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E’ un fatto accettato che “un uomo o una donna innalzino una bandiera e migliaia seguano, un movimento di pochi, avviato localmente, diventa mondiale”. Elizabeth Fry avviò un movimento per aiutare le donne prigioniere ed i loro bambini. Cominciò con la prigione di Newgate ed in pochi mesi divenne famosa nel mondo. ECCO UN ESEMPIO DA IMITARE per cominciare da niente e con poco. Le doti che servono, al solito, sono la tenacia, la costanza, l'inventiva, la collaborazione ed infine la politica dei piccoli passi; probabilmente siamo nati "per essere la luce dei ciechi, la parola dei muti e i piedi per gli zoppi" e con l'aiuto "dello Spirito Santo potremo realmente aiutare la causa della giustizia sulla terra." Inoltre quando si è "toccati" da quello che mi piace definire la Grazia di Dio, mi ritornano in mente ancora le parole di Elisabeth che descrive il momento in cui decise di dover fare qualcosa per il suo prossimo: “Penso ai miei sentimenti di quella notte … erano i più esaltanti che io ricordi … di colpo la mia mente si senti vestita di luce, come con un vestito ed io mi sentii in silenzio di fronte a Dio; piansi sentendomi vestita di umiltà e pentimento.” Da quel momento perse il suo interesse per il divertimento. Sebbene la sua famiglia non comprendesse i suoi cambiamenti nelle attitudini religiose, lei si propose di cominciare ad usare il linguaggio tradizionalmente semplice dei quaccheri, oltre a vestiti più semplici, e avviò una scuola domenicale nella casa di famiglia a Earlham Hall. |
E' da qui che comincia la sua avventura di vita: a contatto con l'indigenza e la sofferenza soprattutto delle donne carcerate di quel tempo e dei bambini costretti a vivere con loro; Elisabeth comprende di dover fare qualcosa per sollevare le condizioni di quei disperati e così, pian piano, comincia a costruire una rete di relazioni che la porterà ad essere non solo utile in quella circostanza ma anche a porre le basi per un sistema carcerario moderno. Per dirla con June Rose (una prigioniera di Newgate): “Attraverso il suo personale coraggio e impegno, Elizabeth Fry svegliò le nazioni dell’Europa alle crudeltà ed alle oscenità delle prigioni e svelò le incapacità delle prigioni di fronte all’individuo. Il suo appassionato desiderio di condurre una vita impegnata turbò la placida, vacua esistenza delle donne dell’Inghilterra Vittoriana e cambiò per sempre i confini di una rispettabile femminilità. Il nome di Elizabeth Fry allargò il desiderio della fede quacchera … Dopo duecento anni dalla sua nascita sembra una donna moderna e coraggiosa che si battè contro l’ingiustizia del suo tempo”.
E' come dire che la pace tra gli uomini passa anche attraverso la carità ed in questo senso Elisabeth Fry può essere senza dubbio considerata una vera pioniera che riteniamo meriti tutta la nostra attenzione e da cui è possibile derivare qualche insegnamento. Speriamo che questo possa essere vero anche per voi che ci leggete.
Considerando lo scarso materiale reperibile nel web, abbiamo tradotto per voi dall'inglese alcuni documenti che volentieri vi proponiamo:
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Saremo grati a tutti coloro che vorranno arricchire la sezione con i loro contributi.
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