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Parte seconda
[2] Come può un uomo essere soddisfatto di nutrire soltanto un'opinione e di goderne? E può goderne se la sua idea è di essere danneggiato? Se siete truffati dal vostro vicino per un singolo dollaro, non siete soddisfatti di sapere che siete stati truffati, o di dire che siete stati truffati, o persino di costringerlo a pagarvi il vostro debito; al contrario prendete le misure effettive per ottenere immediatamente l'importo complessivo e prendete le precauzioni per non essere truffati ancora. L’azione di principio – la percezione e il godimento del diritto – cambia le cose e i rapporti; è essenzialmente rivoluzionaria e non è scaturita da qualche cosa di accaduto. Non solo divide Stati e Chiese, divide le famiglie; e divide l’individuo, separando in lui il diabolico dal divino. [3] Le leggi ingiuste esistono; saremo contenti di obbedirle, o tenteremo di emendarle e le obbediremo fino a che non riusciremo in questo, o le trasgrediremo immediatamente? Gli uomini generalmente, sotto un governo come questo, pensano che debbano attendere fino a che non abbiano persuaso la maggioranza al cambiamento. Pensano che, se si opponessero, il rimedio sarebbe peggio del male. Ma è uno sbaglio dello stesso governo se il rimedio è peggio del male. Lo rende peggiore. Perchè non ha la capacità di anticipare e provvedere alla riforma? Perchè non tiene in maggior considerazione la sua saggia minoranza? Perchè piange e si oppone prima che si sia fatto male? Perchè non incoraggia i propri cittadini ad essere attenti a far notare i suoi errori e non migliora i rapporti con loro? Perchè crocifiggere sempre Cristo e scomunicare Copernico (2) e Lutero, (3) e considerare ribelli Franklin e Washington? [4] Si potrebbe pensare, che una intenzionale e pratica negazione della sua autorità sia l'unica offesa non contemplata mai dal governo; altrimenti, perchè non ha inflitto le sue definite, adatte e proporzionate pene? Se un uomo nullatenente rifiuta per una volta di guadagnare nove scellini per lo Stato, è messo in prigione per un periodo illimitato da una legge che conosco e condannato solo a discrezione di coloro che lo hanno imprigionato; ma se rubasse novanta volte nove scellini allo Stato, gli sarebbe consentito di riprendere il largo. [5] Se l’ingiustizia fa parte del meccanismo necessario della macchina governativa, lasciamo che vada, lasciamo che vada; forse si sistemerà - certo la macchina si sistemerà. Se l’ingiustizia ha una molla, o una puleggia, o una corda, o una manovella, esclusivamente fine a se stessa, allora forse si può considerare se il rimedio non sia peggio del male; ma se la sua natura gli richiede di essere portatore d’ingiustizia verso un altro, allora, io dico, infrangete la legge. Lasciare che la vostra vita agisca contro quel meccanismo ed arresti la macchina. Quello che devo fare è vedere, ad ogni modo, che non mi stia prestando a fare il torto che condanno.
[7] Non esito a dire, che coloro che si definiscono “abolizionisti”dovrebbero immediatamente ed effettivamente ritirare il loro consenso, personale ed economico, al governo del Massachusetts senza aspettare che diventino una maggioranza ma prima che soffrano per il diritto di qualcuno a prevalere su di loro. Penso che sia già tanto se hanno dio dalla loro parte senza aspettare altro. Inoltre, ogni uomo più giusto dei suoi vicini costituisce già una maggioranza di per se stesso. [8] Incontro questo governo americano, o un suo rappresentante, il governo di Stato, direttamente e faccia a faccia, una volta all’anno - non di più - nella persona del suo esattore delle tasse; (4) questo è l'unico modo con cui un uomo nella mia stessa condizione ne entri necessariamente in contatto; ed allora parla distintamente, mi riconosce; ed il più semplice, la più efficace, e, in questo tipo di relazione, il modo più indispensabile di trattare con lui su questo argomento, di esprimergli la vostra piccola soddisfazione e di amarlo, il modo migliore è quello di rifiutarlo. Il mio prossimo civile, l’esattore delle tasse, è lo stesso uomo con cui devo trattare, - e cioè, dopo tutto, con uomini e non con la pergamena che io contesto - e lui ha scelto volontariamente di essere un agente del governo. Come fa a sapere bene quello che è e quello che fa come ufficiale del governo, o come uomo, finchè non è obbligato a considerare se mi tratterà, io che sono il suo prossimo per il quale ha rispetto, come vicino e uomo ben disposto, piuttosto che come maniaco e disturbatore della pace e vedere se può riaversi da questa ostruzione al suo amore per il prossimo senza un pensiero più rude e più impetuoso o discorso coerente alla sua azione? Questo lo so bene, se ci fossero mille, cento, dieci uomini che potessi identificare – anche se fossero solo dieci uomini onesti - se ci fosse un solo uomo ONESTO, in questo stato del Massachusetts, che smettesse di avere degli schiavi, ci sarebbe realmente da ritirarsi da questo movimento di lotta per farsi imprigionare nel carcere della contea, questo sarebbe l'abolizione della schiavitù in America. Non importa quanto piccolo l'inizio possa sembrare: ciò che è fatto bene una volta è fatto bene per sempre. Ma amiamo molto parlarne: quel che diciamo è la nostra missione. La riforma richiede a suo servizio l’attenzione di molti giornali ma non di un uomo. Se il mio vicino stimato, l'Ambasciatore di Stato, (5) che dedicherà i suoi giorni a trovare una risposta alla richiesta di diritti per l'uomo nella Council Chamber, invece di essere minacciato con le prigioni della Carolina dovesse essere trattenuto in prigione nel Massachusetts, quello Stato che è così ansioso di rifilare il peccato di schiavitù a sua sorella - benchè attualmente possa denunciare soltanto un atto di inospitalità alla base del litigio con essa – la legislatura (leggasi potere legislativo n.d.t.) abbandonerebbe completamente il cittadino l’inverno prossimo. [9] Sotto un governo che non imprigioni l’ingiustizia, il posto vero per un uomo giusto è anche la prigione. Il posto giusto oggi, l'unico posto che Massachusetts ha messo a disposizione per i suoi spiriti più liberi e malversati, è nelle sue prigioni, essere allontanato e bloccato dallo Stato dai sui stessi atti, così come si sono già allontanati dai loro principi. È lì che lo schiavo fuggitivo, il prigioniero messicano in libertà per buona condotta e l'indiano vengono a perorare la causa per i torti alla loro razza, lì dovrebbero essere incontrati; su quella terra separata, ma più libera e più onorata, in cui lo Stato mette coloro che non sono con lui, ma contro di lui – la sola casa in uno Stato schiavo in cui un uomo libero può rimanere con onore. Se qualcuno pensa che lì si perda la loro influenza e le loro voci non affliggono più l'orecchio dello Stato, che non sarebbero nemici all'interno delle sue mura, non sanno che la verità è più forte dell’errore, né quanto eloquentemente ed efficacemente possa combattere l’ingiustizia chi ha fatto una piccola esperienza di persona. Date l’intero vostro voto, non semplicemente su un pezzo di carta, ma con la vostra intera influenza. Una minoranza è impotente se si adegua alla maggioranza; non è neppure una minoranza; ma è irresistibile quando si oppone con tutto il suo peso. Se l'alternativa è mettere tutti gli uomini giusti in prigione, o rinunciare alla guerra e alla schiavitù, lo Stato non esiterà a scegliere. Se mille persone non dovessero pagare le loro tasse questo anno, non sarebbe un’iniziativa violenta e sanguinosa, come quella di pagarle e permettere allo Stato di commettere violenza e versare sangue innocente. Infatti questa sarebbe la definizione di rivoluzione pacifica, se fosse possibile. Se l’esattore delle tasse, o qualunque altro ufficiale pubblico, mi chiedesse, come uno ha fatto, “ma cosa devo fare?” la mia risposta sarebbe, “se realmente vuoi fare qualche cosa, dimettiti dal tuo incarico.” Quando un soggetto ha rifiutato di essere ligio al dovere e l'ufficiale si è dimesso dal suo incarico, la rivoluzione è compiuta. Ma supponiamo che debba essere versato del sangue. Non c’è una sorta di versamento del sangue quando la coscienza è ferita? Attraverso questa ferita il senso vero dell'uomo e la sua immortalità defluiscono e sanguina fino a morte eterna. Ora vedo scorrere del sangue.
Quando è ricco, la cosa migliore che un uomo possa fare per la sua cultura, è tentare di realizzare quegli schemi che lo nutrivano da povero. Cristo rispose agli Erodiani secondo la loro condizione. “Mostratemi la moneta del tributo” disse - ed uno prese una moneta dalla sua tasca – se usate i soldi che hanno su di essi l'immagine di Cesare e che li ha resi correnti ed importanti, cioè se siete uomini di Stato e volentieri accettate i vantaggi del governo di Cesare, allora restituitegli il suo quando ve lo chiede: “Rendere quindi a Cesare quello che è di Cesare e a Dio quello che è di Dio” (6) – in questo modo li lasciò non più saggi di quanto non fossero prima perché essi non volevano sapere. [11] Quando converso con il più libero del mio prossimo, percepisco che, qualunque cosa possano dire circa la grandezza e la serietà della questione ed il loro riguardo per la pubblica tranquillità, tutta la questione è che non possono fare a meno di proteggere il governo attuale e temono le conseguenze alla loro proprietà e alle loro famiglie disobbedendogli. Per quanto mi riguarda, non mi piacerebbe pensare che conto sempre sulla protezione dello Stato. Ma, se nego l'autorità dello Stato quando presenta la sua cartella esattoriale, presto mi prenderà e sprecherà tutte le mie proprietà molestando senza fine me ed i miei bambini. Questo è duro. Questo rende impossibile per un uomo vivere onestamente ed allo stesso tempo agiatamente nel rispetto degli altri. Non vale la pena di accumulare ricchezze; si ritornerebbe a farlo ancora. Dovete dare lavoro o farlo per vostro conto da qualche parte, e coltivare un poco e mangiarlo al più presto. Dovete vivere in voi stessi e dipendere da voi stessi sempre pronti a rimboccarvi le maniche per avviarvi senza avere molti affari. Un uomo può arricchirsi persino in Turchia se sarà, sotto tutti gli aspetti, un buon soggetto per il governo turco. Confucio ha detto: “se uno Stato è governato dai principi della ragione, la povertà e la miseria sono motivi di vergogna; (7) se uno Stato non è governato dai principi della ragione, ricchezze e onori sono oggetto di vergogna.” No: finchè voglio che la protezione del Massachusetts mi sia esteso fino a qualche lontano porto del sud, dove la mia libertà è messa in pericolo, o finchè sono solamente spinto a costruire una casa di proprietà da un’impresa pacifica, posso permettermi di rifiutare fedeltà al Massachusetts e il suo diritto alla mia proprietà e alla mia vita. Mi costa meno in ogni senso incorrere nella pena per disobbedienza allo Stato piuttosto che obbedirgli. In questo caso mi sentirei come se valesi meno. [12] Qualche anno fa, lo Stato mi incontrò per conto della Chiesa e comandandomi di pagare una certa somma per il sostegno di un sacerdote alle cui prediche mio padre aveva assistito, ma mai io. “Paga.” disse “o sarai imprigionato”. Ho rifiutato di pagare. Ma, purtroppo, un'altra persona trovò giusto pagare. Non vedo perchè un insegnante debba essere tassato per sostenere un prete e non il contrario: non ero io quel maestro statale, ma mi sono deciso per una sottoscrizione volontaria. Non vedo perchè il Lyceum (8) non debba presentare la sua cartella esattoriale ed avere lo Stato a sostenere la sua richiesta, tanto quanto sostiene quella della Chiesa. Tuttavia, su richiesta di specifiche persone, ho accondisceso a rilasciare alcune dichiarazioni scritte come queste: - “Di fronte a tutti gli uomini qui presenti dichiaro che io, Henry Thoreau, non voglio essere considerato un membro di una società legale a cui non abbia aderito.” Questo ho dato al messo comunale; e lui ce l’ha. Lo Stato, avendo così appreso che non ho voluto essere considerato un membro di quella chiesa, non mi ha mai fatto richieste da allora; benchè avesse detto che a quel tempo si doveva aderire alla sua presunzione originale. Se avessi saputo come si chiamavano, mi sarei iscritto in particolare a tutte le società cui non avevo mai aderito; ma non ho mai saputo dove trovare una lista completa. [13] Non ho pagato tasse per sei anni. Sono stato messo una volta, per una notte, in prigione per questo motivo; e, mentre consideravo le pareti di solida pietra spesse due o tre piedi, il portello di legno e ferro spesso un piede, e la grata di ferro che forzava la luce, non avrei potuto contribuire ad essere colpito con la stupidità di quella istituzione che mi trattava come se fossi carne, sangue e ossa da tenere bloccati. Ho pensato che alla lunga avrei concluso che questo era la condizione migliore in cui poteva mettermi e che non aveva mai pensato di potersi avvalere in qualche modo dei miei servizi. Ho visto che se ci fosse stata una parete di pietra fra me ed i miei concittadini, ci sarebbe stata una maggiore difficoltà da superare o attraversare, prima che avessero potuto ottenere di essere liberi come ero io. Per un attimo non mi sono sentito confidente e le pareti mi sono sembrate un grande spreco di pietra e malta. Mi sono sentito come se solo io, di tutti i miei concittadini, avessi pagato la mia tassa. Chiaramente non sapevano come trattarmi, ma si sono comportati come dei poveracci. In ogni minaccia ed in ogni complimento c’era un abbaglio; hanno pensato che il mio desiderio principale fosse quello di stare dall'altro lato di quella parete di pietra. Non avrei potuto ma sorrisi a vedere con quale cura hanno chiuso la porta ai miei pensieri, che li seguirono ancora senza permesso o ostacolo essendo tutti realmente pericolosi. Poichè non ero alla loro portata, decisero di punire il mio corpo; come dei ragazzi che se non possono prendersela con una persona verso cui nutrono un risentimento, abusano del suo cane. Ho visto che lo Stato era mezzo-arguto, che era timido come una donna sola con i suoi cucchiai d'argento e che non distingueva gli amici dai nemici; ho perso il resto del rispetto che avevo per lui e ne ebbi pietà.
Note
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