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     Vasco Rossi - Non l'hai mica capito

Martin Luther King Jr.

"Riscoprire i valori perduti"

Reverendo Simmons, associati del palco, membri ed amici della Seconda Chiesa Battista, non ho bisogno di pause per dirvi come sono felice di essere qui questa mattina, e di far parte di questo servizio ecumenico. È  certamente con senso di umiltà che sono su questo pulpito così ricco di tradizione e storia. La Seconda Chiesa Battista, come sapete, ha la reputazione di essere una delle più grandi chiese della nostra nazione, ed è certamente una sfida, per me che sono qui questa mattina, essere sul pulpito del reverendo Banks e di gente così grande e ricca di tradizioni.

Non sono certamente uno straniero nella città di Detroit, in quanto ci sono stato già diverse volte prima. E ricordo che nel 1944 o 1945 venni qui, da qualche parte, nella Seconda Chiesa Battista per la prima volta - penso fosse l’anno del primo Incontro Battista Nazionale. E naturalmente ho molti parenti in questa città, per cui è come se Detroit fosse per me una seconda casa, e quindi stamattina non mi sento molto straniero qui. È infatti un piacere e un privilegio per me essere in questa città stamattina, ed essere qui per celebrare con voi in assenza del vostro ottimo e nobile pastore, il Dr. Banks.

Voglio che riflettiate con me questa mattina su un soggetto: “Riscoprire i valori perduti.” “Riscoprire i valori perduti.” C’è qualcosa di sbagliato nel nostro mondo, qualcosa di basilare che è fondamentalmente sbagliato. Penso che non si debba guardare molto lontano per vederlo. Sono sicuro che la maggior parte di voi sarà d’accordo con me nel sostenere questa asserzione. E quando ci fermiamo ad analizzare le malattie del nostro mondo, molte cose ci ritornano alla mente.

Cominciamo col meravigliarci  se è dovuto al fatto che non lo conosciamo abbastanza. Ma non può essere così. Perché in termini di conoscenze acquisite oggi sappiamo più di quanto gli uomini hanno conosciuto in ogni periodo della storia dell’umanità. Abbiamo i fatti a nostra disposizione. Noi sappiamo di più in matematica, nelle scienze e in filosofia di quanto abbiamo mai saputo in ogni periodo della storia del mondo. Allora non può dipendere dal fatto che non ne sappiamo abbastanza.

E poi ci meravigliamo se è dovuto al fatto che il nostro genio scientifico ci riporta indietro. Ovvero se non abbiamo fatto abbastanza progressi scientifici. Bene quindi, non può essere questo. Nel corso degli anni trascorsi il nostro progresso scientifico è stato sorprendente. L’uomo attraverso il suo genio scientifico è stato in grado di far apparire piccole le distanze e ha messo il tempo in catene, così che oggi è possibile far colazione a New York e cenare a Londra, in Inghilterra. Nel 1753 ci volevano tre giorni per andare da New York City a Washington mentre oggi è possibile andare da qui in Cina in meno tempo di allora. Allora non può essere che l’uomo sia fermo nel suo progresso scientifico. Il genio scientifico dell’uomo è stato sorprendente.

Penso che noi si debba guardare più in là di questo se vogliamo trovare le cause reali dei problemi dell’uomo e le cause reali dei mali del mondo d’oggi. Se vogliamo trovarli realmente dobbiamo guardare nei cuori e nelle anime degli uomini. (Signore aiutalo)

Il problema non è che non sappiamo abbastanza, ma è come se non fossimo buoni abbastanza. Il problema non è tanto che il nostro genio scientifico ci riporti indietro, ma che il nostro genio morale ci riporti indietro. (Bene) Il grande problema di fronte all’uomo moderno è che, quei mezzi con cui viviamo (Aiutalo Dio) hanno allontanato i fini per cui viviamo. (Giusto) Così ci ritroviamo in un mondo in rovina. (Bene) Il problema è con l’uomo stesso e con la sua anima. Non abbiamo imparato come essere giusti ed onesti e gentili e veri e amorevoli. E questo è alla base del nostro problema. Il problema reale è che attraverso il nostro genio scientifico abbiamo fatto del mondo un vicinato, ma col nostro genio morale e spirituale abbiamo fallito a fare di esso una fratellanza. (Signore abbi misericordia) Ed il grande pericolo che dobbiamo fronteggiare oggi non è tanto la bomba atomica che è stata creata dalle scienze fisiche. Non tanto la bomba atomica che si mette in un aeroplano e si lancia sulle teste di centinaia di migliaia di persone – per quanto dannosa possa essere.  Ma il pericolo reale con cui la civiltà di oggi deve confrontarsi è quella bomba atomica che giace nei cuori e nelle anime degli uomini, (Signore abbi misericordia) capace di esplodere nell’odio nauseabondo e nel più dannoso egoismo – questa è la bomba atomica di cui dobbiamo avere paura oggi. (Signore aiutalo)  Il problema è con l’uomo. (Si, si) Che è dentro i cuori e nelle anime degli uomini. (Signore) Questa è la base reale del nostro problema. (Bene)

Amici miei, tutto quello che sto provando a dire è che se oggi dobbiamo andare avanti, dobbiamo tornare indietro e riscoprire alcuni valori forti e preziosi che ci siamo lasciati alle spalle. (Si) Questo è il solo modo con cui dovremmo essere in grado di fare del nostro un mondo migliore, e di fare di questo mondo quello che Dio vuole che sia come scopo reale e suo significato. Il solo modo con cui possiamo farlo è di tornare indietro (Si) e riscoprire alcuni valori forti e preziosi che ci siamo lasciati alle spalle.

La nostra situazione nel mondo d’oggi mi rammenta molte situazioni popolari che ebbero luogo nella vita di Gesù. È stato letto nelle Scritture per la mattina, si trovano nel secondo capitolo del Vangelo di Luca. La storia è molto familiare, molto popolare, noi tutti la conosciamo. Ricordate quando Gesù aveva dodici anni? (Bene) C’era l’usanza della festa. I genitori di Gesù lo portarono a Gerusalemme. Quella era un’occasione annuale, la festa della Pasqua ebraica, e andarono fino a Gerusalemme e portarono Gesù con loro. E rimasero lì pochi giorni e subito dopo decisero di ritornare a casa, a Nazareth. (Signore aiutalo) Ed essi si avviarono, e credo fosse nella tradizione di quei giorni che probabilmente il padre viaggiasse d’avanti e la madre ed i figli didietro. Vedete non avevano le comodità che abbiamo noi oggi. Non avevano automobili e tangenziali e autobus. Andavano a piedi e viaggiavano su asini, cammelli e quello che avevano. Così viaggiavano molto lentamente, ma la tradizione voleva che il padre procedesse in testa sulla strada. (Yeah)

E lasciarono Gerusalemme per far ritorno a Nazareth e immagino che facessero un po di strada prima di guardarsi indietro per vedere se ci fosse qualcuno. E le Scritture dicono che fecero un giorno di viaggio e poi si fermarono, immagino per controllare, per vedere se ogni cosa fosse a posto, e scoprirono che qualcosa di grande e prezioso era scomparso. Scoprirono che Gesù non era con loro. (Si) Gesù non era lì in mezzo. (Continua) E così si fermarono, guardarono intorno e non lo videro. E continuarono e ricominciarono a cercarlo tra amici e parenti. E tornarono indietro a Gerusalemme e lo trovarono lì, nel tempio tra i dottori della legge. (Yeah, giusto)

Ora la cosa che realmente si deve vedere qui è questa: I parenti di Gesù realizzarono che lo avevano smarrito, e che avevano perso un valore grande e prezioso. Ebbero abbastanza buonsenso da sapere che prima di procedere verso Nazareth, dovevano tornare indietro a Gerusalemme per riscoprire questo valore. (Giusto) Lo sapevano. Sapevano che non avrebbero potuto tornare a casa a Nazareth finché non fossero ritornati a Gerusalemme. (Continui)

A volte, sapete, è necessario tornare indietro per poter andare avanti. (Si) E' un’analogia di vita. Ricordo l’altro giorno, stavo guidando da New York City verso Boston e mi sono fermato a Bridgeport nel Connecticut, per far visita ad alcuni amici. E uscii da New York sull’autostrada che è conosciuta come la Merritt Parkway, che porta a Boston, è una strada molto bella. E mi fermai a Bridgeport e dopo essermi riposato per due o tre ore decisi di proseguire per Boston ritornando sulla Merritt Parkway. E mi riavviai pensando di andare verso la Merritt Parkway. Mi avviai, andai, cominciai ad accelerare, e guardai su, e vidi un segnale che indicava due miglia per una piccola cittadina che sapevo  di aver superato – non avevo attraversato quella particolare cittadina. Così pensai di essere sulla strada sbagliata. Mi fermai e chiesi ad un passante quale strada avrei dovuto prendere per Merritt Parkway. Ed egli disse: “La Merritt Parkway è dodici o quindici miglia indietro. Deve cambiare direzione di marcia per dirigersi verso Merritt Parkway; siete fuori strada.” In altre parole, prima di poter andare verso Boston dovevo tornare per dodici o quindici miglia verso Merritt Parkway. Non può accadere ad un uomo moderno di sbagliare strada? (Signore aiutalo) E se lui sta andando verso la città della salvezza, deve tornare indietro per proseguire sulla strada giusta. (Amen)

E così fu questo che i genitori di Gesù capirono, che dovevano tornare indietro e trovare quel preziosissimo valore che avevano lasciato indietro, per poter proseguire. Loro lo realizzarono. E così tornarono indietro verso Gerusalemme e trovarono Gesù, lo ritrovarono a parlare e quindi andarono verso Nazareth. (Signore aiutalo)

Ora questo è quanto dobbiamo fare noi nel mondo d’oggi. Abbiamo lasciato indietro molti valori preziosi, abbiamo perso molti valori preziosi. E se dobbiamo proseguire, se dobbiamo rendere questo un mondo migliore in cui vivere, dobbiamo tornare indietro. Dobbiamo riscoprire questi preziosi valori che abbiamo lasciato indietro.

Voglio trattare uno o due di questi preziosissimi valori che abbiamo lasciato indietro, che se dobbiamo proseguire in avanti e rendere questo mondo migliore, dobbiamo riscoprire.

Il primo è questo – il primo e più importante valore che abbiamo bisogno di riscoprire è questo: che tutta la realtà poggia su fondamenta morali. In altre parole, che questo è un universo morale, e che ci sono leggi morali dell’universo a cui ci si deve conformare come a leggi fisiche. (Signore aiutaci) Non sono così sicuro che tutti noi lo crediamo. Non abbiamo mai dubitato che nell’universo ci siano leggi fisiche a cui dobbiamo obbedire. Non lo abbiamo mai dubitato. E così non saltiamo giù dagli aerei o dai palazzi per divertimento – non lo facciamo. Perché sappiamo che lì c’è una legge fisica di gravitazione, e se gli disobbediamo ne paghiamo le conseguenze – lo sappiamo. Anche se non la conosciamo nei termini in cui Newton l’ha espressa, la conosciamo intuitivamente, e così non saltiamo giù dagli alti palazzi di Detroit per divertimento – non lo facciamo. Perché sappiamo che c’è una legge di gravitazione che è propria dell’universo. (Signore) Se le disobbediamo ne paghiamo le conseguenze.

Ma non sono così sicuro che sappiamo che ci sono leggi morali a cui ci si deve conformare come a leggi fisiche. Non sono sicuro di questo. Non sono così sicuro che crediamo veramente che ci sia una legge dell’amore in questo universo, e che se gli disobbediamo ne pagheremo le conseguenze. (Si) Non sono sicuro che lo crediamo realmente. Ora almeno due cose mi convincono che non ci crediamo e che ci siamo allontanati dal principio che questo sia un universo morale. (Signore aiutalo)

La prima cosa è che in un mondo moderno abbiamo adottato una sorta di etica relativista. Non sono solito usare grandi parole per questo; proverò a dire qualcosa di molto concreto. E cioè che abbiamo accettato l’atteggiamento per cui il bene ed il male ci sono relativi … [registrazione interrotta]

La maggior parte della gente non riesce a sostenere le proprie convinzioni perché la maggioranza di essa non potrebbe farlo. (Amen, Si) Vedete, ognuno non lo fa, così deve essere sbagliato. E poiché ognuno lo fa, deve essere giusto. (Si, Signore aiutalo) È una sorta di interpretazione numerica di quello che è giusto.

Ma stamattina sono qui per dirvi che alcune cose sono giuste ed altre sono sbagliate. (Si) Eternamente così, assolutamente così. È sbagliato odiare. (Si, Giusto) È sempre stato sbagliato e sempre sarà sbagliato. (Amen) È sbagliato in America, è sbagliato in Germania, è sbagliato in Russia, è sbagliato in Cina. (Signore aiutalo) Era sbagliato nel 2000 prima di Cristo ed è sbagliato nel 1954 dopo Cristo. È sempre stato sbagliato, (Giusto) e sempre sarà sbagliato. (Giusto) È sbagliato gettare via le nostre vite in vite tumultuose. (Yeah) Non importa se tutti a Detroit lo fanno, è sbagliato. (Si) Sarà sempre sbagliato, ed è sempre stato sbagliato. È sbagliato in ogni era ed è sbagliato in ogni nazione. Alcune cose sono giuste ed altre cose sono sbagliate, non importa se ognuno fa il contrario. Alcune cose in questo universo sono assolute. Il Dio dell’universo le ha fatte tali. E tanto più a lungo adotteremo questo atteggiamento relativista verso il bene ed il male, tanto più ci rivolteremo contro le vere leggi dello stesso Dio. (Amen)

Ora questa non è la sola cosa che mi convince che ci siamo allontanati da questo atteggiamento, (Continua) da questo principio. L’altra cosa consiste nel fatto che abbiamo adottato una sorta di prova pragmatica del bene e del male – qualsiasi lavoro è giusto. (Si) Se lavora è giusto. Nulla è sbagliato tranne chi non lavora. Se non capisci è giusto. [Risate] Questo è l’atteggiamento, non è vero? È giusto disobbedire ai Dieci Comandamenti, ma non disobbedire all’undicesimo: “Tu non capirai.” [Risate] questo è l’atteggiamento. Questo è l’atteggiamento prevalente nella nostra cultura. (Continua) Non importa quello che fate, fatelo solo con un tocco di finezza. (Giusto) Sapete , una sorta di atteggiamento di sopravvivenza del più falso. Non la sopravvivenza darwiniana dell’adattamento, ma la sopravvivenza del più falso – chiunque possa essere il più falso è l’unico giusto. Va bene perire, ma perire con dignità. [Risate] È giusto rubare e svaligiare ed estorcere, ma fatelo con un tocco di finezza. (Si) È anche giusto odiare, ma vestite il vostro odio con gli abiti dell’amore e fate in modo di sembrare che amate quando in realtà odiate. Basta arrangiarsi! Questa è la cosa giusta prescritta dalla nuova etica. (Signore aiutalo)

Amici miei, questo atteggiamento sta distruggendo l’anima della nostra cultura. (Dite bene) Sta distruggendo la nostra nazione. (Oh si) La cosa di cui abbiamo bisogno nel mondo oggi è un gruppo di uomini e donne che sostengano il giusto e si oppongano al male ovunque esso sia. (Signore abbi misericordia) Un gruppo di persone che veda che alcune cose sono sbagliate anche se non sono mai capiti. E alcune cose sono giuste, benché nessuno vi veda farle oppure no.

Quello che sto provando a dirvi è (Abbi misericordia, mio Dio) che il nostro mondo dipende da fondamenta morali. Dio lo ha fatto così. Dio ha fatto l’universo basato sulla legge morale. (Signore aiutalo) Tanto più a lungo l’uomo disobbedirà tanto più si rivolterà contro Dio. Questo è quello di cui abbiamo bisogno nel mondo oggi: persone che sostengano il giusto e la bontà. Non è sufficiente conoscere la complessità della zoologia e della biologia, ma dobbiamo conoscere le complessità della legge. (Bene) Non è sufficiente sapere che due più due fanno quattro, ma dobbiamo sapere in qualche modo che è giusto essere onesti e giusti con i nostri fratelli. (Si) Non è sufficiente sapere tutto sulle nostre discipline matematiche e filosofiche, (Abbi misericordia) ma dobbiamo conoscere le semplici discipline dell’essere onesto, amabile e giusto con tutta l’umanità. (Oh, si) Se non lo impariamo, distruggeremo noi stessi (Giusto) con l’uso sconsiderato dei nostri poteri. (Amen)

Questo universo è incernierato su fondamenta morali. (Yeah) C’è qualcosa in questo universo che giustifica Calyle quando dice: “Nessuna menzogna può vivere in eterno.” C’è qualcosa in questo universo che giustifica William Cullen Bryant quando dice: “La verità caduta per terra, risorgerà di nuovo.” (Mio Signore, Amen) C’è qualcosa in questo universo che giustifica James Russell Lowell quando dice:

“La Verità per sempre sul patibolo,

Il male per sempre sul trono.

Ancora il patibolo oscilla sul futuro. (Signore aiutalo)

Dietro il debole sconosciuto c’è Dio,

Nell’ombra che lo tiene d’occhio. (Amen)

C’è qualcosa nell’universo che giustifica lo scrittore biblico che dice: “Raccoglierai quello che hai seminato.” (Amen) Questa è la legge che regola l’universo. (Amen) Questo è l’universo morale. Esso poggia su fondamenta morali. (Signore aiutalo) Se vogliamo rendere questo mondo migliore, dobbiamo tornare indietro e riscoprire quei valori preziosi che ci siamo lasciati indietro. (Si)

E c’è una seconda cosa, un secondo principio a cui dobbiamo tornare indietro e riscoprire. (Aiutalo) Ed è quello secondo cui tutta la realtà ha un controllo spirituale. In altre parole, dobbiamo tornare indietro e riscoprire che c’è un Dio dietro le azioni. Bene quando dite: ”Perchè sollevi questa questione in un tuo sermone, in una chiesa? Il semplice fatto che siamo in chiesa, che crediamo in Dio, non abbiamo bisogno di ritornare indietro e riscoprirlo. Il semplice fatto che siamo qui, ed il semplice fatto che cantiamo e preghiamo, e veniamo in chiesa – noi crediamo in Dio.” Bene c’è del vero in questo. Ma dobbiamo ricordare che è possibile affermare l’esistenza di Dio con le labbra e negare la sua esistenza con la vita. (Amen, prega) L’ateismo più dannoso non è l’ateismo teorico, ma l’ateismo pratico (Amen) – questo è l’ateismo più pericoloso. (Signore abbi misericordia) Ed il mondo, anche la chiesa, è pieno di gente che presta servizio a Dio ma non vive il servizio. (Giusto, riempi, continua, Signore aiutalo) e c’è sempre il pericolo che noi si faccia apparire di credere in Dio mentre internamente non ci crediamo affatto. (Si) Diciamo con le nostre bocche che noi crediamo in lui, ma viviamo le nostre vite come se non fosse mai esistito. (Giusto) Questo è il pericolo sempre presente che ha di fronte la religione. Questo è un tipo di ateismo pericoloso.

E penso, amici miei, che questa sia la cosa successa in America. Che abbiamo inconsciamente lasciato Dio indietro. Forse non lo abbiamo fatto consciamente ma solo inconsciamente. Vedete, il testo, ricordate il testo che diceva che i genitori di Gesù avevano proseguito nel viaggio per un giorno intero senza sapere che lui non era con loro. Non lo avevano lasciato indietro consciamente. (Bene) Era una cosa inconscia; avevano viaggiato un giorno intero e non lo sapevano. Non era un processo conscio. Vedete, noi non ci facciamo grandi e diciamo: “Ora, arrivederci Dio, stiamo per lasciarti ora.” Il materialismo in America è stata una cosa inconscia. Sin dall’avvento della Rivoluzione Industriale in Inghilterra, e poi con l’invenzione di tutte le macchine e le convenienze e tutti gli agi moderni – abbiamo inconsciamente lasciato Dio indietro. Non intendevamo farlo.

Non appena ci facciamo prendere dai nostri grandi conti in banca inconsciamente ci dimentichiamo di Dio – ma non intendevamo farlo.

Non appena ci facciamo prendere dalle nostre belle auto di lusso, e sono molto belle, siamo così interessati ad esse che diventa più conveniente andare in spiaggia la domenica pomeriggio piuttosto che venire in chiesa quel mattino. (Si) È una cosa inconscia - non intendevamo farlo.

Diventiamo così interessati ed affascinati dalla complessità della televisione che troviamo un po più conveniente rimanere a casa che venire in chiesa. È una cosa inconscia – non intedevamo farlo. Non abbiamo preso a dire: “Ora Dio, siamo andati.” (Signore aiutalo) siamo andati per un intero giorno di viaggio (Si) e poi vediamo che abbiamo inconsciamente fatto uscire Dio dall’universo. Un intero giorno di viaggio – ma non intedevamo farlo. Ci facciamo prendere tanto dalle cose che ci dimentichiamo di Dio. (Oh si)

È questo il pericolo che dobbiamo fronteggiare, amici miei: in una nazione dove stressiamo la produzione di massa, è questa la cosa più importante; dove noi abbiamo molti agi,  lussi e cose simili, c’è il pericolo che noi inconsciamente dimentichiamo Dio. Non sto dicendo che queste cose non sono importanti; ne abbiamo bisogno, abbiamo bisogno delle auto, abbiamo bisogno dei soldi; tutte queste cose sono importanti per vivere. Ma quando esse diventano sostitutive di Dio (Si) diventano ingiuriose. (Amen)

E questa mattina posso dirvi, (Signore aiutalo) che nessuna di queste cose potrà mai essere un sostituto di Dio. Automobili e tangenziali, televisioni e radio, dollari e centesimi non potranno mai sostituire Dio. (Amen) Molto tempo prima che queste cose fossero in essere, noi avevamo bisogno di Dio. (Amen, si) E molto tempo dopo che esse passeranno, noi avremo ancora bisogno di Dio. (Oh yeah)

E vi dico questa mattina in conclusione (Signore abbi misericordia) che non porrò la mia massima fede nelle cose. Non porrò la mia massima fede nelle macchine e nelle comodità. Come giovane uomo con la maggior parte della mia vita davanti, ho deciso presto (Oh yeah) di dare la mia vita per qualcosa di eterno ed assoluto. (Giusto) Non a queste piccole cose che oggi ci sono e domani vanno via, (Continua) ma a Dio che è lo stesso ieri, oggi e per sempre. (Amen, amen)

Non nelle piccole cose che possono essere con noi nei pochi momenti di prosperità, (Si) ma in Dio che cammina con noi attraverso la valle dell’ombra della morte, (Giusto) e ci permette di non temere il male. (Giusto) Questo è Dio (Continua)

Non nel dio che può darci poche auto Cadillac e Buick decappottabili che, per quanto carine possano essere, sono di moda oggi ma non più tra tre anni, (Giusto) ma il Dio che crea le stelle (Continua) per adornare paradisi come lanterne ritmiche dell’eternità. (Giusto, oh si)

Non nel dio che può generare pochi grattacieli, ma nel Dio che crea montagne gigantesche, che baciano il cielo, (Amen) come se bagnassero le loro cime nell’alto del blu. (Si)

Non nel dio che può darci poche televisioni e radio, ma nel Dio che genera quella grande luce cosmica che nasce al primo mattino nell’orizzonte dell’est, (Oh si) che dipinge le sue croci multicolori nel blu (Oh si, continua) – qualcosa che l’uomo non potrà mai fare. (Giusto, si)

Non porrò la mia massima fede nei piccoli dei che possono essere distrutti in un era dell’atomica, (Si) ma nel Dio che è stato il nostro aiuto nei tempi passati, (Continua) e la nostra speranza negli anni a venire, (Giusto) ed il nostro rifugio nei momenti di tempesta, (Oh si) e la nostra dimora eterna. Questo è il Dio in cui ripongo la mia massima fede. (Oh si, continua ora) Questo è il Dio che vi invito ad adorare questa mattina. (Si)

Andate e siate sicuri che questo Dio durerà in eterno. (Si) Le tempeste potranno venire ed andare. (Si) I nostri grandi grattaceli potranno venire e andare. (Si) Le nostre meravigliose automobili verranno e andranno, ma Dio sarà qui. (Amen) Le piante possono appassire, i fiori possono sbiadire, ma il mondo del nostro Dio rimarrà per sempre e niente potrà mai fermarlo. (Abbattilo) Tutte le P-38 non potranno mai raggiungere Dio. Tutte le nostre bombe atomiche non potranno mai raggiungerlo. Il Dio di cui sto parlando questa mattina (Continua) è il Dio dell’universo e il Dio che supererà tutte le ere. (Giusto) Se dobbiamo andare avanti questa mattina, (Bene) dobbiamo tornare indietro e cercare questo Dio. (Giusto) Questo è il Dio che chiede e comanda la nostra più grande alleanza. (Giusto)

Se dobbiamo andare avanti, (Oh, si) dobbiamo tornare indietro e riscoprire questi preziosi valori: (Bene) che tutte le cose reali sono imperniate su fondamenta morali (Signore abbi misericordia) e che tutte le cose reali hanno un controllo spirituale. (Si) Dio vi benedica. (Amen, Amen, Amen)

 

   

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