Escolha EP1 "Espaço Aberto"
Mappa della Regione
Ncangano
Distretto: Lichinga
Provincia: Niassa
Irma Graça Nunes de Sousa
Missionaria Cappuccina
Suor Irma Graça, la sig.ra Antonella e alcune ragazze sui 'tronchi' della vecchia scuola
N'Kangano si trova a circa una ventina di kilometri da Malanga nella missione di Majune sulla strada che porta al fiume Lugenda.
La scuola accoglie i ragazzi di una decina di villaggi tutti intorno.
La vecchia scuola era costruita con mattoni di fango, non cotti e tetto di paglia, non aveva banchi ma solo tronchi sui quali i ragazzi sedevano e scrivevano col quaderno appoggiato sulle ginocchia.
Irma Graça mi aveva comunicato che la pioggia aveva sfondato il tetto e fatto crollare metà delle pareti e che tuttavia si continuava regolarmente a fare lezione.
Nel 2002 durante il mio viaggio avevo visitato N'Kangano e il direttore mi aveva spiegato:
"... Non ci sono alternative, non abbiamo un altro posto dove andare e dobbiamo continuare, la vita va avanti e per questi ragazzi è vitale che non restino senza la scuola! ..."
Guardandomi in giro pensavo alla bella scuola dove mia figlia trascorre le sue giornate, alle aule luminose, ai laboratori, alla mensa, mi sono sentita sconsolata e mi sono detta: "Non possiamo fare proprio nulla?"
"Spazio Aperto" ha deciso di prendersi carico della ricostruzione di questa scuola e con il generoso contributo di tante famiglie, ha portato a termine il progetto di ricostruzione.
agosto 2004
I lavori di ristrutturazione iniziati nel gennaio 2003 si sono conclusi alla fine di dicembre dello stesso anno e il nuovo anno scolastico apertosi a febbraio 2004 ha potuto ospitare i ragazzi nel nuovo edificio.
Le lezioni si svolgono al mattino e di pomeriggio con 5 turni dalla prima alla quinta classe.
Tutta la comunità di N'Kangano ha partecipato alla realizzazione dell'opera trasportando sassi e mattoni acquistati con i contributi che abbiamo inviato, dipingendo le pareti e ha voluto intitolare la scuola a Spazio aperto" in segno di gratitudine per la grande generosità di tutti coloro che hanno contribuito.
Una mattina, una mamma accompagnando il suo piccolo a scuola mi si è avvicinata e mi ha detto: "Dona Antonela, lei deve portare un abbraccio in Italia a tutti i nostri amici che hanno pensato a noi, ai nostri figli, vede, ora sono felici hanno anche loro "una vera scuola".
Antonella Saporiti
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