| |
Advaita |
Filosofia Indù del Monismo o del non-dualismo. È una
interpretazione filosofica della realtà secondo cui ne esiste una sola sia
essa materiale che spirituale. Il monismo tende a negare l’individualità
personale e la propria volontà e fonde tutte le esistenze finite
nell’anonima unità dell’Assoluto. |
Agiari |
Tempio dei seguaci di Zoroastro (o Zarathustra) |
Ahimsa |
non-violenza; nella sua accezione positiva è l’amore per tutti
gli esseri viventi. |
Allah |
Il nome di Dio secondo i Musulmani |
Amanitvam |
Umiltà |
Aparigraha
|
non-possesso |
Ardhangini |
La donna; la “migliore metà”. |
Ashram |
dimora della guida spirituale; luogo in cui vive la comunità
organizzata di Gandhi; palcoscenico di vita. |
Asoka |
Monarca indiano del 3° secolo a.c. famoso per la sua rinuncia
all’impero ed alle conquiste e per i suoi editti impressi nella roccia che
rappresentano il credo religioso Buddista. |
Atishudra |
Il più basso della shudra,
la quarta casta alla base della gerarchia sociale Indù; “intoccabile”. |
Atman |
Anima |
Avatar |
Letteralmente, 'discendente'; incarnazione di una divinità,
specialmente di Vishnu nella Trinità Indù. |
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Bansi |
Flauto di bambù come quello del divino Sri Krishna. |
Bardoli |
Villaggio del Gujarat, connesso con il Movimento per la
Disobbedienza Civile. |
Bhagwadgita
|
(vedi Gita) |
Bhakti |
Devozione. |
Bhangi |
Spazzino; inserviente. |
Bharat Mata
|
Madre India. |
Bibhishan |
Fratello di Ravana, nel
Ramayana, conosciuto per la sua saggezza. |
Bhogabhumi
|
Paese dei divertimenti. |
Brahma |
Il nome di Dio, il creatore secondo la religione Indù, uno
della Trinità. |
Brahmachari
|
Un celibe; uno che osserva la Brahmacharya. |
Brahmacharya |
Celibato; codice di condotta che implica la stretta osservanza
di castità o continenza allo scopo di apprendere la filosofia e la
conoscenza di Dio. |
Brahman, Brahmin |
Membro della prima delle quattro caste alla base della
gerarchia sociale Indù, il cui primo dovere è lo studio e l’insegnamento
della Vedas, dello svolgimento dei riti religiosi e sacrificali. |
Buddha |
Fondatore del Buddismo, nato nel 563 a.c., morto nel 483 a.c.;
è conosciuto anche come Gautama, Siddhartha, Sakyamuni, ecc. |
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Chaitanya |
Riformatore religioso del Bengali del 15° secolo che è adorato
dai suoi seguaci in quanto incarnazione di Sri Krishna. |
Chakki |
Ruota da macina o mulino. |
Chapati |
Sottile piatto da dolci fatto di fiori e pane non lievitato. |
Charkha |
Filatoio. |
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Dandi March
|
Marcia intrapresa da Gandhi dal 12 marzo al 5 aprile 1930;
partì dal suo Ashram di Sabarmati fino al villaggio costiero di Dandi,
distante circa 100 miglia (160 Km circa), con lo scopo di contrastare la
Legge sul Sale estraendo sale naturale dal mare. Al suo arresto a Dandi
fece seguito un movimento nazionale di Disobbedienza Civile famoso come il
Sale della Satyagraha. |
Dmayanti |
Principessa of Vidarbha e moglie del principe Nala di Naishadha,
la cui costante devozione verso gli altri forma il tema dell’episodio
molto ben conosciuto nella Puranas. |
Daridranarayana |
Dio nella forma del povero e dell’indigente. |
Dasharatha
|
Re di Ayodhya, padre di Rama, nella
Ramayana. |
Dayanand |
Swami Dayanand Saraswati (1824-83), fondatore dell’Arya Samaj. |
Dharma |
Religione; legge del proprio essere; virtuosità; codice Indù
religioso e morale o dovere religioso e morale. |
Dharmaja |
Qualcuno nato dal senso del dovere. |
Dharmayuddha
|
Guerra combattuta per un giusto fine e con altrettanti mezzi e
metodi. |
Dheds |
Comunità dello Gujarat tradizionalmente considerate come
“intoccabile”. |
Dhurna |
Lotta basata sul sit-in; una prima e grossolana forma di
Satyagraha. |
Dnyandev |
Ragazzo poeta-santo di Mharashtra del 13° secolo, autore di
Dnyaneshwari, un commentario
Marathi della Gita; anche detto Dnyaneshwar o Jnaneshwar. |
Draupadi |
Consorte della principessa Pandava nella
Mahabharata. |
Dublas |
Un’antica comunità shudra
del Gujarat |
Duryodhana |
Capo della principessa Kaurava, nella
Mahabharata. |
Dyer |
Generale britannico che ordinò il fuoco su un’assemblea
disarmata a Jallianwala Bagh, nell’Amritsar, il 13Aprile 1919; furono
uccise oltre 400 persone. |
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Ganga |
Sacri fiume Gange dell’India del nord. |
Ganja |
Narcotico derivato dai fiori della canapa indiana. |
Ghani |
Villaggio di mulini a petrolio. |
Gita |
Il “Suono Celestiale”; Scritture Sacre Indù realizzate in versi
sanskriti, composti qualche secolo prima dell’era cristiana, in cui Sri
Krishna riassunse l’essenza della religione Indù e della sua filosofia. |
Ghee |
Burro chiaro. |
Gokhale |
Gopal Krihsna Gokhale (1866-1915), politico indiano, membro
del Consiglio Legislativo del Vice re e fondatore della Società dei Servi
dell’India, a cui Gandhi fece riferimento come suo
guru
politico. |
Goonda |
Chiassoso or teppista. |
Goondaism |
Teppismo |
Gopal |
Addetto alla cura delle mucche; un nome di Sri Krihsna. |
Gur |
Zucchero grezzo, forma locale di zucchero di melassa. |
Guru |
Insegnate; precettore. |
Goseva |
Servizio al bestiame; protezione delle mucche. |
Gram Panchayat |
Capo del villaggio o “Consiglio dei cinque”. |
Gramseva |
Servizio al villaggio; comune. |
Gram sevak |
Impiegato nel servizio al villaggio. |
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Hakim |
medico di una forma indigena di medicina. |
Hanuman |
La “Scimmia d’Oro” serva di Rama nella
Ramayana. |
Hartal |
Sciopero, sospensione delle normali attività tipiche. |
Hooghli |
Riva occidentale del fiume Gange sulle cui rive è situate
Calcutta. |
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Ishopanishad |
Una delle maggiori Upanishad. (vedi upanishad) |
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Jainism |
Antica religione indiana, uno dei principi cardine su cui si
fonda la non-violenza. |
Jains |
Seguaci dello Jainism. |
Janak |
Re-filosofo di Videha, padre-sostenitore di Sita nella
Ramayana. |
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Kabir |
Santo-poeta dell’India del nord che visse nel 15° secolo d.c.
il quale, nelle sue canzoni votive, si soffermò sull’essenziale univocità
di Dio e dell’armonia tra Induismo ed Islam. |
Kamaja |
Uno nato nel lusso. |
Karmabhumi |
Terra del dovere. |
Karmayogi |
Uno che ha votato la sua vita nell’abnegato servizio agli
altri. |
Khaddar, Khadi |
Abito filato e tessuto a mano. |
Kisan |
Contadino. |
Koran |
Scritture Islamiche. |
Krishna |
Eroe divino e figura centrale del poema epico Mahabharata
che è adorato dagli Indù come ottava reincarnazione di Dio. |
Kshatriya |
Membro della seconda casta alla base della gerarchia sociale
Indù (guerrieri). |
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Lila, leela |
Gioco o sport divino; la creazione è spesso spiegata dalla Vaishnavas
come gioco di Dio, una concezione che introduce elementi di spontaneità e
libertà nell’universo. |
Lok Sevak Sangh |
Society or association for the service of the people. |
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Mahabharata |
Opera epica Indù che ha per tema la storia della stridente
Guerra tra la Pandavas ed il Kauravas, principi di razza Lunar che erano
cugini, rivali al trono di Hastinapur (l’antica Delhi). |
Mahatma |
Grande Anima; titolo riservato a Gandhi. |
Mahavir |
Vardhamana.24° Tirthankar o Profeta dello Jainismo (nato nel
540,a.c. morto nel 468 a.c.) che è considerato il più grande promulgatore
originariamente dichiarato. |
Mhayajna |
Il grande sacrificio o rito di propiziazione. |
mantra, Mantram |
Incanto sacro o magico. |
Manushya |
Uomo. |
Maya |
Illusione; nella filosofia Indù Maya è la potenza divina che ha
creato il cosmo. |
Moksha |
Liberazione dai limiti terreni. |
Muni |
Saggio; antico profeta. |
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Nai Talim |
Letteralmente “nuova educazione”, nome dato all’educazione di
base o all’apprendimento di un mestiere. |
Namaz |
Forma di preghiera Musulmana; form of Muslim prayer, venerare. |
Nanak |
Fondatore del Sikhismo (nato nel 1469 – morto nel 1538 o 1539
d.c.) |
Nirvana |
Salvezza, equivalente Buddista di “Moksa”. |
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Pancha, Panchayat |
Il quintetto; I gestori del commune o “consiglio dei cinque”. |
Panchayat Raj
|
Regola della Panchayat. |
Pandavas |
I cinque fratelli della Razza Lunar who che furono I vincitori
della guerra di Maharashtra |
Pinjrapoles |
Istituzione per curare il bestiame anziano. |
Poorna Swaraj
|
Pieno auto-governo o completa indipendenza. |
Prahlad |
Figlio di Hiranyakashipu, un re demone mitologico; l’adorazione
di Prahlad di Vishu condusse alla persecuzione di suo padre che era alla
fine ucciso da Narasimha, l’Uomo-leone di Vishnu. |
Pritam
|
Pritamdas, poeta Gujarati del 16° secolo d.c. che compose
numerosi cantici di devozione. |
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Raj
|
Regno, regola, regime. |
Rajachandra, Raychandbhai |
Jain santo e filosofo, contemporaneo di Gandhi, che riconobbe
quest’ultimo come il suo GURU spirituale. Morì nel
1900. |
Ram, Rama
|
Eroe dell’opera epica RAMAYANA che è considerato dagli Indù
come uomo ideale, re e settima incarnazione di Dio. |
Ramakrishna |
Santo del Bengali (1836-86 d.c.) che era il GURU di Swami
Vivekananda e che concepì l’univocità di Dio e la base arminiosa di tutte
le religioni. La missione di
Ramakrishna è fissata successivamente. |
Ramayana
|
Letteralmente il nome di Rama; recitazione dei nomi di Dio. |
Ramanuja |
Erudito Vaishnava del 12° secolo che propose la filosofia
Dualistica. |
Ramarajya
|
Opera epica Indù che narra la storia del rapimento di Sita,
moglie di Rama, principe di Ayodhya, da parte di Ravana, re-demone di
Lanka (Ceylon), e del suo salvataggio dopo la conquista di Lanka da parte
degli eserciti guidati da Rama e della morte di Ravana avvenuta per mano
dello stesso Rama. |
Ramji Mandir
|
Tempio di Rama. |
Ravana |
Re-demone di Lanka, il cui rapimento di Sita, lo condusse alla
sua distruzione per mano di Rama in Ramayana |
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Sadavrat |
Carità |
Sahadharmin |
Moglie |
Samagra Gramseva |
Tutti I servizi al villaggio. |
Samskaras |
Tendenze innate derivanti dalla vita precedente, credenza
religiosa. |
Sanatanist |
Fedele seguace dell’antica religione Vedic. |
Sannyas |
Abbandono di tutti I legami terreni con l’intento di fissure la
mente sull’Essere Supremo. |
Sannyasi |
Uno che segue la SANNYAS. |
Sarvodaya |
Il benessere di tutti. |
Satvika |
Tendere alla verità. |
Satya |
Verità. |
Satyagraha |
Ricorso alla forza della verità o forza dell’anima. |
Satyagrahi
|
Praticante la Satyagraha. |
Savitri |
Moglie di Satyavan che secondo la leggenda reclamò sua moglie
dal Dio della Morte. |
Shankara |
Filosofo Indù del 8° secolo d.c. considerato uno dei maggiori
esponenti del Non-dualismo della scuola filosofica di Vedanta. |
Shastras
|
Le scritture Indù. |
Shloka
|
Versi in metrica o composizione. |
Shudra
|
Membro della quarta casta (quella dei servi)
dell’organizzazione sociale Indù. |
Sita |
Moglie di Rama |
Smritis |
Il Codice , basato sul ricordo della Shastras |
Sthitaprajna |
Letteralmente “uno di mente risoluta”; un’anima non affetta
dagli estremi della gioia e del dolore. |
Sudama |
L’indigente amico d’infanzia frequentato da Shri Krishna, a cui
quest’ultimo rese onore nella BHAGAVATA. |
Surdas |
Poeta ceco Indù del nord dell’India vissuto nel 16° secolo ; il
suo poema, Sursagar, che narra la storia di Krishna, è immensamente
popolare tra gli Indù di lingua Indi. |
Swadeshi |
Che appartiene o è fatto nel proprio paese. |
Swargarohan Parva
|
Il nome dell’ultimo dei diciotto paragrafi dell’opera epica
MAHABHARATA che descrive come, quando Yudhisthira, il più anziano dei
cinque fratelli Pandava, si ritirò sull’Himalaia, verso la fine della sua
vita, e perse sua moglie ed i quattro fratelli uno dopo l’altro; Indra
apparve nel suo carro per prenderlo con tutta la sua carne nello SWARGA,
cioè, il suo ( di Indra) paradiso dove i mortali, dopo la loro morte,
ricevono i premi per le loro buone azioni sulla terra. |
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Tadgud |
Zucchero grezzo estratto dal succo di palma. |
Tapascharya
|
Penitenza. |
Tilaks |
Segni di casta sulla fronte. |
Tukaram |
Santo-poeta di Maharashtra che visse nel 17° secolo e che
compose migliaia di cantici votivi. |
Tulsidas |
Poeta Indi del nord dell’India che visse nel 16° secolo e che
compose, tra le alter cose,
Ramacharitamanasa, (lit. La Santa Storia della Vita di Rama),
che ripete in altra forma l’epica storia dell’impresaq di Rama. Questo
lavoro è considerato nella sua più alta venerazione da tutti gli Indù di
lingua Indi. |
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Upanishads
|
Antichi trattati filosofici Indù appendici alla Vedas e
riferibili con la stessa autorevolezza della Vedas. Quest’ultima è un
gruppo di scritture Indù realizzate tra il 6° e 8° secolo che trattano
questioni filosofiche e teologiche circa l’uomo e l’universo. |
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Vaidas |
Medico della Ayurveda sistema medico indigeno. |
Vaishyas |
membri della terza casta (coltivatori e mercanti)
dell’organizzazione sociale Indù. |
Valmiki |
Primo dei poeti Sanskriti e autore dell’opera epica Indù
RAMAYANA. |
Varna |
Emblema; una delle Quattro divisioni della società Indù (cioè.,
Brahman, Kshatriya, Vaishya e Shudra) basate sulle occupazioni ereditarie. |
Varnashrama |
Uno dei quattro insiemi divisionali della società Indù. |
Vedanta |
Corrente filosofica fiorita dall’Upanishads. |
Vedas
|
La più antica delle scritture Indù composta di inni a varie
divinità. Ci sono quattro raccolte di questi inni conosciute come Rigveda,
Samaveda, Yajurveda e Atharvaveda. |
Vidura |
Il più piccolo della creazine ma “l’unico saggio” della
MAHABHARATA onorata da Sri Krishna. |
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Yajna
|
Rituale o sacrificio religioso. |
Yoga |
Modalità di contemplazione che consente l’unione dell’anima
umana con l’Essere Supremo. |
Yogi |
Chi pratica lo yoga. |
Yudhishthira |
Il maggiore dei Principi della Pandava celebrato per la sua
giusta condotta. |
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Zamindar |
Proprietario terriero. |
Zend Avesta |
Scritture di Zoroastro. |
Zoroaster (Zoroastro) |
Fondatore della religione conosciuta come Zoroastrismo. È anche
conosciuto come Zaratustra or Zerdusta. I Parsi dell’India, una delle
tante etnie indiane emigrate dalla Persia, sono i seguaci di questo
profeta. |
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Riferimenti bibliografici
Un’autobiografia o The Story of My Experiments with Truth:
M.K. Gandhi :tradotto dal Gujarati a cura di Mahadev Desai : Navajivan
Publishing House.
Ahmedabad; vol. I, 1927;
Vol. II, 1929; edizione usata: 1959 |
Asia and the Americas:
Monthly Magazine pubblicata a New York. |
Amrita Bazar Patrika: English pubblicata quotidianamente a
Calcutta. |
Among the Great: Dilip Kumar Roy; introduzione di S.
Radhakrishnan; Nalanda Publication, Bombay, 1945; edizione usata;
ristampa: Jaico Publications, Bombay, 1950 |
Ashram Observances in Action:
Traduzione dal Gujarati di V.G. Desai ; Navajivan Publishing House,
Ahmedabad,1955. |
The Bombay Chronicle: Quotidiano pubblicato a Bombay. |
Constructive Programme:
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1941; edizione usata: 1948. |
The Wpic Fast
: Pyarelal; Mohanlal Maganlal Bhatt; Ahmedabad, 1932. |
Ethical Religion: Mahatma Gandhi; tradotto dall’Indi da
B,Rama Iyer; S. Ganesan, Madras,1930. |
From Yeravda Mandir: Ashram Observance:
M.K. Gandhi; tradotto da V.G.Desai ; Navajivan Publishing House, Ahmedabad,
1933; edizione usata:1957. |
Gandhiji’s Correspondence with the Government,
1942-44: Navajivan publishing House, Ahmedabad ; April, 1945. |
Gandhiji in Indian Village: Mahadev Desai; S. Ganesan, Madras,
1927. |
Harijan
:(1933-1956) settimanale inglese fondato da Gandhi e
pubblicato sotto gli auspici del Harijan Sevak Sangh, Poona, e dal 1942,
da the Navajivan Trust, Ahmadabad. La pubblicazione fu sospesa nel 1940
durante la "Individual Satyagraha"; riprese nel gennaio del 1942, ma smise
di essere pubblicato durante l’uscita dell’India dalla guerra. Riprese nel
1946. |
Hind Swaraj or Indian Home rule:
Mahatma Gandhi; Navajivan Publishing House.
Ahmedabad,
1938; edition used:1958. |
The Hindusthan Standard: Quotidiano di Calcutta. |
The Hindu: Daily Quotidiano di Calcutta. |
India's case for swaraj:
Edito da W. P. Kabadi: Yeshanand & Co., Bombay, 1932 |
key to Health:
M. K. Gandhi; Navajivan Publishing House, Ahmedabad, 1948. |
The Leader: Daily: Quotidiano di Ahmedabad. |
Mahatma: Life of mohandas Karamchand Gandhi:
D. G. Tendulkar; Vithalbhai K. Jhaveri and D. G. Tendulkar, Bombay
1951-54, 8 Volumes. |
Mahatma Gandhi's Ideas:
C.F. Andrews; George Allen, London, 1929. |
Mahatma Gandhi:
The Last Phase: pyarelal;
Navajivan Publishing House, Ahmedabad; Vol.
I, February
1956; Vol. II, February 1958. |
Medium of Instruction:
M. K. Gandhi; edito da Bharatan Kumarappa; Navajivan Publishing House,
Ahmedabad, 1954. |
M. K. Gandhi:
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India Palriot in South Africa:
By J. J. Doke; introduzione di Lord Ampthill; The London Indian Chronicle,
London, 1909. |
My Non-violence:
M. K. Gandhi; edited by Sailesh Kumar Bandopadhyaya; Navajivan Publishing
House, Ahmedabad, 1960. |
The Modern Review: mensile di Calcutta. |
My Socialism:
M. K. Gandhi; compiled by R. K. Prabhu; Navajivan Publishing House,
Ahmedabad, 1959. |
Navajivan
(1919-1931): settimanale Gujarati, con
publicazione bisettimanale; prima uscita 7 settembre 1919; edito by Gandhi
e pubblicato ad Ahmedabad. |
Non-violent Way to World Preace:
M. K. Gandhi; compilato da R.K. Prabhu; Navajivan Publishing House,
Ahmedabad, 1959. |
Report of the Commission Appointed by the Punjab Sub-commitee of the
Indian National Congress:
pubblicato da K. Santhanam, Lahore, 1920. |
Sabarmati: Resoconto annuale degli Incontri della
Federation of International Fellowships, 1929. |
The Spectator: settimanale di Londra. |
Satyagraha Leaflets: Uscita occasionale nel periodo Marzo-Maggio
1919, da Bombay. |
Satyagraha in South Africa: M. K. Gandhi; tradotto da V. G. Desai,,
Navajivan Publishing House, Ahmedabad, 1928; edizione usata: 1950. |
Speeches and Writings of Mahatma Gandhi:
G. A. Natesan & Co., Madras, 1933, quarta edizione. |
The Times of India : Quotidiano di Bombay. |
Towards New Horizons:
pyarelal; ristampato da Mahatma Gandhi; The Last Phase; Navajivan Publishing House,
Ahmedabad, 1959. |
With Gandhiji in Ceylon:
edited by Mahadev Desai; S. Ganesan, Madras, 1928. |
Young India:(1919-1932) Settimanale inglese, pubblicato a
Bombay come bisettimanale sotto la supervisione di Gandhi dal 7 maggio
1919 e come settimanale di Ahmedabad, con Gandhi come editore dal 8
Ottobre 1919. |
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