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Benvenuti nel Sito della Pace: come va? Speriamo bene per tutti voi e per i vostri cari. Qui da noi non ci si può lamentare ... diciamo che va discretamente bene o moderatamente male a seconda dei punti di vista e di come si vuole che sia la bottiglia (mezza piena o mezza vuota!). In ogni caso non sappiamo se siamo cambiati noi o se è cambiato il senso che diamo alle cose e le loro priorità rispetto alle nostre aspettative; certo è che comunque si impara ad apprezzare cose fino a ieri ritenute insignificanti e a dare un valore diverso al senso della vita e del rapporto con le persone specie quando si ha modo di apprezzare la caducità della vita ed il senso del rapporto uomo-cosmo entro cui si consuma e si perde la nostra statura di esseri umani. Qualche tempo fa abbiamo cominciato la costruzione di questo sito convinti che potesse assolvere ad un qualche ruolo verso gli altri e soprattutto ad aiutare a stabilire relazioni non violente tra gli individui e, più in generale, tra i gruppi. Dopo aver ponderato per bene e a lungo l’argomento, abbiamo pensato che un sito web potesse costituire senza dubbio un buon veicolo di informazione, comunicazione e diffusione della cultura e degli argomenti correlati al tema della PACE, senza per questo voler fare un “giornale” (non ne abbiamo i mezzi e le competenze necessari) o un veicolo pubblicitario per questa o quella parte politica. Riteniamo tuttavia che il sito possa costituire un momento di comunicazione ed insieme di partecipazione di tutta la comunità che ruota intorno ad esso ed anche oltre, potendosi estendere anche a quelle altre persone che hanno comunque qualcosa da dire sull’argomento!! Insomma un nuovo modo di esprimere le proprie idee, in piena libertà, senza tema di essere bollati o malversati o peggio ancora censurati; la redazione si farà garante nei confronti di tutti e di ogni contributo per assicurare l’adeguato spazio e l’imprescindibile esigenza di libertà d’espressione di cui l’iniziativa ha bisogno per essere uno strumento vivo, utile e per tutti interessante. Conterrà di volta in volta quello che si riterrà più conveniente e più attuale per il momento e/o per la circostanza: riflessioni, spunti, idee, commenti, risposte, polemiche e tutto quanto riterremo, insieme, utile mettere a fattore comune; insomma con voi per fare qualcosa per TUTTI: donne e uomini, alti e bassi, bianchi e neri, rossi e gialli, belli e brutti … proprio come il buon DIO ci ha voluti. Ma se vivessimo tutti come se fosse l’ultimo giorno … come ci comporteremmo? Sarebbe un vivere cogliendo il meglio attimo per attimo e avremmo un mondo di pace o saremmo tutti come tanti egoisti attaccati a quel poco che abbiamo per sentirci dei “semidei” nei confronti di chi non possiede nulla?(!) Vivremmo pensando al domani, ai nostri figli, al futuro dell’umanità, ci affanneremmo per conquistare la “terra del vicino” o, piuttosto, cercheremmo di godere “l’attimo che fugge” preoccupandoci di essere in pace con noi stessi e con glia altri? Fino ad oggi non ci avevamo mai pensato!!?? Oggi, invece, un pensiero tormenta la nostra anima: avremo fatto abbastanza? Avremo vissuto per qualcosa? Potevamo essere più incisivi ed efficaci? Potevamo essere “più grandi”, rendere vivo quel sentimento di eternità a cui la nostra anima continuamente anela e a cui invece, la nostra miseria, non rende giustizia? Ma perché non abbiamo vissuto come grandi conquistatori per passare alla storia? Forse non ne avevamo la statura o non abbiamo avuto le giuste opportunità o più semplicemente, la nostra docile indole, ci ha forgiati in altra guisa perché comunque la nostra vita è rientrata in un “disegno più ampio” progettato da DIO? Non c’è ancora una risposta. C’è un fatto però: ogni volta che ci affidiamo a Lui non restiamo mai delusi! Di questo occorre che gli diamo atto se non altro per essere testimoni della Sua infinita disponibilità nei nostri confronti. E quando pensiamo alla guerra, all’ingiustizia, alla fame e alle violenze, ai lutti e alla disperazione che generano ci rivolgiamo a Dio e lo preghiamo: O Dio fa che queste brutture scompaiano dal mondo! Rendi gli uomini più civili e meno malvagi! Fa che il mondo sia più giusto! E allora una vocina dentro di noi pare che dica: “Scusate ma il vostro ruolo qual è? Perché credete che vi abbia creati? Cosa pensate di farci nel mondo?”
La redazione P.S. Se ritenete che l'argomento possa riguardarvi o pensate che possa essere d'interesse per qualche vostro amico segnalatelo! Puntiamo a costruire una comunità virtuale sensibile al tema.
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