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Elisabeth Fry

La questione delle cinque sterline

Banconota da 5 sterline

 

La questione delle cinque sterline. Chi è Elizabeth Fry?

 

Elizabeth Fry, riformatrice delle carceri:

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1780 Nasce il 21 maggio a Norwich, Inghilterra in una casa di famiglia quacchera

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1800 Sposa Joseph Fry un mercante londinese, membro della dinastia dei quaccheri cioccolatai

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1813 Visita Newgate Gaol. Disgustata per le condizioni  la Fry avvia una campagna per le riforme

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1817 Fonda un’associazione per aiutare le donne carcerate chiedendo la separazione dei sessi e guardie carcerarie femminili.

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1845 Muore a Ramsgate avendo apportato riforme penitenziarie per tutta l’Europa.

 

 Riformatrice delle carceri Elizabeth Fry è la nuova effige delle 5 sterline inglesi. Sebbene sia indubbiamente tra i grandi ed i buoni, non è forse una scelta un po oscura per questo raro onore? Analizzando i personaggi riportati sulle banconote, la Banca d’Inghilterra è stata entusiasticamente conscia della necessità di indirizzare il generale squilibrio causato dalla perdita di Florence Nightingale sulla “Serie D” delle banconote da 10 sterline nel 1990.

Filantropa quacchera e riformatrice del sistema penitenziario Elizabeth Fry – anche una lontana parente e “ispiratrice” per gli infermieri della guerra di Crimea – è stata scelta per essere riprodotta sulle banconote da 5 sterline e finisce una decade durante la quale la sola donna riportata su una banconota era la regina.

La Court of Directors delle banche optò per ‘l’angelo delle prigioni’ da una breve lista con a capo la scrittrice Jane Auste, la poetessa Elizabeth Barrett Browning e Octavia Hill fondatrice della National Trust.

Sebbene i direttori abbiano mandato fuori corso l’occasionale ed eccentrico – il poco famoso governatore della banca - sua grazia Sir John Houblon sulle correnti banconote da 50 sterline,  le maggiori selezioni precedenti sono state propense per nomi familiari.

 

Fry, Elizabeth Fry

Infatti, la maggior parte di coloro che sono finiti su una banconota vengono da un club elitario dove basta pronunciare solo il cognome  per un riconoscimento istantaneo. Shakespeare, Darwin, Wren, Wellington e Dickens per menzionarne alcuni.

Fry no, indubbiamente non possiede ancora tutti i crismi dettati dalla banca per giudicarne l’importanza. Comunque il suo contributo alla società ha “resistito alle prove del tempo”.

Dopo aver visitato la nota prigione di Newgate a Londra nel 1813, la figlia del banchiere è diventata non solo la più importante riformatrice del sistema penitenziario, ma la maggiore fautrice d’Europa per i diritti umani.

“La punizione non è per vendetta  ma per ridurre il crimine e riformare i criminali” dichiarò la Fry in un epoca in cui le prigioni erano sotterranei sovraffollati piuttosto che istituzioni redentive.

Oltre al suo grande lavoro ed alla sua vita esemplare, la Fry ha lasciato inoltre altri requisiti chiave per caratterizzare una banconota – sufficienti ritratti da cui gli artisti della banca possono trarre illustrazioni per i cliché di stampa.

La Banca d’Inghilterra nega la proposta per cui la Fry non è una figura abbastanza famosa da ricevere il raro privilegio di essere riportata su una banconota.

“La Fry è una delle figlie più famose di Norwich”  disse la portavoce della banca al notiziario della BBC, “e la Società degli Amici Quaccheri la considera molto in quanto figura importante”.

Eudora Pascall, della Società degli Amici, dice che Fry è “una delle figure classiche”. “Penso che sia ben conosciuta e siamo onorati che lei riceva questo riconoscimento.”

Anche se Fry non è un cognome familiare, che va nelle tasche, nei borsellini e nei portafogli per tutto il paese, può fare presa comunque.

 Elisabeth con la sua famiglia

Persone notevoli

Allora, è compito di una banconota pubblicizzare una figura storica piuttosto trascurata?

Prima dell’adozione dell’euro la Bundesbank tedesca era solita  stampigliare alcune esili ed oscure persone non per aumentare il loro profilo, ma, in accordo acon l’esperto di banconote Barnaby Faull, perché “molta gente nella loro storia recente non sono quella sorta di figure che la gente vorrebbe vedere sulle banconote e specialmente gli Europei.”

 

Credere a Houblon?

La Fry non è certamente una scelta controversa per la banconota da 5 sterline – bilancia i successi culturali e di scienza di Darwin e di Elgar – e ripara alla piccola vergogna delle banconote delle serie correnti basate al maschile.

Ma la Banca d’Inghilterra – che non sta pianificando alcuna nuova serie per l’immediato futuro – ha omesso l’opportunità di riflettere la diversità del Regno Unito? Le nostre banconote sono la conservazione dei ricchi bianchi di ieri?

“Charles Dickens [che ora è stato messo fuori corso sulle 10 sterline] non era ricco come un bimbo” ha detto un portavoce della banca al notiziario della BBC. “Scegliamo figure storiche e la selezione deve essere vista in quel contesto storico”.

 

Tratto e tradotto dal sito della BBC

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