Tra gli scritti di Rudolf Steiner, uno dei più importanti e interessanti è sicuramente L'iniziazione. In questo testo Steiner descrive nei dettagli come si può arrivare allo sviluppo delle facoltà superiori latenti nell'epoca moderna, tenendo conto delle attuali caratteristiche dell'umanità che certamente sono molto diverse da quelle dell'uomo antico. Si tratta di un libro prezioso di cui oggi vogliamo commentare brevemente alcuni passi, estratti dalle pagine iniziali. Il tema che abbiamo scelto è quello del sentimento di positiva devozione che, secondo l'autore, è di fondamentale importanza come giusta preparazione ai fini dello sviluppo iniziatico dell'uomo.

"Un determinato atteggiamento fondamentale dell'anima deve servire all'inizio. L'occultista chiama questa disposizione fondamentale il sentiero dellla venerazione, della devozione, di fronte alla verità e alla conoscenza. (...) Si può ascendere alle altezze dello spirito soltanto attraverso la porta dell'umiltà. Non puoi raggiungere una giusta conoscenza se prima non hai imparato a rispettarla. (...) Ogni critica, ogni censura, danneggia le forze dell'anima per la sua conoscenza superiore, quanto invece le sviluppa la devota venerazione. (...) Gli occultisti esperti sanno di quanta forza vadano debitori alla circostanza che, di fronte a tutte le cose, essi guardano sempre al lato buono, e si astengono dal giudicare. (...) Ogni momento in cui ci si adopera a scoprire nella propria coscienza ciò che essa alberga di censura, di biasimo e di critica sul mondo e sulla vita, ci porta ad un passo più vicino alla conoscenza superiore. E l'ascesa diventa rapida se in tali momenti riempiamo la nostra coscienza soltanto di pensieri che dèstino in noi ammirazione, rispetto, venerazione per il mondo e la vita."

Da queste frasi estratte dalle prime pagine de L'Iniziazione si capisce quanta importanza dia Steiner alla formazione di un'attitudine positiva nei confronti dell'esistenza ai fini dello sviluppo superiore umano. La vita e gli esseri viventi rappresentano un grande e affascinante mistero che può essere svelato dalla conoscenza superiore, ma questa conoscenza si schiuderà a noi solo se avremo rispetto per tutto ciò che è vita ed esistenza. Come sottolinea più avanti Steiner, una volta sviluppato questo sentimento di devozione, rispetto e ammirazione, ogni essere vivente e ogni cosa che incontreremo si paleserà come qualcosa di completamente diverso rispetto a quello che ci appariva in precedenza. Ci renderemo conto che ciò che avevamo percepito fino ad allora non era che una piccola parte di qualcosa di molto più grande e importante. Ciò che verrà suscitato nella nostra anima sarà qualcosa che va molto al di là dei sentimenti di simpatia o antipatia, attrazione o repulsione, piacere o dispiacere che ordinariamente nascono da incontri, eventi e circostanze. La nuova attitudine sviluppata ci metterà maggiormente in armonia col mondo e ci permetterà di comprendere più facilmente la natura umana e i significati più profondi dei fatti e delle cose.

Nel mondo di oggi, dove proprio il criticismo e l'attitudine a giudicare sono così diffusi, può risultare particolarmente difficile coltivare il sentimento di cui parla Steiner. Il filosofo-occultista austriaco afferma inoltre che non basta astenersi da critica e giudizio in senso esteriore, ma la trasformazione deve aversi al livello del pensiero, sono i pensieri che devono essere trasformati. Sarà quindi necessario un notevole sforzo di costante attenzione ai propri pensieri e ai propri sentimenti, coltivando con calma e serenità, ma anche con altrettanta determinazione, l'attitudine a non giudicare e a sottolineare gli aspetti positivi delle cose. Quando la conoscenza superiore comincerà a svelarsi, capiremo perchè questo è l'atteggiamento più giusto da tenere verso la vita e il mondo.