Somma Vesuviana è un delizioso paese alle pendici del Monte Somma (1132 m.), 160 metri sopra il livello del mare. Ha un'estensione di 33 chilometri quadrati con un numero di abitanti di circa 33000 persone.
La popolazione è distribuita per lo più tra l'antico Rione Casamale, il centro storico che conserva tra le sue mura racconti, misteri e culture popolari; Rione Trieste una frazione che ospita la stazione della Circumvesuviana; Santa Maria del Pozzo il centro moderno; e le numerose masserie.
A Somma Vesuviana ci sono molti edifici ed opere artistiche di grande interesse come il Castello de Curtis D'Alagno costruito nel 1440 per volere di Lucrezia D'Alagno ed appartenuto anche al principe Antonio de Curtis, l'indimenticabile Totò; il Palazzo Reale della Starza Regina che si erge nei pressi di Santa Maria del Pozzo; la Chiesa dei SS. Apostoli in Santa Maria Maggiore (meglio conosciuta come Chiesa Collegiata) situata nel centro medievale del Casamale che custodisce un'antica statua del Cristo morto e della Madonna Addolorata ed apprezzabili dipinti. Interessante è anche la Chiesa di San Domenico del XIII secolo, l'ordine di costruzione della chiesa venne dato da re Carlo II D'Angio. Il monumento fu danneggiato dall'eruzione del Vesuvio nel 1306, il 24 dicembre 1814 il Convento diventa la sede della casa comunale e dell'archivio storico, dopo il sisma del 1980 il complesso monumentale chiude al pubblico, dopo 22 anni precisamente giovedì 26 dicembre 2003 riapre la Chiesa di San Domenico, un'altra Chiesa interessante è quella di Santa Croce.
Riveste una notevole importanza il Museo Delle Arti Contadine di Somma Vesuviana presso il complesso monumentale di Santa Maria del Pozzo.
Il palazzo della Starza della Regina era un tempo isolato ed immerso nella campagna, distando circa un chilometro dal centro abitato di Somma. Il palazzo, risale al XIII secolo ed era probabilmente una masseria Anche l’origine del suo nome ha riferimenti con questa funzione: “stazza”, ovvero asta graduata per misurare la capacità delle botti.
Tuttavia, il paesaggio naturale resta la principale attrazione sia per i Sommesi che per i visitatori: la rigogliosa vegetazione delle foreste di pino mediterraneo, i pregiati vigneti, le siepi ed i fiori variopinti sono il simbolo di questa cittadina inserita nel vasto territorio del Parco Nazionale del Vesuvio.
Somma Vesuviana è un paese prevalentemente cattolico sicché le principali tradizioni sono basate sul calendario religioso. Ogni anno il Venerdì Santo i visitatori possono assistere ad una suggestiva processione: per le vie cittadine viene portata in processione la statua del Cristo morto e della Madonna Addolorata preceduta da congreghe di fedeli in casacca e cappuccio bianco e contraddistinti da cordoni bianchi, verdi, rossi e gialli. Questa antica processione risale al 1600.
Il Sabato dei Fuochi è una festa che la popolazione dedica alla sua montagna (Monte Somma) dove sorge il piccolo santuario dedicato alla Madonna di Castello. Alla festa prendono parte le antiche "paranze" e gruppi folkloristici che si esibiscono in suggestivi balli e canti. I festeggiamenti hanno inizio il sabato in Albis e terminano la notte del 3 maggio con il cielo meravigliosamente illuminato sulla montagna dai fuochi d'artificio.
Ogni quattro anni, ai primi di agosto, si svolge nelle vie del centro storico di Casamale, la Festa delle Lucerne in onore della Madonna della Neve: tutti i vicoli vengono addobbati con lucerne ad olio poste su telai di legno quadrati, triangolari, rettangolari ed a cerchio in modo da creare un suggestivo effetto ottico. Altre informazioni su tale ricorrenza si possono consultare sul sito web del club Chez Mimì dedicato all'artista Mia Martini, sede di Somma Vesuviana (http://xoomer.virgilio.it/chezmimimiamartini/mimi3.html).
Più antica è la festa del Martedì in Albis che risale al 1300 e durante la quale si svolge una importante fiera di animali.
Il Santo Patrono di Somma Vesuviana è San Gennaro ed una volta all'anno, il 19 settembre, i negozi, le fabbriche e le scuole restano chiusi per festeggiare tale ricorrenza.
Non mancano, tuttavia, feste e ricorrenze moderne come per esempio La Sagra dello Stoccafisso e Baccalà che si svolge nel mese di ottobre: i produttori sommesi offrono a tutti la loro specialità e questo rappresenta una grande opportunità per stimolare il turismo a Somma Vesuviana così come il Palio rappresenta una grande occasione di aggregazione: gli antichi otto borghi della cittadina si contendono, in una serie di giochi, un trofeo ed il drappo della città. Gli otto rioni sono: Casamale Terra Murata, Costantinopoli Rione Trieste, Starza Palazzo Reale, Castello Arce, Carmine, Prigliano Trivio, Santa Maria del Pozzo, Margherita.