TG Scalcerle del 24.02.2001
Questo videonotiziario è stato realizzato in occasione di una “autogestione concordata” durata tre giorni col titolo "Giornate dell'Arte".
Ogni mattina una redazione di otto ragazze ha girato e montato dei servizi filmati a documentazione delle attività che si svolgevano in vari punti della scuola. Alle 13 i servizi venivano trasmessi "in diretta" da uno studio allestito nella biblioteca all'aula magna dove erano riuniti gli studenti .
Dato che l'esperienza era stata decisa pochi giorni prima della sua attuazione il lavoro di preparazione è stato minimo: di fatto un unico incontro di un paio di ore nel corso del quale è stato spiegato il funzionamento delle apparecchiature e sono state date alcune istruzioni di massima sull’organizzazione del lavoro;alcune delle ragazze avevano comunque seguito tre anni prima un breve corso introduttivo ai linguaggi audiovisivi.
Nella stesura dei testi le "giornaliste" sono state assistite dall'insegnante coordinatrice, Antonella Visentin.
Nell’arco delle tre giornate le ragazze hanno migliorato progressivamente la qualità e l’autonomia del lavoro tanto che nella realizzazione dell’ultimo numero (quello qui presentato), il mio intervento è stato minimo.
I servizi sono stati girati con le videocamere in dotazione alla scuola e montati con un programma di editing non lineare che girava su un computer dedicato ( Casablanca ).
Lo studio per la diretta allestito nella biblioteca disponeva di tre sorgenti di immagine (una videocamera a colori che riprendeva l'annunciatrice, una telecamera per i titoli, il Casablanca che forniva i servizi montati) che confluivano in un mixer video. Un player di CD audio, l'uscita audio del Casablanca e il microfono dell'annunciatrice confluivano in un mixer audio; i segnali audio e video in uscita venivano portati via cavo al video proiettore dell'aula magna e a un monitor di scena visibile all'annunciatrice.
Contemporaneamente il programma veniva registrato da un videoregistratore.
Molte delle attrezzature utilizzate erano già in dotazione alla videoteca della scuola, il cui tecnico, Tino Pieretti, ha collaborato all'allestimento dello studio.
Tutte le macchine erano comunque manovrate dagli studenti.
Qui di seguito è descritta la struttura del videonotiziario. In rosso alcuni commenti critici
