli

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REFERENTI DIPARTIMENTI

Dipartimento Lettere e Religione

Prof. Micale

Dipartimento Linguistico

Profssa.Distefano Vera

Dipartimento Matematico - Scientifico -Tecnologico

Prof.ssa Venezia

Dipartimento Artistico - Musicale - Motorio

Prof.ssa D’Arrigo

Dipartimento Area Sostegno

Prof.ssa Ronsisvalle

 

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RESPONSABILI LABORATORI E MATERIALI

LABORATORIO D’INFORMATICA

Prof. Impellizzeri

LABORATORIO LINGUISTICO

Prof.ssa. Majani

LABORATORIO DRAMMATIZZAZIONE

Prof.ssa Di Stefano Silvana

LABORATORIO CERAMICA E ARTISTICO

Prof. Livio

BIBLIOTECA E VIDEOTECA

Prof.ssa Pettinato

LABORATORIO MUSICALE

Prof.ssa D’Arrigo

MATERIALE SCIENTIFICO

Prof.ssa Venezia

MATERIALE AUDIOVISIVO

Prof.ssa Carbonaro

MATERIALE ATTIVITA' MOTORIE

Prof. Calabrò

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I PROGETTI DEL P.O.F.

Il nostro Istituto Comprensivo, oltre che operare attraverso le attività curriculari, espleta i percorsi didattici per mezzo di specifici Progetti. Lavorare per progetti consiste nell’ideazione e realizzazione di itinerari didattici centrati su un tema/problema, che ha spesso valenze formative altamente significative e che implica competenze trasversali a più discipline. L’attuazione dei progetti implica spesso il coinvolgimento di enti o esperti esterni, che lavorano e collaborano con i docenti. I Progetti nascono per dare risposta ad un bisogno, ad un problema o si propongono come arricchimento culturale. Più è diffusa e condivisa la scelta progettuale, più è portata avanti con passione e coinvolgimento. L’ imparare, quindi, si concretizza in molteplici attività tra loro integrate e orientate al raggiungimento di un traguardo condiviso; gli obiettivi che si intendono perseguire devono essere chiari, precisi, realizzabili. Il Progetto favorisce una comunicazione tra alunni che non si conclude all’interno della classe nel rapporto con l’insegnante o con i compagni, ma assume rilevanza proprio in relazione agli scopi che hanno reso necessario lo scambio di informazioni. La scuola opera su Progetto e quindi attua strategie coordinate nei tempi, nel metodo e nelle competenze. I Progetti elaborati per l’anno scolastico 2011/2012 dalle Commissioni di docenti dei tre diversi ordini di scuola sono i seguenti:

  • Progetto continuità: "Una scuola per crescere insieme", che coinvolge la scuola dell’infanzia, quella primaria e le prime medie e si pone come obiettivo fondamentale quello di assicurare agli alunni il passaggio in un reale ambito di continuità, attraverso la condivisione di varie esperienze. Per queste ragioni, il progetto prevede una serie di feste ed attività comuni a tutte e tre gli ordini di scuola.
  • Progetto di educazione alla salute: “Ben…essere e salute a scuola finalizzato ad una conoscenza più ampia e approfondita del concetto di salute, sia fisica sia psichica, e all’acquisizione delle regole fondamentali al raggiungimento di un sano e corretto stile di vita.
  • Progetto di educazione ambientale: “Il nostro territorio: conoscere, rispettare e valorizzare l’ambiente, che ha come finalità quella di sviluppare negli alunni un forte senso di rispetto nel rapporto con la natura e l’ambiente circostante, facendo acquisire loro comportamenti corretti per la salvaguardia delle risorse naturali.
  • Progetto visite e viaggi d’istruzione ha come obiettivo quello di favorire la partecipazione degli alunni a viaggi e visite d’istruzione che devono mirare ad una migliore e maggiore conoscenza della realtà del Paese dal punto di vista artistico, geografico e socio-economico. La scelta delle mete spetta agli Organi Collegiali, sulla base del programma di svolgimento delle classi.
  • Progetto di educazione stradale: “Il patentino a scuola, finalizzato all’acquisizione di conoscenze e competenze necessarie ad una guida corretta e ad un comportamento rispettoso delle regole stradali.
  • Progetto Orientamento: “Conosci te stesso…….. per scegliere bene”, che prevede una serie incontri tra i ragazzi di terza media e le scuole secondarie di secondo grado, il coinvolgimento di esperti orientatori e l’attivazione di uno sportello genitori, al fine di indirizzare i ragazzi verso una scelta consapevole ed adeguata alle attitudini di ogni singolo.
  • Progetto ed. Musicale: “Frutti Musicali”, finalizzato alla valorizzazione di potenzialità ed attitudini, alla formazione armonica della personalità, alla conoscenza dei diversi generi musicali, alla riscoperta di tradizioni musicali, privilegiando il modello ludico ed operativo, per una partecipazione attiva e gioiosa degli alunni.
  • Progetto Pari Opportunità: “I frutti della terra, bene comune dell’umanità”, che si pone come obiettivi quello di far prendere coscienza delle situazioni di indigenza a partire dal proprio quartiere fino ad arrivare ai paesi più lontani e quello di educare alla solidarietà per il sostentamento dei paesi più poveri. Il progetto prevede, oltre al cineforum e ad una mostra finale, il coinvolgimento dell’Unicef, di Manitese e del Cope.
  • Progetto Laboratorio teatrale: “Macchina Teatrale”, finalizzato a promuovere le opportunità cognitive e a migliorare le capacità relazionali. Il progetto coinvolge le quarte, le quinte e gli alunni della scuola media in una serie di attività volta a sviluppare la memoria, la creatività e il lessico e a favorire l’autostima e la fiducia in sé.
  • Progetto Educazione motoria: “Atletica…..il gioco più antico del mondo avente come finalità quella di promuovere negli alunni una partecipazione attiva e responsabile all’educazione motoria, attraverso la staffetta, la marcia, il mezzofondo ed altre gare che coinvolgeranno i ragazzi di seconda e terza media. Al di là dell’aspetto agonistico, le suddette competizioni mirano ad educare gli allievi al benessere psicofisico e a favorire il processo di socializzazione.
  • Progetto Legalità: Progetto pon Le(g)ali al Sud azione C3 cod.C3-FSE-2010-1606 “Crescere nella cultura della legalità, avente come obiettivi principali quelli di favorire l’acquisizione dell’identità personale, sociale e civile, di accrescere la capacità di lavorare in gruppo nel rispetto delle regole convenute e di far conoscere il ruolo e la funzione delle istituzioni. Il progetto coinvolge gli alunni di seconda e terza media in laboratori grafico-pittorici, conversazioni guidate, ricerca azione ed incontri con esperti esterni.
  • Progetto Scuola Sicura: “Protezione e prevenzione dei rischi, al fine di preparare l’utenza scolastica ad affrontare situazione di difficoltà ed emergenza (terremoti, incendi, crolli,ecc. ) mantanendo il più possibile l’autocontrollo e procedendo all’evacuazione dell’edificio in maniera adeguata e veloce. Nel corso dell’anno scolastico sono previsti incontri con esperti esterni, esercitazione didattiche per gli alunni e due simulazioni da effettuarsi rispettivamente nei mesi di dicembre e di marzo.
  • Progetto Integrazione alunni diversamente abili: “Agricoltori in erba”, che si pone come finalità quella di favorire l'integrazione e la socializzazione degli alunni diversamente abili. Attraverso il contatto con la natura, il progetto mira a migliorare nei ragazzi le abilità manuali e le capacità interattive e di collaborazione per il raggiungimento di un obiettivo comune.
  • Progetto De Sanctis sul web, al fine di migliorare l’apertura della scuola alle famiglie ed al territorio, informare l’utenza sui servizi offerti dalla scuola e sulle attività svolte nell’ambito dei vari progetti proposti dall’offerta formativa; pubblicizzare al territorio le attività scolastiche e creare interscambi con tutte le agenzie educative in esso presenti.
  • Progetto “Comenius” (Together for a creative world) che renderà maggiormente consapevoli sia gli allievi sia i docenti della propria cultura e della propria identità. Il progetto ha come finalità quelle di promuovere negli alunni l’acquisizione di una maggiore conoscenza degli stati europei ( linguaggio, cultura e tradizioni) e negli insegnanti la conoscenza di nuovi metodi educativi e nuove idee attraverso il confronto con docenti di altri stati.
  • Progetto Ctrh in rete con altre scuole di Catania che ha come finalità quella di recuperare le situazioni di svantaggio socio-culturale negli alunni con difficoltà di apprendimento. Il progetto coinvolge i ragazzi di prima e seconda media in attività di lingua italiana e matematica differenziate per livelli.
  • Progetto Manifestazioni didattiche e culturali nel territorio: “Crescere creando”, finalizzato a sviluppare le potenzialità creative degli alunni attraverso esperienze di carattere operativo, espressivo ed estetico.
  • Progetto “Il piacere di leggere”, che coinvolge la terza di scuola primaria ed ha come finalità quella di promuovere lo sviluppo intellettuale, creativo e linguistico degli alunni, incentivandone la passione per la lettura attraverso il supporto di testi, attività musicali, ludiche e grafico-pittoriche.
  • Progetto “My english book”, che coinvolge la fascia 4-5 anni della scuola dell’infanzia ed ha come obiettivo primario quello di favorire il primo approccio ad una lingua straniera, attraverso canzoni, filastrocche, poesie e semplici dialoghi guidati. A conclusione del progetto gli alunni realizzeranno il libro “ My english book”.
  • Progetto “Il Teatro dei piccoli”, che coinvolge tutti gli alunni di scuola dell’infanzia e si pone come finalità quella di far acquisire fiducia nelle proprie capacità espressive, superare le inibizioni e comprendere e decodificare vari tipi di linguaggio. Il progetto prevede inoltre la realizzazione di due spettacoli teatrali.
  • Progetto Sport e legalità organizzato dal CUS Catania e dalle forze armate. Attraverso l’attività sportiva, il progetto si pone la finalità di potenziare e migliorare le capacità di socializzazione, cooperazione e solidarietà. Le attività previste coinvolgeranno i ragazzi di scuola media in tornei di calcio, gare di atletica, incontri di scherma e partite di basket.
  • Progetto Scuola Amica, grazie ad un accordo tra la Teams Volley Catania ed il nostro istituto, che ha messo a disposizione i locali della palestra per attività di pallavolo estese agli alunni della nostra scuola. Le attività si svolgeranno il martedì ed il venerdì, dalle 15,30 alle 17,30.
  • Il nostro Istituto ha inoltre istituito una Borsa di studio, “Alfio Giovanni Tirrò”, grazie ad un fondo annuale messo a disposizione dalla prof.ssa di lettere Annarosa Micale in memoria del marito, avvocato, ma soprattutto uomo sensibile e integerrimo, esempio di onestà, rettitudine , di alto senso della giustizia e di valori morali. La borsa di studio premia gli operati di un allievo di terza media e di uno di quinta elementare, che si distingueranno nella produzione di un componimento su un argomento di attualità, che annualmente viene scelto da una  Commissione di docenti.
  • Progetti promossi dall’Assessorato alle Politiche Scolastiche del Comune di Catania e da altri Enti Locali, che in corso d’anno verranno proposti.

La verifica e la valutazione finale dell’attività formativa consentirà la certificazione delle competenze e delle abilità acquisite. L'adesione ai concorsi e alle iniziative promosse dagli Enti locali sarà da stimolo per migliorare l'efficacia dei progetti.

  • Piano di diffusione delle Lavagne Interattive Multimediali

L’Istituto “F. De Sanctis” ha partecipato ad un accordo di rete stipulato in data 06/05/09 insieme ai seguenti Istituti Scolastici: I.C. “N. Martoglio” (scuola capofila), S.M.S. “G. Carducci”, S.M.S. “Cavour”, I.C. “A. Doria”.
L’accordo, finalizzato all’acquisto dei beni e servizi previsti dal progetto “Piano di diffusione delle Lavagne Interattive Multimediali”, finanziato dal Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca (cap. 7077 a.f. 2008), ha permesso l’acquisizione di una lavagna interattiva multimediale per la scuola primaria, che si aggiunge a quella già ricevuta nell’anno scolastico 2009/2010.

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PARTECIPAZIONE A…

Ad ogni evento importante che investe il quartiere, il territorio, la città.
Si potrà trattare di mostre d’arte, esposizioni fieristiche, dibattiti, trasmissioni televisive e manifestazioni che si inseriscono nel percorso di studi che gli studenti stanno seguendo.

Partecipazione ai Concorsi

    • Concorso del Museo Diocesano di Catania “Sant’Agata nella fede e nell’arte”
    • Partecipazione ai Giochi matematici proposti dal Centro di Ricerca PRISTEM dell’Università “Bocconi” di Milano
    • Partecipazione alla stagione lirica/sinfonica Teatro “Massimo Bellini” di Catania
    • Partecipazione al torneo Pallavolando
    • Partecipazione al trofeo “Mario Nicotra”
    • Adesione al progetto “ Ogni Pigotta adottata è una vita salvata”, promosso dall?Unicef, il cui ricavato consente la vaccinazione di migliaia di bambini africani.
    • Incontri con altre scuole per partecipazione a concorsi e rassegne teatrali

     

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    ATTIVITA' CULTURALI


    TEATRO

    Ad integrazione dei programmi curriculari, è previsto che gli alunni intraprendano iniziative atte ad arricchire l’offerta formativa e a favorire l’inserimento scolastico di allievi con disagio appartenenti per la maggior parte ad un contesto socio-culturale piuttosto svantaggiato.
    A tal proposito, da alcuni anni, si porta avanti l’esperienza del teatro con successo e la scuola ha partecipato a varie rassegne di livello nazionale:

    • Anno scolastico 97/98: “Jonathan….il sogno”, partecipa alla Rassegna Nazionale Teatro Scuola “I Fliaci”, a Taranto, ottenendo il primo premio.
    • Anno scolastico 98/99: “La leggenda di Cola Pesce”, partecipa alla Rassegna Nazionale Teatro Scuola “I Fliaci”, a Taranto, conseguendo il premio speciale della giuria e il primo premio per la miglior regia.
    • Anno scolastico 99/2000: “La Leggenda di Cola Pesce”, selezionato per partecipare alla Rassegna di Serra S.Quirico, ha conseguito il primo premio "Il Sipario d'argento" e la segnalazione per partecipare alla Settimana Azzura ad Ostuni Concorso “Il pescatore” in teatro-Marinando 2000", ove ha ottenuto il premio speciale della stampa e il primo premio della giuria giovani.
    • Anno scolastico 2000/2001: “Pinocchio” rappresentato per le scuole della città alla Villa Comunale "Vincenzo Bellini". Lo spettacolo è stato inserito nel cartellone del festival "La luce azzurra" promosso dal Ministero dei Beni Culturali organizzato dall’Assessorato alla Cultura del Comune di Catania e rappresentato alla "Giornata mondiale dei diritti del bambino" organizzata dal Comune di Siracusa.
    • Anno scolastico 2001/2002: "La prova del coraggio" rappresentato al teatro ZO Complesso Le Ciminiere.
    • Anno scolastico 2002/2003: “Fuoco” con riconoscimento primo premio per la migliore sceneggiatura alla quattordicesima rassegna nazionale teatro scolastico “Maria Boccardi” Castellana Grotte.
    • Anno scolastico 2003/2004: "Heroides" di Ovidio rappresentato nella sala teatro dell'Istituto Tecnico Agrario "F. Eredia" .
    • Anno scolastico 2004/2005: “Frammenti”, rappresentato presso il “Teatro Piccolo” di Catania.
    • Anno scolastico 2005/2006: nell’ambito del progetto “Bottega del far teatro” spettacolo “No Panic” andato in scena presso il teatro della S. M. S. "G. Nosengo" di Gravina.

    Teatro di figura: lo spettacolo “Esercizi di stile” di Raymond Queneau Teatro della scuola

    • Anno scolastico 2006/2007: nell’ambito del progetto “Bottega del far teatro” rappresentazione “Il mondo non cambia”

    Partecipazione al concorso “Cittadinanza alla Legalità” con la rappresentazione teatrale “Amore non ne avremo”nell’ambito del progetto “Legalità e cittadinanza 46 scuole in festa”presso il teatro “Angelo Musco”, con conferimento di premio.

    • Anno scolastico 2007/2008: Musical “The jungle book” rappresentato presso il teatro della scuola.

    “L’artista povero e la creta burlona”, con riconoscimento del 1° premio alla IV rassegna di Teatro Provinciale Scolastico “Bottega del far teatro”. La rappresentazione è andata in scena presso il teatro della S. M. S. "G. Nosengo" di Gravina e presso il Teatro “Angelo Musco” di Catania.
    Nell’ambito del progetto Formazione Civile, rappresentazione “Dalla memoria al futuro possibile” presso il teatro della scuola.

    • Anno scolastico 2010-2011: Recital natalizio, nell’ambito dei progetti Continuità e Macchina teatrale, che ha coinvolto con grande successo gli alunni della Primaria e della Secondaria.

     

    PARTECIPAZIONE AD ATTIVITÀ CULTURALI:

    • Stagione lirica/sinfonica teatro Massimo Bellini
    • Associazione Musicale Etnea

    CINEMA

    Per quanto concerne il cinema, l'attrezzata videoteca della scuola consente la visione di film, le cui tematiche coinvolgono tutti gli studenti dell'Istituto e che permettono loro  di confrontarsi attraverso dibattiti e di recensire quanto visto.

    VIAGGI E VISITE D’ISTRUZIONE

    Il viaggio è mezzo fondamentale di formazione culturale e sociale e, in tal senso, sia come visita  sia come itinerario d’istruzione, può divenire strumento importante anche per lo svolgimento dei programmi didattici e il perseguimento degli obiettivi educativi, nonché, soprattutto per le classi iniziali, per la socializzazione e  l’integrazione degli studenti.
    Il nostro Istituto ritiene i viaggi e le visite d’istruzione momenti importanti e formativi, non solo per rendere più concrete e visibili alcune nozioni presentate nelle varie discipline, ma anche per educare gli alunni ad un turismo finalizzato, che li abitui ad un incontro con ambienti diversi e all’autonomia; l’approccio sarà il più possibile completo sotto tutti i punti di vista ed in particolare sotto quello paesaggistico, culturale, storico ed artistico.
    L’Istituto programma proposte di viaggio che sottopone al Collegio dei Docenti su proposta dei Consigli di Classe.
    Le visite d’istruzione sono motivate, coerenti, e fanno parte integrante della progettazione curricolare d’Istituto e dei singoli Consigli di Classe. Esse potranno avere la durata di mezza giornata, di uno o più giorni.
    Gli alunni partecipanti porteranno a conoscenza delle famiglie le proposte suggerite dalle scuole relativamente agli itinerari e verseranno le quote, unitamente all’autorizzazione firmata dai genitori, al coordinatore responsabile, organizzatore del progetto riguardante le visite.
    La quota verrà restituita alla famiglia dell’alunno se la disdetta verrà inoltrata e motivata per iscritto entro cinque giorni dalla data di partenza (farà fede il protocollo della scuola).
    Oltre alle gite d’istruzione, l'istituto propone agli studenti momenti di incontro con l'ambiente e le molteplici realtà della zona in cui vivono e dovranno operare: le visite a luoghi d’interesse storico e/o scientifico, musei, gallerie d’arte, fabbriche, industrie, ambienti naturali costituiscono momenti di presa di coscienza degli aspetti del territorio. Inoltre, allo scopo d’integrare gli studi curriculari e la normale attività scolastica, gli alunni saranno invitati a partecipare ad eventi culturali (spettacoli teatrali, concerti, spettacoli cinematografici, mostre).

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    CONTINUITA’ E ORIENTAMENTO

    Continuità Scuola Infanzia e Primaria

    Particolari iniziative, coordinate da Commissioni di insegnanti, vengono programmate per facilitare e rendere significativo il passaggio dei bambini dalla scuola dell’Infanzia alla scuola Primaria.
    L’obiettivo che si intende raggiungere è il benessere scolastico dei bambini, rispondendo adeguatamente ai loro bisogni e alle loro necessità e prevedendo una serie di attività che favorisca l’inserimento dei bambini nel nuovo ambiente scolastico, nell’ottica della continuità didattico-educativa.
    Sono previsti, inoltre, dei momenti di dialogo tra insegnanti e genitori, al fine di creare ed aumentare un rapporto di fiducia tra la famiglia e la scuola. .

    Continuità Scuola Primaria e Secondaria di 1° grado

    Il progetto Continuità del nostro Istituto pone attenzione quindi al passaggio dalla scuola dell’Infanzia a quella Secondaria di I grado, e nasce dalla consapevolezza di quanto sia proficuo, per i bambini uscenti dalla scuola dell’Infanzia e successivamente dalla scuola Primaria,sperimentare una continuità di azione che dia loro sicurezza e fiducia in se stessi.Attraverso il confronto tra gli insegnanti dei tre ordini di scuola si possono così meglio comprendere le difficoltà che i bambini e i ragazzi possono incontrare nel corso di questi delicati passaggi ed individuare i mezzi per porvi rimedio. A tale scopo i docenti che compongono la commissione, stilano ogni anno un progetto Continuità che preveda tante attività didattiche e formative con tematiche comuni .Quest’anno ha il titolo “Camminiamo insieme:dall’Infanzia All’adolescenza”.
    Continuità, infatti significa seguire uno stesso filo conduttore che faccia fare esperienze di grado diverso a seconda dell’età e del tipo di scuola che si frequenta.
    Perseguiamo questo obiettivo attraverso la realizzazione di un curricolo continuo: continuità di azione tra i diversi ordini di scuola sostenuta da una progettazione di istituto unitaria e coerente.Il raccordo trasversale fra i tre ordini di scuola si articola dunque nelle seguenti finalità:

    • PEDAGOGICHE (continuità del processo formativo incentrato sui valori cognitivi ed affettivi della persona)
    • DIDATTICHE (continuità come attuazione organica di obiettivi,contenuti e metodi dei tre ordini di scuola)
    • SOCIALI (continuità ed interazione tra scuola ed altre Agenzie educative come famiglia ed enti territoriali per una contestualizzazione nella realtà socio- culturale)

    Continuità con la Scuola Secondaria di 2° grado

    L’innalzamento dell’obbligo scolastico, estendendo la frequenza alla scuola media superiore a tutti gli alunni che conseguono la terza media, esige incisive e funzionali attività di orientamento; in tal modo, nel corso del triennio, ogni alunno sarà guidato a prendere coscienza di sé, di ciò che può fare, al fine di operare scelte, quanto più possibile, consapevoli e mirate.
    L’orientamento dovrà, quindi, tener conto:

    • Dell’innalzamento dell’obbligo scolastico
    • Della possibilità di passaggio tra i vari tipi di scuola nel biennio, per consentire di rimediare in tempo a possibili errori.

    Il “Progetto Orientamento” prevede che l’insegnante referente contatti le scuole medie superiori, curi l’inserimento degli alunni nella nuova scuola, fornendo ai docenti le notizie relative al percorso educativo-didattico compiuto dall’alunno, anche attraverso schede di raccordo.
    Il docente contatta il servizio “Orientamento" del Comune di Catania e organizza, prima della data di scadenza dell'iscrizione degli alunni alla scuola superiore, conferenze di servizio con esperti per l'informazione ai genitori .
    A supporto sarà attivato nei mesi di Dicembre e Gennaio, uno “Sportello genitori" per fornire informazioni utili alla compilazione del modulo di iscrizione.

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    INTEGRAZIONE DEGLI ALUNNI DIVERSAMENTE ABILI


    Viene curato con particolare attenzione pedagogica l’intervento formativo finalizzato all’effettivo inserimento sociale degli alunni diversamente abili.
    Ogni Consiglio di Classe individua e definisce per ciascuno alunno gli obiettivi dell’area cognitiva e non cognitiva, e in collaborazione operativa con il docente specializzato, vengono programmati specifici interventi individualizzati che prevedono la strutturazione di contenuti diversi rispetto a quelli della classe o contenuti uguali, ma diversamente strutturati, per facilitare il processo di apprendimento.
    L’organizzazione didattica flessibile consente lo svolgimento di attività collettive, di interventi in piccoli gruppi, di interventi individualizzati favorendo, attraverso “situazioni di apprendimento”, la prassi del laboratorio e la didattica del “saper fare”.
    Le verifiche saranno idonee per gli obiettivi scelti per ciascun alunno e la valutazione terrà conto dei livelli di partenza e delle loro potenzialità.
    La scuola organizza, periodicamente e secondo le necessità, incontri del GLH allargati ai rappresentanti di tutti i soggetti istituzionali coinvolti, che si terranno all’interno  dell’Istituto.
    Per l’A.S. 2011/2012, gli insegnanti di sostegno  hanno elaborato il progetto “Agricoltori in erba” che coinvolge gli alunni in attività pratiche, attraverso la produzione di prodotti biologici. Per mezzo del contatto con la natura, i ragazzi non solo acquisiscono e sviluppano abilità manuali, ma collaborano con i compagni per il raggiungimento di un obiettivo comune, migliorando le capacità interattive.

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    INSERIMENTO ED INTEGRAZIONE DEGLI ALUNNI STRANIERI


    L’immigrazione è un fenomeno ormai globale che riguarda ogni ordine e grado di scuola e la gestione degli alunni stranieri costituisce nuove assunzioni di responsabilità da parte delle Istituzioni Scolastiche.
    Il nostro Istituto promuove e favorisce iniziative per l’inserimento e l’integrazione degli alunni stranieri e, compatibilmente con le risorse disponibili, intende offrire valide attività didattiche per l’apprendimento della lingua italiana a favore degli studenti stranieri. Tali attività si propongono di:

    • Sostenere l’integrazione degli alunni stranieri nel contesto scolastico locale, evitando fenomeni di rifiuto e/o esclusione
    • Facilitare il successo scolastico degli alunni stranieri
    • Offrire pari opportunità anche ad alunni che eventualmente si inserissero ad anno scolastico inoltrato
    • Realizzare percorsi di intercultura
    • Avviare la cooperazione tra scuola e territorio per l’accoglienza e l’integrazione
    • Far acquisire agli allievi stranieri una conoscenza di base della lingua italiana, in vista del successivo approfondimento
    • Intervenire didatticamente per favorire lo scambio di conoscenze e la valorizzazione delle diversità etniche e culturali degli allievi all’interno del gruppo classe

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    RAPPORTI SCUOLA - FAMIGLIA


    La componente genitori è parte indispensabile delle risorse di ogni Istituzione Scolastica: partecipa in modo diretto alla gestione della scuola e collabora per la realizzazione del Piano dell’Offerta Formativa attraverso l’elezione dei propri rappresentanti nel Consiglio di Istituto e nei Consigli di classe.
    I momenti di incontro Scuola-Famiglia sono particolarmente utili ai fini della conoscenza e dello sviluppo della personalità dell’allievo e costituiscono occasioni per informare i genitori delle finalità degli obiettivi della scuola .
    Al fine di rendere consapevoli le famiglie del loro ruolo nel processo didattico-educativo dei ragazzi la scuola prevede i seguenti incontri:

    • Riunione per l’illustrazione del P.O.F. ad inizio dell’anno scolastico, durante la quale, i genitori verranno particolarmente sensibilizzati al rispetto del Regolamento d’Istituto.
    • Riunione per presentazione ventaglio proposte attività opzionali deliberate dal Collegio dei Docenti.
    • Ricevimento individuale di tutti i docenti in ore antimeridiane secondo un calendario che verrà affisso all’Albo della scuola.
    • Incontri Scuola-Famiglia da parte di tutti i docenti nei mesi di Dicembre e di Aprile per fornire informazioni sul percorso formativo degli allievi e sui livelli di apprendimento raggiunti.
    • Consegna delle schede di valutazione intermedia (Febbraio) e finale (Giugno).

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    VALUTAZIONE E MONITORAGGIO

    Il monitoraggio, la verifica e la valutazione sono la manifestazione dell’assunzione di responsabilità di tutte le componenti scolastiche, in quanto consentono di tenere sotto controllo il processo educativo e l’intero sistema scolastico, di individuare i punti di debolezza dell’organizzazione stessa e degli apprendimenti.
    Il sistema di valutazione si articola in un doppio processo di valutazione ed autovalutazione.
    Esso si indirizza ai seguenti campi di indagine: alunni, genitori, attività didattica e organizzazione interna.
    Considerato che ogni allievo costituisce un’entità a se stante, la valutazione avrà valenza formativa e terrà conto della sua situazione di partenza (situazione socio-culturale di provenienza e socio-affettiva) e dei percorsi sviluppati dall’alunno in base a:

    • socializzazione
    • attenzione
    • impegno
    • interesse
    • operatività (metodo di lavoro)
    • conoscenze
    • abilità
    • competenze

    Secondo le disposizioni del nuovo Regolamento sulla valutazione, ai fini dell’ammissione alle classi successive e agli esami finali, l’alunno deve riportare almeno sei decimi in ogni disciplina e nel comportamento. La votazione sul comportamento degli studenti, è attribuita collegialmente, a maggioranza, dal Consiglio di Classe e determina, se inferiore a sei decimi, la non ammissione al successivo anno di corso e all’esame conclusivo del ciclo.
    Nella scuola primaria i docenti, con decisione assunta all’unanimità, possono non ammettere l’alunno alla classe successiva solo in casi eccezionali e comprovati da specifica motivazione.
    I genitori valuteranno, attraverso indicatori specifici, i seguenti aspetti del piano dell’offerta formativa:

    • comunicazione
    • collaborazione
    • contratto formativo
    • patto di corresponsabilità

    I genitori hanno, nei confronti dell’istituto, il dovere di:

    • Conoscere ciò che la scuola offre
    • Collaborare alle attività programmate
    • Esprimere pareri e proposte per il miglioramento della scuola
    • Concordare e sottoscrivere il patto di corresponsabilità

    La valutazione dell’organizzazione interna sarà finalizzata ad un processo autovalutativo mirante alla conoscenza e al controllo dell’efficacia dell’offerta formativa, oltre che al miglioramento del proprio standard e verificherà :

    • L’integrazione tra Collegio docenti e commissioni di lavoro
    • L’uniformità nell’uso delle strategie didattiche
    • La valorizzazione delle risorse professionali
    • I risultati conseguiti alla fine dell’anno scolastico del piano dell’offerta formativa
    • Rapporti tra staff di docenti
    • Verifica del piano attuativo delle Funzioni strumentali
    • Verifica della qualità e dell'utilizzazione degli spazi e delle attrezzature.

    La scuola aderisce al progetto dell’Istituto Nazionale di Valutazione del Sistema dell’Istruzione (INVALSI), partecipando alla somministrazione delle prove oggettive di Italiano e Matematica.
    L’analisi dei risultati contribuisce a rendere più efficace l’azione didattica.

    Fattori di qualità del servizio scolastico

    • Lavoro collegiale degli insegnanti
    • Suddivisione delle competenze disciplinari fra gli insegnanti
    • Raccordo interdisciplinare e fra i docenti come strumento che possa garantire l’unitarietà dell’insegnamento
    • Rapporto costante fra gli insegnanti e le famiglie
    • Disponibilità degli insegnanti a intendere la valutazione come un’operazione finalizzata alla correzione dell’intervento didattico più che alla espressione di giudizi nei confronti degli alunni
    • Disponibilità degli insegnanti alla sperimentazione, alla innovazione didattica e all’aggiornamento professionale

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    AUTOVALUTAZIONE


    Si esplica attraverso la rispondenza dell’offerta alle aspettative dell’utenza secondo i seguenti indicatori:

    • Conoscenza progettuale tra le attività curriculari e quelle extracurriculari
    • Rendimento finale degli allievi in relazione ai livelli di partenza (monitoraggio degli esiti e della dispersione)
    • Rapporti con il territorio
    • Partecipazione al dialogo educativo (presenze, partecipazione, grado di sviluppo delle conoscenze, delle abilità e delle competenze, grado di motivazione da parte degli alunni).
    • Grado di coordinamento dei docenti all’interno dei consigli di classe
    • Grado di uniformità nell’uso delle strategie e delle metodologie didattiche
    • Efficienza, trasparenza e celerità dei servizi scolastici.

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    SERVIZI D'ISTITUTO


    Ai Genitori

    • Ricevimento dell’utenza nei giorni stabiliti (Uffici di Presidenza e Segreteria)
    • Rilascio certificati in tempo reale

    Agli alunni

    • Apertura pomeridiana per le attività di laboratorio, ricreative e sportive
    • Mensa scolastica
    • Viaggi e visite guidate

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    MEZZI PER SEGNALARE DISFUNZIONI E PER PROPORRE MODIFICHE


    La scuola accetta e anzi sollecita ogni forma di segnalazione degli utenti relativa a disfunzioni o insufficienze dei servizi erogati.
    La scuola considera tali segnalazioni utili indicazioni per migliorare la qualità del servizio.
    Le segnalazioni possono essere presentate al Dirigente Scolastico, in forma scritta, via fax o per posta elettronica e devono contenere generalità, indirizzo e reperibilità del proponente.
    Ad ogni segnalazione il Dirigente Scolastico risponde in forma scritta entro una settimana.
    Se la disfunzione segnalata attiene alla competenza di altri enti, il Dirigente si attiverà per richiedere l’intervento necessario e ne dà comunicazione all’utente.

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    SCUOLA SICURA


    L'educazione alla sicurezza è riconosciuta dal nostro Istituto come bisogno primario e, quindi, come obiettivo trasversale a tutte le discipline del curricolo formativo.
    Il requisito principale per attuare processi che garantiscano la sicurezza, resta quello dell'informazione, accanto ad una formazione mirata e calibrata alle varie esigenze e correlata alle mansioni dei vari operatori scolastici: docenti, alunni e non docenti (d.lgs. 81/2008).
    Sono previste prove di evacuazione, per abituare tutto il personale della scuola e gli alunni ad allontanarsi dai locali scolastici in perfetto ordine e senza reazioni di panico.
    Il Documento di valutazione dei rischi ed il relativo Piano di evacuazione, annualmente aggiornati, costituiscono riferimento certo per la piena conoscenza della realtà scolastica e per il conseguente comportamento da assumere in caso di pericolo.
    La formazione dei docenti del personale ATA è prevista un’assemblea di istituto indetta in orario scolastico.

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