ANKH SOTHIS - ASTROLOGIA: I TRANSITI PLANETARI NELLE RELAZIONI AFFETTIVE



















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I TRANSITI PLANETARI NELLE RELAZIONI AFFETTIVE

La pratica astrologica ha mostrato come i principali eventi che caratterizzano la vita affettiva delle persone si manifestino in coincidenza con ben determinati transiti planetari, in particolare quelli dei pianeti lenti sulle posizioni natali di Venere e talvolta della Luna. Questo vale per qualsiasi tipo di evento di grande importanza, come ad esempio l'inizio ma anche la fine di relazioni affettive, oppure certi grandi cambiamenti che riguardano le modalità in cui vengono vissute le relazioni stesse. In particolare, abbiamo verificato innumerevoli volte la potenza dei passaggi di Urano e Plutone, che con le loro caratteristiche peculiarmente rivoluzionarie e tendenzialmente drastiche sono in grado di creare o demolire situazioni con grande forza dirompente e non di rado in modo improvviso e inaspettato. Ma naturalmente anche Giove, Saturno e Nettuno si trovano coinvolti negli eventi di questo tipo. Le piccole variazioni quotidiane sono invece scandite dai transiti dei pianeti veloci, che fungono anche da "detonatori" quando si sovrappongono a transiti di pianeti lenti facendo scattare l'evento eclatante.

Quello che vogliamo mettere oggi in evidenza, allo scopo di stimolare una riflessione, è che nell'arco di una vita media si presentano diverse volte dei transiti con caratteristiche tali da rivoluzionare la vita affettiva di una persona. Plutone, ad esempio, in una vita transita in aspetto significativo a Venere radix almeno tre volte, mentre per quanto riguarda Urano almeno sette volte, senza contare gli altri pianeti lenti. Questo vuol dire che, nel corso di una vita media, i transiti stimolano almeno una decina di volte cambiamenti che potremmo definire rivoluzionari nel nostro modo di vivere gli affetti. Da tutto ciò si può pertanto dedurre che tali cambiamenti sono del tutto fisiologici e naturali, per non dire necessari e salutari. Evidentemente la nostra natura richiede che in certe fasi della vita intervengano nuovi stimoli, nuove scoperte, nuove situazioni da vivere anche negli affetti, perchè questo è necessario ai fini dell'evoluzione umana.

La nostra breve analisi sembra quindi mostrare come sia del tutto naturale che una storia affettiva cominci e poi ad un certo punto finisca, e come dietro a tanti drammi relazionali si nasconda null'altro che una normale esigenza evolutiva umana che richiede rinnovamenti e cambiamenti quando i tempi, scanditi dai transiti dei pianeti lenti, sono maturi. Tutto questo non significa necessariamente che si debba cambiare partner almeno dieci volte nella vita, ma anche quando si vuole mantenere lo stesso partner si deve sapere che, in occasione di certe crisi coincidenti con i transiti, qualcosa nella relazione dovrebbe cambiare considerevolmente per soddisfare l'esigenza profonda di rinnovamento, esigenza che se non fosse assecondata causerebbe inevitabilmente un forte senso di frustrazione e di insoddisfazione deleterio sia per l'individuo che per la relazione stessa.

Alla luce di tutto ciò che abbiamo voluto evidenziare, dovrebbe essere più facile comprendere le ragioni profonde che stanno alla base di certe difficoltà o rotture nelle relazioni affettive che ognuno di noi inevitabilmente sperimenta nella vita. E dovrebbe risultare meno difficile accettare un cambiamento inatteso, se questo è necessario per il progresso evolutivo nostro e/o del partner. Del resto, se si ama veramente si accetta anche la libertà del partner, altrimenti si cade nella forma più bassa di amore, quella inquinata da egoismo e possessività. Ogni evento importante che interessa la nostra vita affettiva può nascondere significati molto diversi da quelli che appaiono in superficie e sono percepiti dalla nostra abituale visione egoistica, limitata e unilaterale delle cose. L'Astrologia può aiutarci a svelare i significati più profondi e nascosti di tali eventi.

Testo di Gabriele Bertani 

 7 agosto 2004