Santuario di Santa Maria a Castello - Somma Vesuviana (NAPOLI)
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Il Santuario sorge sul Monte Somma nel punto più alto della cittadina raggiungibile con la strada asfaltata (la strada fu costruita nel 1963). Lo scarso valore artistico è compensato dall'importanza del luogo in cui sorge. Non si conosce l'anno preciso di costruzione della chiesa: è certo che fu edificata sulla muratura di un vecchio castello Normanno-Svevo, di cui ancora si possono notare da un lato, sotto di essa i resti di una torre.
Comunque in vari documenti del 1500 si fa menzione dell'esistenza della chiesa e del suo funzionamento.
Nel 1622 un prete, Padre Carlo Carafa, decise di ritirarsi a vivere proprio nel Santuario, sicuramente per la quiete che allora vi regnava e che indubbiamente favoriva la meditazione. Dopo di lui altri religiosi hanno scelto il Santuario come luogo di eremitaggio.
Il 16 dicembre del 1631 una terribile eruzione del Vesuvio, distrusse ogni cosa, compresa la chiesa e la statua della madonna. Cessata l'eruzione, alcuni contadini, scavando sotto la cenere, trovarono la testa della statua staccata dal busto incenerito e la consegnarono ai Sommesi, i quali la affidarono ad uno scultore di Napoli per la ricostruzione.
Ma lo scultore, impegnato in altri lavori, la lasciò chiusa in una cassa. Un giorno, la figlia, costretta a letto perchè immobilizzata agli arti, udì una voce provenire dall'interno della cassa. La voce la invitava ad alzarsi ed aprire la cassa dicendo: "vieni ed apri". La giovane si scusò di non poterlo fare a causa della sua malattia. Ma la Madonna aggiunse: "alzati che ben potrai non avendo più male alcuno". Difatti la giovane si alzò dal letto e aprì la cassa.
La Madonna le disse che era stanca di restare chiusa in una cassa e voleva ritornare a casa sua. Chiese alla giovane che sollecitasse il padre a compiere il lavoro. Ritornato a casa, lo scultore, stupefatto del prodigio, sollecitamente completò il lavoro senza badare a spese, rifacendo la statua simile alla prima.
La ricostruzione del santuario, con varie vicissitudini, fu portata a termine verso il 1650.
Negli anni seguenti sono stati operati lavori di restauro e di ampliamento al tutto il 10 complesso. Nella prima metà di questo secolo, per alcuni anni, nella struttura sono
state ospitate un gruppo di orfanelle.
Il Santuario fin dal Sabato dei Fuochi (in albis), e fino al tre Maggio e sede di pellegrinaggio e centro delle attività di tutte le persone che si recano alla Festa della Montagna.
Recentemente è stata costruita una cappellina in cima alla Montagna sempre in onore alla Madonna di Castello.

The Sanctuary of Santa Maria a Castello

Le Sanctuaire de Santa Maria a Castello


Facciata della Chiesa di Castello

The façade of Santa Maria a Castello

La façade de Santa Maria a Castello

Statua della Madonna di Castello nella piccola cappella ubicata sulla sommità del Monte Somma

The statue of Madonna di Castello in the little Chapel situated on the top of Monte Somma

La statue de la Vierge Marie dans la petite Chapelle située sur le sommet du Mont Somma

PREGHIERA
ALLA MADONNA DI CASTELLO
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O Vergine Santa, Madre di Gesù e Madre mia, ascolta la mia fervida preghiera e concedimi che io sia nel numero di quelli che tu ami e conservi nel tuo cuore.
Purifica, Vergine di Castello, l'anima mia da ogni affetto peccaminoso; allontana da me tutto quanto dispiace agli occhi tuoi purissimi.
Tu conosci le mie necessità perchè sei la Madre dei bisognosi; sempre hai manifestato la potenza della tua materna protezione: esaudisci la mia preghiera.
Prometto di vivere cristianamente e di diffondere la tua devozione. Benedici, o Madre, la mia famiglia, il mio lavoro a non mi abbandonare nell'ora della morte.
Maria SS; di Castello, prega per me.