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S. Maria di Picciano

      Marinoni - Ave Maria

 

Chiesa Commendale dei Cavalieri di Malta

 

 La statua della Madonna                                 La chiesa

Così scriveva del santuario il Canonico Francesco Paolo Volpe nel 1818:  "La superstite chiesa di S. Maria di Picciano, discosta dalla città (di Matera) circa sei miglia, verso l'ovest, era ben anco un Monistero di Benedettini. Si denomina S. Maria di Picciano dal monte di tal nome in cui è fondata. Il Monistero si eleva a piè di questo monte nel luogo denominato de i Grottolini. ... è circondata da un nobile fabbricato, è ben posta, ed a tre navi. Questo Monistero, una col detto Monte pervenne nel duodecimo secolo alla nobile Religione de' Tempieri (o dei Templari), e nel decimoquarto passò a quella dei Cavalieri Gerosolimitani ... a causa di caduta dei Tempieri in molti misfatti. Clemente V si interessò a radunare a Vienna di Francia un Ecumenico Concilio, ove nel 1312 venne altamente dichiarata 

la soppressione della loro Religione; ed una gran parte de' loro copiosi beni passò allora a' Cavalieri Spedalieri, ossia di S. Giovanni Gerosolimitano, detti di Malta. Fra essi vi furono anche le pertinenze Materane, le quali principiarono da quel tempo a formare una speciosa commenda di quest'altra illustre Religione".

Madonna della Pietà

Casa monastica - particolare

"La Chiesa di Picciano, elevata sulla vetta del cennato Monte, ... è opera di molti pii e zelanti Commendatori, tra i quali si distinsero Fr. D. Silvio Zurla, e Fr. D. Pietrantonio Gaetani, al quale ultimo devesi una intera nave. Assi delle vecchie memorie, che andato a  male il prefato Monistero, surse cotesta Chiesa, ove nel secolo decimosesto v'officiavano de' PP. Agostiniani a foggia di Convento col priore. Di questo Convento avanza il fabbricato, ch'è d'intorno la Chiesa. La Commenda di Picciano dava a godere ... varj diritti a' suoi Commendatori, che sono i seguenti.

1. La Giurisdizione del Regio Governadore della Corte, e del Tribunale della già R. Udienza di Matera era incapace a penetrare nel recinto e nel cortile del portone di Picciano; quindi il Commendatore di Picciano esercitava ivi in tutti i tempi dell'anno, e segnatamente a' 21 di Marzo, tempo della celebrazione della festività della B. Vergine, ogni giurisdizione civile e criminale.

Santuario - l'altare

Madonna del Melograno

2. Il Commendatore godea l'elezione di quattro Cappellani, per le Chiese Commendali di Picciano e Mater Domini, dai quali godevansi tutte quelle esenzioni e privilegj, che godono i Fr. Cappellani della Religione; Quindi la Commenda raccoglieva nella loro morte le loro spoglie ed ... i loro averi ... qual diritto venne a' Commendatori assodato da decisione del 1661 a tempo del Commendatore Zurla, in conseguenza d' uno strepitoso giudizio mosso dall'Arcivescovo di Matera Giov. Battista Spinola e d'un suo ricorso alla S. Congragazione per gli affari di Malta.

3. Godea l'esenzione della Regia Dogana di Foggia; ond'è, che molestato una volta il commendatore Zurla su d' un tal diritto da que' Commissarj, riportò dal Regio Tribunale di Matera gli ordini corrispondenti.

4. Il Commendatore godea nella sua Difesa di Picciano il diritto proibitivo. A niuno era permesso, intromettervisi a legnare privo di licenza, e introduvi al pascolo animali di sorte alcuna. "

Madonna della Bruna

La Vergine dell'Annunziata

"Non ordinaria è la divozione, di cui vanno accesi tutti i Fedeli del Regno, e soprattutto gli Abruzzesi, e i proprj concittadini verso la Sacratissima Immagine della Vergine dell'Annunziata, che si venera nella Chiesa del Monte di Picciano. Nella di lei Festività vi prendono un particolare interesse gli affetti d'ernia. Questi nei tempi andati costumavano passare ignudi per mezzo d' un virgulto partito in due, che, secondo essi, fiorir dovea all'anno, se l'inchiesta grazia veniva loro concessa.  Ma stante la poca decenza d' un tale atto, si vietò intieramente; e dal quel tempo prevalse il costume di girare orando per due porte di quella Chiesa." 

Oggi il santuario è interamente ristrutturato e consegnato alla devozione popolare non solo dei materani ma anche dei fedeli dei comuni limitrofi.

Pietà

 

Per quanti volessero contattare il Santuario l'indirizzo è il seguente:

Santuario Madonna Di Picciano Padri Benedettini

75100 Matera (MT) - Borgo Picciano

tel. 0835 302899 - 0835 302890

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