Lo scrittore Lev N. Tolstoj ha goduto, tra la fine
dell'ottocento e l'inizio del novecento, di un prestigio enorme. A porlo al
centro del dibattito internazionale non è stata però l'opera letteraria che,
per molti anni, non ebbe una grande diffusione fuori della Russia.
L'incremento delle traduzioni e la moltiplicazione dei commenti si verificò
solo dopo che, allontanatosi dalla narrativa e rinunciato alla gloria
letteraria, l'intellettuale russo cominciò a pubblicare saggi di contenuto
etico, politico e sociale. Agli occhi dei contemporanei, il Tolstoj
riformatore religioso, moralista radicale, anarchico cristiano, teorico
della non violenza e dell'antimilitarismo diventò molto più importante del
romanziere ed ancora oggi è considerato tale soprattutto per aver ispirato
molti insigni uomini di pace tra cui il Mahatma
Gandhi. Anche questa sezione è stata costruita attingendo a piene mani
dal web ed è stata strutturata con: