La fondazione di questa
chiesa e di questo convento domenicano fu determinata dalla mancata adesione
dei Padri Domenicani di S.Eustorgio alla riforma dell’Ordine, per questo si
decise di istituire in città una seconda sede dedicata a S. Domenico.
Il Convento domenicano
Nel 1463 venne posta la prima pietra della chiesa e l’anno successivo fu
fondato anche il convento che fu attuato rigorosamente secondo le regole
tipologiche della tradizione dell’ordine.
Questo è costituito da un
primo chiostro di forma quadrata, denominato “dei morti”, dove però precisi
rapporti proporzionali si possono notare solo nelle campate del lato est. Il secondo chiostro è caratterizzato da una marcata
disinvoltura costruttiva, poco interessata agli aggiornamenti stilistici e
formali.Al primo piano del lato nord si trovava la biblioteca; questo ambiente
ha un impianto tipologico totalmente nuovo: una sala ripartita in tre navate di
cui quella centrale, più alta e stretta fungeva da corsia mentre le due laterali
ospitavano i banchi e gli scrittoi.