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Asilo Padre E. Menegon

mappa mozambico
Mappa della Regione

Asilo Padre E. Menegon
Nzinje - Lichinga
Distretto: Lichinga
Provincia: Niassa
Responsabile del progetto:
Padre Bonifacio
Missionario della Consolata

L'Asilo P.E. Menegon
L'Asilo P.E. Menegon

Nzinje è un quartiere periferico della città di Lichinga, capitale della provincia del Niassa nel Nord del mozambico. Conta 100.000 abitanti appartenenti a 3 grandi etnie differenti, Macua, in gran parte cattolici, Nhanja, nella totalità anglicani e Ayao, completamente islamizzati. Tutte le etnie vivono insieme pacificamente, senza gran proselitismo.

La zona attorno a Lichinga è un susseguirsi di colline si coltivano patate, fagioli, grano milho e persino la vite. Purtroppo il collettivismo attuato durante la rivoluzione ha scoraggiato la produzione famigliare e la parola "cooperativa" è diventata sinonimo di sfascio e rovina.

Le piogge sono quasi sempre abbondanti e alle volte dannose perché distruggono i raccolti sul nascere.

Il vicino lago Niassa non dà molto pesce e il commercio soltanto adesso ha un certo qual respiro dopo il ripristino della strada che collega Lichinga a Cuamba e al vicino Malawi, ma da sempre tutto è frenato da una rete di strade impraticabili per buona parte dell'anno a causa delle piogge che le trasformano in torrenti. Una volta la ferrovia univa Lichinga al resto del Paese, ora tutto è in rovina. Fino a poco tempo fa l'unico treno che da Cuamba arrivava a Lichinga è un treno "si fa per dire" composto da una vecchia locomotiva che trainava un paio di vagoni merci con i rifornimenti di carburante e vari generi, mettendoci venti giorni per compiere 300 Km; oggi non c'è più nemmeno quello.

L'asilo ha 132 bambini (dati 2004) che vanno dai due anni e mezzo sino ai cinque anni, suddivisi in tre classi. Alcuni di questi frequentano l'asilo mezza giornata mentre il resto rimane tutto il giorno.

Il precedente responsabile, Padre Mario de Carli ha lasciato il posto a Padre Bonifacio, che continua l'opera.

Potete immaginare la gioia di vedere disegni coloratissimi appesi alle pareti delle classi; prima l'insegnamento avveniva solamente attraverso, canti, danze e storie.

I bimbi in ogni livello sono accompagnati da un'insegnante la direzione dell'Asilo è nelle mani di una suora angolana della compagnia di Santa Teresa.

Scopo del progetto

Il contributo delle adozioni in un primo momento è servito per costruire e per far funzionare la mensa che fornisce a tutti i bimbi regolarmente un pasto al giorno e a coprire le spese mensili che non sono indifferenti. Il contributo è stato utilizzato anche per aiutare le famiglie più povere attraverso la distribuzione di viveri e medicine.

Sono stati acquistati anche materiale didattico e mobili per le aule (sedie, tavolei, ecc.)

Sono stati costruiti anche i servizi igienici per i bimbi e per il personale

Il progetto è terminato in quanto l'asilo riesce ad essere autonomo, le famiglie pagano una retta mensile e per i meno abbienti interviene la Parrocchia.

Ringraziamo tutti quelli che hanno partecipato al progetto.

Scrive Padre Mario de Carli:

"… Il giardino infantile Padre E. Menegon fù costruito grazie alla generosità degli amici di Padre E. Menegon e incominciò a funzionare nel febbraio del 1998 ospitando 80 bambini.Una volta finito, l'asilo è stato lasciato alla Parrocchia. Sino ad ora, grazie a piccoli contributi dei genitori e altre attività locali, siamo riusciti a pagare gli insegnanti per i tre livelli nei quali sono divisi i bimbi così anche copriamo le spese di ordinaria amministrazione. Sin dall'inizio abbiamo voluto che i bimbi avessero anche un pasto, questo l'abbiamo fatto per alcuni mesi ma poi purtroppo per mancanza di fondi, abbiamo dovuto sospendere. Voi sapete bene ciò che significa da queste parti per un bimbo piccolo assicurarsi almeno un pasto al giorno. I ns. bambini vengono all'asilo senza aver mangiato niente in casa. In queste condizioni non riescono minimamente ad imparare e delle volte non hanno né forze, né entusiasmo per giocare. Senza il pasto che offriamo, i più poveri non frequenterebbero l'asilo."

Data Aggiornamento 25/08/2005. © Dormeletti Carlo 2002-2005
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