John Kennedy

Pink Floyd - Dark side of the moon: Another brick in the wall

John Fitzgerald Kennedy

Dal sito ufficiale della Casa Bianca.

Di discendenza irlandese, è nato a Brookline, Massachusetts, il 29 maggio 1917. Laureatosi ad Harvard nel 1940, è entrato in marina. Kennedy è stato la persona più giovane ad essere scelta come presidente, ed è stato il più giovane a morire.

Nel 1943, quando la sua imbarcazione fu colpita ed affondata dai giapponesi, Kennedy, malgrado le lesioni gravi subite, ha condotto in salvo i superstiti attraverso acque pericolose. Di ritorno dalla guerra, è diventato un membro democratico del Congresso, eletto nel 1953 dalla zona di Boston al senato. Ha sposato Jacqueline Bouvier il 12 settembre 1953.

Nel 1955, in convalescenza da una precedente operazione chirurgica, ha scritto “Profiles in Courage” che ha vinto il premio Pulitzer per la storia. Nel 1956 Kennedy ha quasi guadagnato la nomina democratica per la vice presidenza e quattro anni dopo era un candidato in ballottaggio elettorale per la presidenza. In milioni hanno guardato i suoi dibattiti in televisione con il candidato repubblicano, Richard M. Nixon. Vincendo con un margine stretto di voti, Kennedy è stato il primo presidente cattolico. Nel suo discorso di insediamento ha dato l'ingiunzione memorable: "chiedetevi non che cosa il vostro paese può fare per voi ma chiedetevi che cosa potete fare voi per il vostro paese." Come presidente, per tener fede alle sue promesse elettorali, si è proposto di rimettere ancora in moto l’America. I suoi programmi economici hanno lanciato il paese verso la più lunga e sostenuta espansione del dopo-guerra; prima della sua morte, ha definito programmi per il contenimento e l'eliminazione delle persistenti sacche di privazione e povertà.

Rispondendo alle richieste più che mai urgenti, ha intrapreso l'azione vigorosa nella causa degli equi diritti, favorendo la nuova legislazione sui diritti civili. La sua visione dell'America estese la qualità della cultura nazionale e del ruolo centrale delle arti in una società attiva. Ha desiderato che l'America riprendesse la sua vecchia missione come la prima nazione dedicata alla rivoluzione dei diritti dell'uomo. Con Alliance for Progress and the Peace Corps, ha portato l'idealismo americano in aiuto dei paesi in via di sviluppo. Ma la realtà dura della sfida comunista è rimasta. Subito dopo la sua nomina, Kennedy ha consentito ad una compagnia di esuli cubani, già armata ed addestrata, di invadere la loro terra natia. Il tentativo di rovesciare il regime di Fidel Castro fu un errore. Subito dopo, l'Unione Sovietica rinnovò la sua campagna militare contro Berlino Ovest.

Kennedy rispose rinforzando la guarnigione di Berlino ed aumentando la forza militare americana, comprendendo anche nuovi sforzi all’esterno. A fronte di questa reazione, Mosca, dopo la costruzione del muro di Berlino, lasciò cadere la sua pressione in Europa centrale rivolgendosi ancora verso Cuba dove, i Russi, cercarono di installare dei missili nucleari. Quando questo fu scoperto dalla ricognizione aerea nel mese di ottobre del 1962, Kennedy impose una quarantena a tutte le armi offensive orientate verso Cuba. E così mentre il mondo tremò sul bordo della guerra nucleare, i Russi fecero marcia indietro ed acconsentirono ad eliminare i missili.

La risposta americana alla crisi cubana evidentemente ha persuaso Mosca circa la futilità del ricatto nucleare. Kennedy ha sostenuto che entrambi gli schieramenti hanno avuto un interesse vitale nell'arrestare la diffusione delle armi nucleari e nel ritardare la corsa agli armamenti e questa convinzione ha condotto al trattato di non proliferazione del 1963. Nei mesi successivi, la crisi cubana mostrò un progresso significativo verso il suo obiettivo "di un mondo di diritto e di libera scelta, bandendo un mondo di guerra e di coercizione." La sua gestione ha visto così l'inizio di nuova speranza sia per la parità di diritti tra gli Americani che per la pace del mondo. Il 22 novembre 1963, dopo i suoi primi duri mille giorni in ufficio, John Fitzgerald Kennedy è stato ucciso dalle pallottole di un assassino mentre la sua auto presidenziale passava per Dallas, in Texas.

FONTE

Sito ufficiale della Casa Bianca

LIBERAMENTE TRADOTTO

il webmaster

Per ulteriori informazioni inviate una mail a:

For additional information please email us at:

[ Home ] [ Su - Up ]