Materiale: Colori tempere, acrilici, terre, olio, ecc. Pennelli un paio di misura
media, meglio se piatti e non troppo morbidi ed un paio di misura piccola per i ritocchi.
Non
bisogna essere dei pittori per colorare il presepio. Si utilizza la tecnica che usano gli scenografi;
si parte cioè da un colore di fondo e poi si schiarisce. È preferibile sistemare l'illuminazione
del presepio prima di iniziare la colorazione del presepio per poter, in funzione della luce, forzare
i punti esposti con colori più chiari e luminosi e viceversa aumentare l'intensità delle ombre con
colori più scuri. Tieni presente che il colore cambia tonalità se illuminato con lampade ad incandescenza
o lampade al neon. Prima di colorare il presepio bisogna stendere uno strato di soluzione di acqua
(85%) e di colla vinilica (15%) per chiudere i pori del gesso e ottenere una colorazione più facile
e duratura.
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Le fasi della colorazione
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Si passa quindi a stendere il colore di fondo a tutto il presepio che sarà di colore
marrone scuro per presepi di stile orientale e grigio scuro per presepi popolari per il primo piano. Il
secondo piano sarà leggermente più chiaro così come il terzo. S ipassa poi ad inserire nelle fessure
dove si vuole creare l'umidità un verde marcio. E poi è il momento di andare a schiarire tutto
il presepio con varie mani di colore fino ad arrivare all'effetto desiderato. È molto importante
diluire poco il colore e mantenere il pennello asciutto per evitare di coprire totalmente la mano
di colore che si è stesa in precedenza. Man mano che ci si avvicina allo sfondo il colore deve
essere sempre più tenue e bisogna evidenziare sempre meno gli spazi e le fessure. Il colore delle
montagne nel terzo piano è praticamente lo stesso colore del fondo che va schiarito man mano che
ci si avvicina all'orizzonte.
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